IL PROGRAMMA e ATTI DEL CONVEGNO

“Tecnologie e ambienti di apprendimento: documentazione e prospettive”
Convegno 6 novembre 2015

9.00 – 9.30 Atrio esterno antistante il foyer
Registrazione

9.00 – 18.00  Foyer antistante la Sala del Minor Consiglio
Spazio poster

9.30 – 9.45 Sala del Minor Consiglio
Saluti e presentazione dell’evento:
Angelo Capizzi Dirigente Scolastico IPSSA Nino Bergese
Saluti istituzionali:
– Luca Borzani: Presidente Fondazione Palazzo Ducale
– Ilaria Cavo: Assessore alla Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili e Culturali

9.45 – 10.45 Sala del Minor Consiglio
Interventi inaugurali
Angelo Capizzi, Luca Borzani, Ilaria Cavo, Rosaria Pagano
con interventi di:
Licia Cianfriglia, Giovanni Biondi, Rosa Maria Bottino, Maria Letizia Melina

10.45-12.45 Sala del Maggior Consiglio
Gruppo di tavoli di riflessione condotti da: Vincenza Benigno; Francesco Bollorino; Augusto Chioccariello; Mario Fierli; Carlo Infante; Stefania Manca; Vittorio Midoro; Giorgio Olimpo; Fiorella Operto; Luigi Sarti; Angela Maria Sugliano; Guglielmo Trentin; Gianni Vercelli e Giuliano Vivanet
Prenderanno parte a ciascun tavolo coloro che si sono registrati e che produrranno copia della mail di conferma ricevuta al momento dell’iscrizione 

10.45-12.45 Sala del Minor Consiglio
Interventi in plenaria di: Mario Bochicchio; Alessandro Efrem Colombi; Giorgio De Michelis; Simona Ferrari e Pier Cesare Rivoltella; Lucia Ferlino; Carlo Infante; Roberto Maragliano; Elena Mosa; Donatella Persico; Mario Rotta; Boris Susanj e Mauro Tavella
Conduzione di Nati Carlo, Redazione e Comitato Scientifico
Prenderanno parte alla plenaria tutti coloro che non sono iscritti ai tavoli di riflessione della mattina 

12.45-14.00
LIGHT LUNCH a buffet Sala del Minor Consiglio

13.15-14.00
Primi 3 gruppi in visita alla Mostra “Dagli impressionisti a Picasso

GRUPPO 1 – alle ore 13.15
GRUPPO 2 – alle ore 13.30
GRUPPO 3 – alle ore 13.45

15.00 17.00 Sala del Maggior Consiglio
Gruppo di tavoli di riflessione condotti da: Mario Bochicchio; Alessandro Efrem Colombi; Giorgio De Michelis; Simona Ferrari e Pier Cesare Rivoltella; Lucia Ferlino; Carlo Infante; Roberto Maragliano; Elena Mosa; Donatella Persico; Mario Rotta; Boris Susanj e Mauro Tavella
Prenderanno parte a ciascun tavolo coloro che si sono registrati e che produrranno copia della mail di conferma ricevuta al momento dell’iscrizione 

15.00 – 17.00 Sala del Minor Consiglio
Vincenza Benigno; Francesco Bollorino; Augusto Chioccariello; Mario Fierli; Stefania Manca; Vittorio Midoro; Giorgio Olimpo; Fiorella Operto; Luigi Sarti; Angela Maria Sugliano; Guglielmo Trentin; Gianni Vercelli e Giuliano Vivanet
Conduzione di Burgos Francesca e Giannini Linda, Redazione e Comitato Scientifico
Prenderanno parte alla plenaria tutti coloro che non sono iscritti ai tavoli di riflessione del pomeriggio 

17.00 Sala del Minor Consiglio
Conclusioni:
Angelo Capizzi, Francesca Burgos, Linda Giannini, Carlo Nati, Marco Parodi

17.45-19.15
Ultimi 2 gruppi in visita alla Mostra “Dagli impressionisti a Picasso”

GRUPPO 4 – alle ore 17.45
GRUPPO 5 – alle ore 19.15

18.00 Sala del Minor Consiglio
APERICENA

Invitiamo tutti voi a contribuire alla stesura degli atti finali
inviandoci entro il 9 gennaio 2016 un paper
che potrà tener conto della vostra proposta iniziale
e di quanto emerso in occasione del convegno

Tecnologie e ambienti di apprendimento: documentazione e prospettive

GRAZIE ! 

colori

convegnogenova@gmail.com
[Presentazione evento]
[SINTESI_TAVOLI]

