Rosso Monet

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Nome dell’oggetto: Rosso Monet

Autore: Eleonora Vinci – 4B Indirizzo Design

Produttore: Twils

Anno: 2015

Dimensioni: H max 115 cm – L max 340 cm – P max 215 cm

Analisi formale:  La struttura di sostegno è una croce a incastro su cui poggia il piano rettangolare. Ai lati ci sono quattro elementi: due sono semi circondati da luci a led e i restanti fungono da comodini.

Caratteristiche funzionali: Letto matrimoniale.

Materiali: Struttura di sostegno in plastica trasparente – Struttura orizzontale che sostiene il materasso in legno multistrato bianco – Testata e comodini in legno multistrato bianco.

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Colori e finiture: La testata è rivestita da una placcatura in vernice semi lucida bianca. I comodini in vernice con fantasia floreale rossa.

Tecniche costruttive e caratteristiche di lavorazione: Ideazioni di bozzetti dell’oggetto su carta. Una volta scelto il modello, sono stati elaborati i disegni tecnici su carta e, per avere  una visione più chiara, è stato realizzato il modello in 3D con il programma Autocad.

Assemblaggio: Il modellino è stato assemblato interamente con la colla a caldo.

Analisi di dettagli: La struttura di sostegno in plastica trasparente dona leggerezza alla struttura del letto, creando un elemento di sospensione. La testata ha una sottrazione rettangolare per alleggerire il complesso.

Tropical Flowers

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Nome dell’oggetto: Tropical Flowers
Autore: Eleonora Vinci – 4B Indirizzo  Design
Produttore: Skavolini
Anno: 2015
Dimensioni: Altezza massima 60 cm – Lunghezza massima 820 cm – Profondità massima 50cm
Analisi formale: La struttura del tavolo è un prisma esagonale su cui vengono collocati i due piani. Essi sono di forma rettangolare e uniti da quattro parallelepipedi a base quadrata. Ciò fornisce leggerezza e armonia alla struttura.
Caratteristiche funzionali: Tavolo da pranzo per sei persone.
Materiali: Struttura in legno multistrato di tiglio, sotto piano in vetro trasparente e piano d’appoggio in vetro satinato colorato di spessore 14 mm.
Colori e finiture: Distanziatori in legno multistrato di tiglio tra i due piani in vetro.
Tecniche costruttive e caratteristiche di lavorazione: Ideazioni di bozzetti dell’oggetto su carta. Una volta scelto il modello, sono stati elaborati i disegni tecnici su carta. A seguire è stato realizzato il modello in 3D con il programma Autocad.
Assemblaggio: Il modellino è stato assemblato interamente con la colla a caldo.
Analisi di dettagli: Il sotto piano può essere utilizzato come secondo ripiano d’appoggio.

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The Dromedary

Nome dell’oggetto:
The Dromedary
Autore:
Giulia Paladini – 4B Indirizzo Design
Anno:
2015
Dimensioni:
Base: 70cm x 90cm x 20cm
Piano d’appoggio: 3cm x 160cm x 90cm
Analisi formale:
Il piano d’appoggio ha una forma rettangolare classica mentre la base è composta da un parallelepipedo e un arco di circonferenza.
Caratteristiche funzionali:
Tavolo da pranzo.
Materiale:
Acero e Vetro.
Colori e rifiniture:
Placcatura in bianco opaco.
Assemblaggio del modellino:
Colla a caldoIMG-20150605-WA0003 (2)

The Big Bed

The Big Bed

Questo letto è stato ideato e realizzato da Lorenzo Rossetti, 4B Indirizzo Design

Costo 5000$ , DImensioni : 275 cm x 270 cm

Il letto è composto da un soppalco con sopra un letto. L’area è delimitata da una mini-barriera. Su quest’ultime ci sono applicate delle lampade a muro. Il soppalco è fatto in faggio mentre i pannelli laterali in melaminico.