[Canale video YouTube]

IL COMUNICATO STAMPA

“Tecnologie e ambienti di apprendimento: documentazione e prospettive”
Convegno 6 novembre 2015

interverranno:
Giovanni Biondi, Rosa Maria Bottino, Licia Cianfriglia,
Maria Letizia Melina, Rosaria Pagano

Sono trascorsi 10 anni da quando sul portale edidablog.it i docenti delle scuole italiane hanno iniziato a pubblicare i primi post. Dopo questo tempo quali sono le prospettive per lo sviluppo delle tecnologie didattiche? Quali idee progettuali possono essere sviluppate? Quali altre esperienze e metodologie? Con questa seconda edizione (la prima si è tenuta nel 2006, sempre a Genova) vogliamo incontrare i docenti che hanno accettato di sperimentare per primi i blog e i podcast, che hanno implementato le tecnologie didattiche a scuola e che in questi 10 anni hanno continuato a documentare le esperienze o a sperimentare nuovi modelli.

Sono stati organizzati 

  • tavoli di riflessione cui potranno prendervi parte coloro che si sono registrati e che produrranno copia della mail di conferma ricevuta al momento dell’iscrizione

Convegno “Tecnologie e ambienti di apprendimento: documentazione e prospettive” Genova 6 novembre 2015 – I TAVOLI: https://youtu.be/w51gEFQ9Wf4

  • sessioni plenarie aperte a tutti coloro che non sono iscritti ai tavoli di riflessione della mattina e/o del pomeriggio.

Completato il caricamento dei video sul canale YouTube

Schermata 2016-02-04 alle 21.29.13

La relazione finale sarà pubblicata agli atti del convegno e resa disponibile in formato cartaceo e online.

Come ringraziamento per tutti i partecipanti, verrà offerto l’accesso gratuito alla prestigiosa ed importante mostra: Dagli Impressionisti a Picasso che consentirà di ammirare, sempre all’interno del Palazzo Ducale, i capolavori del Detroit Institute of Arts creati dai seguenti maestri: Van Gogh, Gauguin, Monet, Cézanne, Degas, Renoir, Matisse, Modigliani, Kandinsky, Picasso. L’accesso alla mostra sarà regolamentato secondo il gruppo che avrete scelto.

 

 

Moderatori dei tavoli: 

Vincenza Benigno – Mario Bochicchio – Francesco Bollorino – Augusto Chioccariello – Alessandro Efrem Colombi – Giorgio De Michelis – Simona Ferrari – Lucia Ferlino – Mario Fierli – Carlo Infante – Stefania Manca – Roberto Maragliano – Vittorio Midoro – Giorgio Olimpo – Fiorella Operto – Elena Mosa – Donatella Persico – Pier Cesare Rivoltella – Mario Rotta – Luigi Sarti – Angela Maria Sugliano – Boris Susanj e Mauro Tavella – Guglielmo Trentin – Gianni Vercelli e Giuliano Vivanet

Spazio poster:
– ANP – ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRESIDI
– APPLE ADE – Domizio Baldini
– ETIC srl
– MEDIA DIRECT, Campus Store

Il Convegno vuole essere un momento di incontro tra tutti i soggetti che afferiscono al mondo delle tecnologie didattiche. Aziende, Istituti di Ricerca, Università  e Scuole potranno contribuire ad offrire una prospettiva per lo sviluppo futuro delle applicazioni ICT nel mondo della scuola. I docenti potranno partecipare ai diversi “tavoli di lavoro” e portare le loro idee e proposte da integrare alla relazione introduttiva del leader.

UNA RACCOMANDAZIONE

Invitiamo tutti a muoversi nei vari ambienti tenendo conto del fatto che anche altri sono a lavoro. Quindi questi ultimi cercheranno di non disturbare il vostro operato, cosi’ come siamo certi farete voi nei loro confronti. 

Esonero Dirigenti e Docenti – MIUR DGPER_0021740

Redazione e Comitato Scientifico: convegnogenova@gmail.com
Angelo Capizzi, Carlo Nati, Francesca Burgos, Linda Giannini, Marco Parodi

LE SESSIONI PLENARIE nella sala del Minor Consiglio

LA SALA MINOR CONSIGLIO ospiterà le sessioni plenarie le quali saranno aperte a tutti coloro che non sono iscritti ai tavoli di riflessione della mattina e/o del pomeriggio. In pratica tutti i leader non impegnati nella conduzione dei singoli tavoli, intervenendo secondo l’ordine alfabetico del proprio cognome, avranno a disposizione 10 minuti per proporre il proprio tema della giornata.

 

Leader della sessione plenaria della mattina 10.45-12.45

Mario Bochicchio; Alessandro Efrem Colombi; Giorgio De Michelis; Simona Ferrari e Pier Cesare Rivoltella; Lucia Ferlino; Carlo Infante; Roberto Maragliano; Elena Mosa; Donatella Persico; Mario Rotta; Boris Susanj e Mauro Tavella
Conduzione di Nati Carlo, Redazione e Comitato Scientifico

Leader della sessione plenaria  del pomeriggio 15.00 17.00

Vincenza Benigno; Francesco Bollorino; Augusto Chioccariello; Mario Fierli; Stefania Manca; Vittorio Midoro; Giorgio Olimpo; Fiorella Operto; Luigi Sarti; Angela Maria Sugliano; Guglielmo Trentin; Gianni Vercelli e Giuliano Vivanet
Conduzione di Burgos Francesca e Giannini Linda, Redazione e Comitato Scientifico

 

I TAVOLI nella sala del Maggior Consiglio

LA SALA MAGGIOR CONSIGLIO ospiterà i tavoli di riflessione cui potranno prendervi parte coloro che si sono registrati e che produrranno copia della mail di conferma ricevuta al momento dell’iscrizione. Ciascun leader proporrà il proprio tema secondo –indicativamente – le seguenti fasi: ESPOSIZIONE – CONFRONTO – INTERAZIONE.. ovvero ogni leader, all’interno del proprio tavolo, condurrà, solleciterà riflessioni, conterrà eventuali esuberanze, stimolerà i più timidi … Avrà inoltre accesso al BLOG Web-x 2005-2015: 10 anni di web-x e su di esso potranno essere postati pensieri, riflessioni, foto, suggestioni, brevi files audio, brevi video (magari precedentemente pubblicati su youtube) e quanto costituirà la memoria di questa festa

Leader che condurranno ciascun tavolo
di riflessione della mattina 10.45-12.45

Mario Bochicchio; Alessandro Efrem Colombi; Giorgio De Michelis; Simona Ferrari e Pier Cesare Rivoltella; Lucia Ferlino; Carlo Infante; Roberto Maragliano; Elena Mosa; Donatella Persico; Mario Rotta; Boris Susanj e Mauro Tavella

Leader che condurranno ciascun tavolo
di riflessione del pomeriggio 15.00 17.00

Vincenza Benigno; Francesco Bollorino; Augusto Chioccariello; Mario Fierli; Stefania Manca; Vittorio Midoro; Giorgio Olimpo; Fiorella Operto; Luigi Sarti; Angela Maria Sugliano; Guglielmo Trentin; Gianni Vercelli e Giuliano Vivanet

… E ALCUNE EVENTUALI DOMANDE “STIMOLO”

Dopo questo tempo …

– quali sono le prospettive per lo sviluppo delle tecnologie didattiche?

– quali idee progettuali possono essere sviluppate?

– quali altre esperienze e metodologie?

Carissima/i,
abbiamo aperto il blog Web-x 2005 – 2015: 10 anni di web-x e ti invitiamo a postare commenti cosi’ che possano essere letti prima del convegno del 6 novembre 2015 dai relatori.

Grazie per la collaborazione.
Redazione e Comitato Scientifico: convegnogenova@gmail.com
Angelo Capizzi, Carlo Nati, Francesca Burgos, Linda Giannini, Marco Parodi