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BUDDAH BED

autore: Roberto Baldassari 4B Indirizzo Design

2015

240 cm x 190 cm

costo: 10000 $

Caratterialmente la cassa del letto presenta delle sezioni con forme geometriche separate tra loro, che creano dei vuoti. La base su cui  poggia il materasso tende ad essere inclinata verso l’alto e verso il basso, assume un’adeguata curva studiata per favorire il benessere ed il confort dell’utente. La cassa presenta una laccatura di colore oro, mentre la base mantiene il suo effetto legno. LETTO ROB

 

Bad – Room

Nome dell’oggetto:

Bad-Room

Autore:

Marta Tedesco – 4B Indirizzo Design

Anno:

2015

Dimensioni:

220cm x 240cm x 130cm

Analisi formale:

Letto di forma rettangolare, delimitato da due pareti bucate al centro che fungono da libreria o porta oggetti. Nel rettangolo al centro viene collocato il materasso matrimoniale.

Caratteristiche funzionali:

Letto/libreria

Matteriale:

Legno Oleopardo

Colori e rifiniture:

Acero

Tecniche costruttive e carateristiche di lavoro:

Collage (modellino)

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Half-moon table

 20150529_090341Problema: Tavolo da salotto per un massimo di 8 persone.

Sotto problema: Piano orizzontale di forma ovale in legno, sostegno verticale composto da due elementi di legno lavorati e modellati.

Definizione del problema: Tavolo da salotto, stile moderno, max. 8 persone.

Componenti del problema: Il tavolo è stato progettato per essere collocato in una sala da pranzo accogliente e con uno stile tutto moderno. Il piano orizzontale ha una forma ovale ed è costituito prevalentemente da un pannello in legno multistrato di circa 2 cm di spessore. Il tutto è ben fissato su una struttura verticale in legno che è stata modellata e ricreata quasi a forma di due “mezzaluna” unite in modo opposto tra loro. Il tavolo ha una lunghezza di 2 m, una larghezza di 90 cm e un’altezza di 85 cm.

Raccolta dati: Dopo un’attenta analisi di diversi elaborati di vari artisti, è stato preso spunto e iniziativa proprio dai grandi lavori di quest’ultimi, modificando e ricreando elementi già esistenti.

Analisi dati: Il tavolo ha lo scopo di soddisfare le esigenze del pubblico, perché la funzione estetica da un senso di leggerezza, mentre le sue dimensioni un’idea di pienezza per arricchire la sala.

Creatività:  Il fine è stato quello di creare un oggetto che mantenesse, nell’uso del materiale quel senso di classicità, e nelle forme manifestasse quel carattere di modernità.

Materiali e tecnologie: Il piano orizzontale del tavolo è realizzato con una lastra di legno multistrato, sulla quale è posizionata al centro per tutta la lunghezza del tavolo e sempre di forma ovale, di larghezza inferiore rispetto alla lastra di legno multistrato, un piano in legno di Ciliegio. La struttura verticale è in legno di Ciliegio e fissato al piano orizzontale con 4 tasselli.

Sperimentazione: Non potendo realizzare il tavolo con i materiali e le misure reali, sono stati elaborati in un primo momento dei file al computer con i programmi AutoCad, Rhinoceros e Blender.

Modelli: Dopo i lavori realizzati al computer è stato realizzato un prototipo in scala 1:10 con una balsa di 2 mm., opportunamente lavorata e modellata in laboratorio.

Verifiche: E’ stata verificata la funzionalità e la praticità del tavolo attraverso l’elaborato tridimensionale.

Disegni costruttivi: Su fogli F4 33cm x 48cm sono stati disegnati dei bozzetti, proiezioni ortogonali e un’assonometria isometrica, apportando successivamente le dovute modifiche.

Soluzione: Rispettando tutti questi passaggi è stato realizzato il progetto.

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OPEN CUBE

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Tavolo Open Cube

Problema:  Tavolo

Sottoproblema:  – piano orizzontale

– sostegni verticale (gambe)

-sostegni orizzontali (gambe)

Definizione del problema:  Tavolo da pranzo x6 persone

Componenti del problema:  Il tavolo deve collocarsi in una zona della casa adatta per mangiare insieme alla famiglia, quindi in cucina o ancora meglio in un’ ampia sala da pranzo.

I sostegni verticali e orizzontali assumono una forma anormale, dando la possibilità di mantenere l’equilibrio di tutto il complesso  e gli elementi che lo compongono formano una sorta di cubo aperto,  collegate tra loro da una linea continua.

Il piano orizzontale è smussato ai lati per dare un senso di leggerezza.

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Raccolta Dati:  Il mio progetto è stato già rivisitato da tantissimi altri designer. Io ho voluto unire elementi del passato, del periodo del Minimalismo,  come il sostegno  verticale del tavolo, ripreso da Sol LeWitt, in American Incomplete Open Cube del 1974; e elementi del presente, come una leggera lastra di vetro come piano orizzontale.

 

Analisi Dati:  L’opera di Sol LeWitt si propone con la forza di una forma pura ed essenziale , fredda e oggettiva, con la semplicità di un materiale quasi sempre usato da solo, con il rigore della geometria e di un colore puro.

 

Creatività: Dopo aver analizzato i dati raccolti sul progetto di  Sol LeWitt, e dopo un attento studio,  ho semplicemente trovato un modo per aggiungere qualcosa di semplice al suo lavoro per poi rielaborarlo in un tavolo da pranzo moderno, semplice e allo stesso tempo sofisticato.

 

Materiali e tecnologie:  Il progetto è realizzato con un materiale per ogni componente del problema, in legno in Noce Nazionale per gli elementi di sostegno e in vetro lucido per il piano orizzontale.

Sperimentazione:  Con l’aiuto di alcuni professori della mia scuola ho potuto realizzare un modellino in scala 1:10  di questo progetto.  Per il modellino ho utilizzato due semplici elementi, dei listelli per le gambe del tavolo e una lastra in poliver per il piano. La realizzazione però è stata fatta solamente dopo la progettazione di alcuni bozzetti iniziali.

Modelli:  I modelli sono stati realizzati tutti in formato digitale, tranne per i bozzetti e per il modellino in scala.

Verifiche:  Le verifiche sono state realizzate dai professori del corso di Design della mia scuola.

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Disegni Costruttivi:  Dopo i bozzetti originali ho realizzato una proiezione  ortogonale, un’assonometria isometrica e il file in 3D, tutto il lavoro è stato eseguito con AutoCad 2009.

 

Soluzione:  Dopo un periodo di studio e grazie a tutti questi passaggi, ho potuto realizzare il progetto di un tavolo.

Vista dall'alto del modellino in scala 1/5
Vista dall’alto del modellino in scala 1/5

Pumpkin

L’idea di progettare un lampadario mi è venuta guardando i lampadari delle case di amici e parenti. Mi accorsi che ne esistevano molti e di vario tipo! A quest’idea associai l’immagine dei fiori di zucca in pastella. Questo lampadario è composto da una sfera di vetro soffiato, da due cerchi cavati fatti in alluminio in tal modo di comprendere la sfera, sia sotto che sopra; da 4 pezzi piccoli di alluminio piegati che circondano la sfera, collegati ai due cerchi cavati; da 8 mezzelune in alluminio poco voluminose che saranno incastrate dentro ai cerchi, ed infine la catena con 4 sbocchi da collegare con dei ganci al cerchio di sopra .

Le dimensioni sono le seguenti: Larghezza 510,00 mm, Lunghezza 510,00 mm., Altezza (compreso la catena) 990,00 mm.

E’ un lampadario pensato sia per essere collocato in ambienti privati destinati alla convivialità (sala da pranzo, salone per cerimonie, etc.), che in locali pubblici.lampada zucca silvia e alex-Layout1

Il Viticcio

Il progetto “Viticcio”  consiste nell’assemblaggio di 10 cilindri realizzati in materiale termo-plastico “effetto legno”. I pezzi sono disposti dal numero più grande al più piccolo dall’alto verso il basso.Il diametro di ciascun cilindro è di 9 cm e di spessore 5mm, la lunghezza dell’ intero progetto è dunque di 40 cm. L’idea di questo progetto è quella del classico “grappolo d’uva”, semplice ma allo stesso tempo anche molto complessa. L’innovazione sta nell’assemblare i vari pezzi con dei profili ad incastro, in questo modo è possibile realizzare qualsiasi composizione.tavola_viticcio copia

Relazione progettuale

Hypnos Dulcis Somnus

Letto H.D.S. (Hypnos Dulcis Somnus) di Nico Bovenzi
Problema: Letto.
Sottoproblemi: -Testiera;
-Lettiera;
-Cassettoni;
-Sosteno rete a doghe.