I TEMI PROPOSTI
Vincenza Benigno: Le tecnologie per la cooperazione professionale
PDF
Mario Bochicchio: Laboratori online PDF
Francesco Bollorino: internet e psicopatologia del xxi secolo PDF
Augusto Chioccariello: Competenza digitale e pensiero computazionale PDF
Alessandro Efrem Colombi: Tecnologie didattiche, pensiero computazionale e competenze digitali: PDF
Giorgio De Michelis: I moocs e non solo PDF
Lucia Ferlino: Tecnologie e inclusione scolastica PDF
Mario Fierli: La rete delle informazioni come ambiente PDF
Carlo Infante: L’apprendimento dappertutto. il performingmedia storytelling per la cittadinanza educativa – tavolo mobile – PDF
Stefania Manca: Digital literacy e media education negli ambienti del web 2.0: quali competenze? PDF
Roberto Maragliano: Ambienti e infrastrutture PDF
Vittorio Midoro: Quale docente per la scuola della societa’ digitale? PDF
Giorgio Olimpo: Pensiero computazionale: una accezione da esplorare PDF
Elana Mosa : Gli spazi dell’apprendimento nella scuola d’avanguardia PDF
Fiorella Operto: Per un uso consapevole delle tecnologie ict e dei nuovi media PDF
Donatella Persico: Nuovi metodi per lo sviluppo professionale degli insegnanti PDF
Simona Ferrari, Pier Cesare Rivoltella: Design didattico: modelli, progettazione, professionalia’ dell’insegnante PDF
Mario Rotta: Glocs: un approccio sperimentale alla didattica situata e al pensiero critico PDF
Luigi Sarti: Il ritorno di harry coding PDF
Angela Maria Sugliano: Le competenze di uso pedagogico delle tecnologie digitali: docenti e studenti PDF
Boris Susanj e Mauro Tavella: Videogiochi, gameification, ludico-ludiforme… PDF
Guglielmo Trentin: Spazi ibridi di insegnamento-apprendimento: ha ancora senso distinguere fra didattica in presenza e in rete? PDF
Gianni Vercelli e Giuliano Vivanet: Realta’ aumentata (ar), internet delle cose (iot), semantic web (sw): scenari per la classe 2020? PDF

 

il tavolo “mobile” di INFANTE

TAVOLO MOBILE – L’APPRENDIMENTO DAPPERTUTTO. IL PERFORMINGMEDIA STORYTELLING PER LA CITTADINANZA EDUCATIVA
Bisogna ritrovare il valore del “guardarsi intorno”, partendo dall’assunto che non s’impara solo su libri o su schermi ma dagli altri e dalle cose che ci circondano. Amiamo definire questo processo “l’apprendimento dappertutto”, un’attività dinamica di attenzione ed elaborazione delle informazioni associate all’esperienza diretta, sul campo. Nel contesto del convegno su “Tecnologie e ambienti di apprendimento” si agirà con un “tavolo mobile”, non staremo fermi, saremo in giro, ci metteremo in cammino, conversando (attraverso il sistema whisper-radio, sussurrando) e con discrezione ascolteremo anche gli altri tavoli di lavoro. Già il fatto di conversare-passeggiando (parlando di fianco e non di fronte…) stabilirà un andamento peripatetico che permetterà di raccogliere ed elaborare informazioni come uno sciame intelligente. Il format del radio-walkshow (camminare-conversando con l’uso delle radio) nasce nell’ambito dell’urbanistica partecipativa ma trova un suo sviluppo forte nell’ambito formativo proprio per ciò che definiamo “cittadinanza educativa”, aspetto fondante del percorso pedagogico rivolto ad una cognizione estesa di spazio pubblico che contempla anche il web. Tant’è che usiamo un claim in relazione a queste pratiche ludico-partecipative: “piedi per terra e testa nel cloud”.

FORMAT

Potrete usare sotto la guida di Carlo Infante Twitter e tutto confluirà in questo Blog http://blog.edidablog.it/edidablog/web-x-10/ che si interfaccia alla ricerca di post con l’hash #webx2015 – La continuità tra il tavolo mobile della mattina e quello del pomeriggio verrà certamente garantita da Carlo Infante. Dunque i docenti del pomeriggio erediteranno quanto fatto la mattina.

GLI ISCRITTI AL TAVOLO MOBILE DELLA MATTINA:

BENEVENTI PAOLO
BRUNO MARINO
CAVANNA ALESSANDRO
FERRARI FEDERICA
MICHIELI ROSSANNA
PINO ISABELLA
POZZI NORMA
VIGLIECCA LUISA

GLI ISCRITTI AL TAVOLO MOBILE DEL POMERIGGIO:

BRUNO MARINO
CIRONE DONATA
DEL SERE LAURA
FURINGHETTI MARIA GRAZIA
FREDIANI PAOLA
GUARAGLIA ELENA
TOGNONI ALBERTO

Intervista a Carlo Infante

il tavolo di BENIGNO

LE TECNOLOGIE PER LA COOPERAZIONE PROFESSIONALE
Le tecnologie digitali sono integrate sempre più spesso e con finalità diverse nella quotidianità lavorativa di coloro che operano nel contesto scolastico. Nell’ultimo decennio gli sforzi prevalenti sono stati indirizzati per promuovere il loro uso nella pratica didattica. Meno è stato fatto per favorire l’interazione tra docenti, condividere il sapere professionale, sostenere processi di formazione permanente endogena. Il tavolo di lavoro vuole essere un’occasione per comprendere in che modo le tecnologie WEB 2.0 possono essere integrate nell’organizzazione delle scuole per supportare il tradizionale lavoro in presenza dei docenti, per rendere visibile il sapere professionale distribuito a scuola, per intensificare la partecipazione alle pratiche della comunità professionale, per comprendere come superare le barriere spaziali e temporali nel lavoro docente.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

ARENA ROSSANA
BASSO MAURO
CAVALLO MARGHERITA
COSTA MICHELA
GRAPPIOLO GIACOMO
PICCARDO GIULIA
PIZZIRANI ROBERTA
ROSI MARIA CRISTINA

il tavolo di BOCHICCHIO

LABORATORI ONLINE
Il valore didattico attribuibile alle attività laboratoriali è noto da tempo. Con Internet, ai “laboratori hands-on” (attività svolte “in presenza” mediante sistemi sperimentali direttamente a disposizione dei discenti e dei docenti), si sono aggiunti i “laboratori virtuali” (attività online, svolte mediante simulatori software) e i “laboratori remoti” (attività svolte online mediante sistemi sperimentali reali, controllabili a distanza). I laboratori oggi disponibili online alle scuole per la sperimentazione supportano prevalentemente i curricula di chimica e fisica per le scuole secondarie di secondo grado di orientamento scientifico in riferimento ai nuovi programmi ministeriali e gli insegnamenti di area matematico-scientifica per la scuola primaria e secondaria di primo grado. Il tavolo di lavoro proposto riguarda l’analisi delle possibilità applicative concrete e delle risorse attualmente disponibili in rete o in corso di sperimentazione sull’impiego dei laboratori online nella didattica delle discipline tecnico scientifiche con specifico riferimento al telescopio ed al microscopio elettronico online disponibili presso l’Università del Salento.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BAGIACCHI FABRIZIO
CHIOLA FRANCESCO
LA TORRE SILVANA
MAGRINI CATERINA
PIPPO PAOLA
PULEO RENATA
RANIERI EMILIA

BOCHICCHIO

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il tavolo di BOLLORINO

INTERNET E PSICOPATOLOGIA DEL XXI SECOLO
La rete, l’Information tecnology society è una realtà immanente alle persone. Il virtuale è parte integrante della nostra realtà e ci obbliga a ripensare anche l’espressività dei disagi e delle fragilità mentali. La scuola è un’antenna importante con cui educare ad un uso il meno possibile patologico di tecnologie che contengono rischi che vanno conosciuti e studiati.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BRUNETTI ISABELLA
CANESSA PATRIZIA
CORBELLINI PAOLA
LENZI DANIELA
NICOLACI VINCENZA
RANIERI EMILIA
ZAVETTIERI MARIA

 

il tavolo di CHIOCCARIELLO

COMPETENZA DIGITALE E PENSIERO COMPUTAZIONALE
Nel 2006 il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea definiscono otto competenze-chiave per l’apprendimento permanente, tra queste la competenza digitale. Questa “consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione.” Nel DDL la “buona scuola” viene esplicitato che lo sviluppo delle competenze digitali deve far riferimento “al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media”. L’applicazione di queste direttive nel contesto scolastico richiede un chiarimento di cosa sia il pensiero computazionale; di come possa essere sviluppato ai vari livelli scolari; della formazione dei docenti necessaria per introdurlo nella pratica scolastica.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BARONI PAOLA
BELTRAMO GAIA
BRIGANDI FEDERICA
CIARDELLI REBECCA
GIBALDI LIDA
PIPPO PAOLA
SALIS DANIELA

il tavolo di COLOMBI

TECNOLOGIE DIDATTICHE, PENSIERO COMPUTAZIONALE E COMPETENZE DIGITALI:
Un tavolo dove far idealmente convergere oltre un decennio di sperimentazioni e documentazione, uno spazio per provare a metter meglio a fuoco il futuro di tecnologie e idee considerate sempre e comunque “nuove”, anche a cinquant’anni dalla loro introduzione e molte “generazioni” dopo Logo e i primi esperimenti con bambini e calcolatori. Gettando idealmente un ponte tra i progetti degli anni settanta e quanto attualmente proposto ai cosiddetti nativi digitali, proveremo quindi ad immaginare e discutere la direzione (le direzioni) verso cui orientarci per limitare l’impatto e il riproporsi degli (stessi) inevitabili errori e perché non sia (solo/sempre/sempre di più…) il mercato a decidere cos’è meglio (anche) per la scuola.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BERTORA STEFANO
BRUNETTI ISABELLA
CUMINETTI DANIELE
LURASCHI MARIA DONATA
MACCAFERRO ALESSIA
NAPPI IMMACOLATA
RICCI MICHELE
TUNESI LUISA

il tavolo di DE MICHELIS

I MOOCS E NON SOLO
Il fenomeno dei moocs sta suscitando una grande attenzione da parte dei diretti interessati. Purtroppo la maggioranza degli interventi prende partito o a favore o contro, ma mancano le riflessioni che cercano di capire in che modo essi possono cambiare la didattica. Su questo cercherò di portare un primo contributo.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