Definizione del Problema: Rivisitazione di un letto a cassettoni del passato, modificato in chiave moderna.

Componenti del Problema: Il letto deve essere ovviamente collocato in una camera da letto.
La testiera è un rettangolo con gli angoli smussati, per renderla più piacevole agli occhi.
La lettiera è un parallelepipedo con gli angoli vicini alla testiera, leggermente smussati, mentre dove dovrebbe esserci la pediera, al posto degli angoli ho progettato la figura con una semicirconferenza.
Tale scelta è stata dettata dalla voglia di rendere la lettiera più dinamica e piacevole alla vista.
Inoltre, ho deciso di non implementare la pediera, sia per non snaturare il progetto originale, sia perché personalmente credo che la sua presenza non sia indispensabile, in quanto credo che sia una cosa superata.
Cassettoni: 2 aperti, 1 chiuso con un sistema a scorrimento tramite delle asole.
Sostegno con rete a doghe, il quale poggia sui cassettoni.

Raccolta Dati: Il mio progetto, essendo un letto, è stato ovviamente già affrontato da moltissimi designer nel corso dei vari secoli. Il letto al quale mi sono ispirato, e ho deciso di rivisitare è ‘’Zen Plus’’, prodotto dalla società Arpel.

Analisi Dati: L’idea che contraddistingue la nascita del letto Zen Plus è l’intenzione di salvare spazio, infatti la società afferma ‘’ più spazio sotto il letto significa più spazio attorno al letto.’’
Concordo pienamente con tale idea, ed è per questo che ho deciso di ispirarmi a questo progetto.

Creatività: Dopo aver analizzato i dati del progetto originale, ho convenuto che il sistema a cassettoni utilizzato dalla Arpel è molto efficace quindi non ha bisogno di esser modificato, ma avendo optato per una semicirconferenza nella zona della pediera, ho preferito eliminarvici i cassettoni, e sopperire alla loro mancanza con l’aggiunta di 2 cassettoni ai lati, oltre il primo già esistente.
Dunque dopo vari calcoli, sono riuscito a creare 3 cassettoni su ambo i lati: 2 aperti profondi 30 cm, ed 1 chiuso centrale, profondo 50cm, in quanto questo ha una struttura che non interferisce con le doghe del sostegno.

Materiali e Tecnologie: La struttura è completamente composta da legno di ciliegio, eccetto il sostegno delle reti a doghe composte in ferro, e le doghe realizzate con legno di faggio.
Il materasso consigliato dovrebbe esser realizzato in lattice, in quanto è un materiale innanzitutto comodo per chi ci dorme sopra, ed anche perché si adatta facilmente alle doghe senza deformarsi.

Sperimentazione: Non avendo la possibilità di realizzare concretamente il mio progetto, la sperimentazione è stata effettuata su Autocad, il quale mi consente di avere comunque una buona idea di come il letto sarà nella realtà. Infatti, alcune verifiche mi hanno consentito di apportare delle modifiche per rendere l’oggetto più funzionale.

Modelli: I modelli tridimensionali che ho elaborato sono digitali. Ho optato per un’assonometria cavaliera frontale per raffigurare al meglio le proporzioni dell’oggetto. Inoltre, ho usato una prospettiva accidentale per dare l’idea di come il letto risulti ai nostri occhi, in quanto tutti sappiamo che possediamo un cono ottico che deforma ciò che vediamo.

Verifiche: Come già esposto, le verifiche sono state effettuate tramite modelli digitali tridimensionali.

Disegni Costruttivi: Ho realizzato una proiezione ortogonale, un’assonometria cavaliera frontale ed una prospettiva accidentale. Tali disegni consentono all’artigiano/industria di realizzare il progetto in quanto sono chiari e le misure sono facilmente deducibili.

Soluzione: Grazie ai precedenti passaggi, ho realizzato il mio progetto di un letto.