COMMISSO KIM
FREDDUSELLI ENRICA
GIANNINI MAURA
GIULIANO NICOLINA
MARIANI MANUELA
PANTO’ ELEONORA
SALIS DANIELA

il tavolo di FERLINO

TECNOLOGIE E INCLUSIONE SCOLASTICA
Le tecnologie sono sempre più presenti nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Per alcune persone assumono un ruolo determinante nel processo di inclusione scolastica e sociale, consentendo loro di svolgere, in autonomia, attività che altrimenti sarebbe precluse. Il tavolo di lavoro vuole essere un’occasione di riflessione su queste tematiche e proverà, attraverso il confronto, a dare delle risposte significative ad alcuni interrogativi, quali “Che ruolo giocano le tecnologie nell’inclusione scolastica?”, “Quali problematiche caratterizzano le relazioni tra tecnologie, BES e inclusione scolastica?”, “In che modo tali problematiche possono oggi essere lette, interpretate e affrontate?”, “In che misura l’accessibilità e l’usabilità delle tecnologie oggi disponibili condizionano il processo di inclusione?”, “Che ruolo assume il docente in questa prospettiva didattica e su quali competenze deve fondarsi la sua formazione”?

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BALESTRI ROBERTA
CANESSA PATRIZIA
CAPIZZI MARIANGELA
CORBELLINI PAOLA
GAIEZZA MARTINA
GIUSSANI ROBERTA
LENZI DANIELA
PINO ISABELLA

il tavolo di FERRARI e RIVOLTELLA

DESIGN DIDATTICO: MODELLI, PROGETTAZIONE, PROFESSIONALIA’ DELL’INSEGNANTE
L’idea del design interseca il campo della didattica technology enhanced a più livelli. Muovendo dal framework Multiliteracy se ne descrive il tragitto fino al modello di Diana Laurillard per poi esemplificarne la pratica nel caso del metodo EAS. L’obiettivo è far vedere come questo tipo di approccio favorisca lo sviluppo di riflessività nell’insegnante sostenendo il suo sviluppo professionale.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BASSO MAURO
BURATTI ROBERTA
MASSA CRISTINA
MEI NICOLA
NICOLACI VINCENZA
ORSELLI MARINA

il tavolo di FIERLI

LA RETE DELLE INFORMAZIONI COME AMBIENTE
La rete delle informazioni, in tutte le sue forme, è forse la cosa che fa più discutere i filosofi, le persone di scuola, gli opinionisti. Vale la pena discuterne dal punto di vista della scuola. Questa rete è un ambiente che può manifestarsi, per chiunque, come una risorsa o un pantano. Per uscire dalla disputa “Internet rende stupidi” vs “Internet rende intelligenti” si può forse cominciare a dire che l’Internet, di per se, tende ad amplificare la stupidità e l’intelligenza là dove già ci sono. Ma l’educazione serve anche, da sempre, a portare tutti verso un uso significativo, praticamente e intellettualmente produttivo dei media e di qualsiasi altro strumento. Serve fornire competenze digitali, ma, soprattutto per navigare nel mondo delle informazioni, non basta. Bisogna rimettere in discussione “la sintassi” di tutte le “discipline” tradizionali ed essere pronti a riconoscerne di nuove, quando si presentano. Per discuterne si può partire da una bella affermazione del filosofo Michel Serres: “Aiutare a trasformare l’informazione in conoscenza è compito dei maestri”.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BENEDETTI LAURA
CAPIZZI MARIANGELA
COCCIA RITA
DE MARCO ALESSANDRA
MEI NICOLA
QUATTROCCHI STEFANIA
TOGNONI ALBERTO

il tavolo di MANCA

DIGITAL LITERACY E MEDIA EDUCATION NEGLI AMBIENTI DEL WEB 2.0: QUALI COMPETENZE?
I Social Media, applicazioni del Web 2.0 che includono dispositivi quali i blog, i wiki, i siti di social network, oltre che i servizi di condivisione di immagini o video, e qualunque medium il cui funzionamento si basi sulla partecipazione attiva degli utenti, possono essere un potente volano per la trasformazione delle pratiche di insegnamento e apprendimento in senso aperto, interattivo e sociale. Tuttavia, un loro uso efficace e consapevole richiede il possesso di adeguate competenze digitali. Il tavolo di lavoro verterà sull’individuazione di queste competenze, relativamente alle seguenti dimensioni: tecnologica, cognitiva, sociale ed etica. L’obiettivo sarà quello di provare a rispondere a domande quali “Come valutare il potenziale di questi strumenti per la soluzione di problemi vicini alla vita reale?”, Come decodificare e valutare l’affidabilità delle informazioni condivise e la credibilità delle fonti?”, “Come tutelare la propria privacy, tenendo conto della dinamicità di questo concetto?”, “Come lavorare in modo collaborativo attraverso gli strumenti di social networking?”, “Come comportarsi in modo adeguato e nel rispetto degli altri?”, ecc.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

APPARI PATRIZIA
BALESTRI ROBERTA

BRUNAMONTI LUDOVICA
CARPANETO MIRIA
COMMISSO KIM
DONATO ISABELLA
GENOVESE MARIA ANGELICA
MAGRINI CATERINA

il tavolo di MARAGLIANO

AMBIENTI E INFRASTRUTTURE
Molto di quel che si può fare nelle tecnologie digitali e di rete dipende da come le si vive e le si pensa. Se le si intende come strumenti, eventualmente più duttili di quelli consueti, cambia poco nel modo di concepire e praticare l’educazione. Più produttivo è intenderle come le condizioni per la formazione di spazi dentro i quali vivere e concettualizzare le esperienze. Allora il modo di vedere e realizzare educazione assume prospettive diverse da quelle consuete. Che diventeranno ancora più significative se si rifletterà al fatto che le tecnologie digitali, così come quelle tipografiche nella tradizione scolastica classica, fungono da infrastrutture materiali e mentali per l’esercizio di tutte o quasi le azioni e transazioni culturali di livello. Di lì vengono importanti conseguenze sul rapporto fra autoeducazione ed educazione, fra sapere formale e sapere informale, fra apprendimento e insegnamento, fra esperienza individuale ed esperienza sociale, tra ordinamento disciplinare e convergenza di sapere su problemi. Tutte questioni che il digitale porta alla luce.

Video da correlare con l’articolo No, il convegno no! di Roberto Maragliano https://ltaonline.wordpress.com/2015/11/11/no-il-convegno-no/

Convegno “Tecnologie e ambienti di apprendimento: documentazione e prospettive” Genova 6 novembre 2015

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

APPARI PATRIZIA
ARENA ROSSANA
BELTRAMO GAIA
CARPANETO MIRIA
CAVANNA ALESSANDRO
DE MARCO ALESSANDRA
GORLA STEFANO
PIZZIRANI ROBERTA
QUATTROCCHI STEFANIA

il tavolo di MIDORO

QUALE DOCENTE PER LA SCUOLA DELLA SOCIETA’ DIGITALE?
E’ verosimile che la scuola e gli insegnanti di una società digitale siano alquanto diversi dagli insegnanti e dalla scuola figlia della cultura testuale. Ma come dovrebbe essere il docente del periodo di transizione tra l’oggi, ancora testuale, e il domani, completamente digitale? L’UNESCO propone un framework che descrive il profilo professionale di questo docente e prima ancora il progetto europeo UTEACHER aveva cercato di rispondere a questa domanda con la proposta di un framework europeo. Discutiamone insieme.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BALLANTINI RENZO
CAMONITA SANTINO
FREDDUSELLI ENRICA
ODDONE FRANCESCA
POGGI FEDERICA
REGGIO CINZIA
TUNESI LUISA

il tavolo di MOSA

GLI SPAZI DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA D’AVANGUARDIA
Lo spazio e il tempo della didattica sono coordinate chiave per ripensare il modello di scuola principalmente basato sulla trasmissione del sapere. Accade spesso che quando si interviene su una di queste dimensioni si verifichi un effetto anche sull’altra. Ad esempio, quando un docente inverte la didattica con la flipped classroom attraverso una diversa articolazione e gestione del tempo, la lezione tradizionalmente intesa diventa il compito a casa mentre il tempo in classe viene utilizzato per lo svolgimento di attività collaborative, dibattiti e laboratori. Queste richiedono dei setting pensati per mettere al centro lo studente, superando la logica dei banchi in file parallele e della cattedra, funzionali per ricevere informazioni ma non per cercare e selezionare fonti, negoziarle e condividerle. La fluidità dei processi comunicativi innescati dalle ICT si scontra con ambienti fisici non più in grado di rispondere a contesti educativi in continua evoluzione e impone un graduale ripensamento degli spazi e dei luoghi che devono prevedere soluzioni flessibili, polifunzionali, modulari e facilmente configurabili in base all’attività svolta, in grado di soddisfare contesti sempre diversi. Spazi così concepiti favoriscono il coinvolgimento e l’esplorazione attiva dello studente e lo “star bene a scuola”.

Il tavolo di lavoro ha l’obiettivo di analizzare il rapporto tra attività didattiche e nuovi e più funzionali setting per gli apprendimenti.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BENEDETTI LAURA
COCCIA RITA
DONATO ISABELLA
PALUZZI SILVIO
POGGI FEDERICA
POZZI NORMA
VIGLIECCA LUISA

 

il tavolo di OLIMPO

PENSIERO COMPUTAZIONALE: UNA ACCEZIONE DA ESPLORARE
La maggior parte della letteratura si riferisce al “pensiero computazionale” come metodo di problem solving che utilizza gli strumenti concettuali propri dell’informatica. Questa definizione si presta ad una varietà di interpretazioni in ambito educativo e, in alcuni casi, ha portato ad approcci che, pur nell’ambito di un contesto tecnologico rinnovato, evocano visioni del rapporto fra informatica ed educazione vecchie di quasi quarant’anni. La programmazione (coding) non è la principale attività degli informatici, ma è soltanto l’ultimo passo di un processo che ha fra i suoi momenti concettualmente più pregiati la modellazione e la rappresentazione della realtà. Come scrive J. Wings, “pensare come un informatico significa molto più che esser capaci a programmare il computer e richiede soprattutto di saper pensare a livelli multipli di astrazione”. L’educazione all’uso di linguaggi e strumenti di rappresentazione è un ambito ancora relativamente inesplorato, ma che appare di grande interesse in relazione allo sviluppo di capacità di costruzione individuale e collettiva del sapere, di collaborazione, di comunicazione. Capire come introdurre specifici strumenti di rappresentazione in differenti ambiti disciplinari o tematici costituisce un terreno impegnativo e promettente di invenzione e sperimentazione didattica.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BENNICI ELVIA
GIANNINI MAURA
LA TORRE SILVANA
MACCAFERRO ALESSIA
MARIANI MANUELA
NICCOLINI FABIO
PANZICA FRANCESCA

il tavolo di OPERTO

PER UN USO CONSAPEVOLE DELLE TECNOLOGIE ICT E DEI NUOVI MEDIA
Negli ultimi anni la rete è diventata un luogo molto diverso rispetto a qualche tempo fa. Internet si trasforma e trasforma le persone e la loro identità, soprattutto attraverso i social network. Secondo recenti ricerche, il 23% degli adolescenti italiani trascorre tra 5 e oltre 10 ore su Internet (+4% rispetto al 2013), l’8% è connesso 24 ore al giorno; il 44% non ha bisogno di una postazione per connettersi ma lo fa da qualsiasi luogo, grazie alla diffusione del wifi e di dispositivi internet mobili come gli smartphone, posseduti dall’85% degli under 18. La relazione con i dispositivi mobili è intensa e coinvolge tutte le sfere di socializzazione: una quota rilevante di adolescenti è convinta che senza il web non riuscirebbe a fare nuove amicizie, perderebbe aspetti ritenuti più interessanti della vita normale e senza il web si sentirebbe isolata dal proprio gruppo dei pari. Ma quasi cinque adolescenti su dieci non parlano e non si confrontano con i genitori sui contenuti da visualizzare o condividere in rete . La rete è, dunque, il luogo della socialità, ma anche dei rischi Tutto questo stimola e suggerisce la necessità di mettere in atto importanti iniziative per promuovere un uso consapevole, sicuro e fattivo del web e delle nuove tecnologie.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BRUZZONE DANILO
CHIOLA FRANCESCO
CUMINETTI DANIELE
DRAGOTTO LUCIA
GIUSSANI ROBERTA
RICCI MICHELE
STASI BARBARA

il tavolo di PERSICO

NUOVI METODI PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE DEGLI INSEGNANTI
Le pratiche professionali dei docenti stanno cambiando a fronte delle numerose sfide poste dalla società, dai nuovi modi di apprendere dei ragazzi, dalle aspettative dei genitori e del mondo del lavoro. Cambiano anche le opportunità di formazione dei docenti, molto più basate su logiche partecipative e informali e sempre più integrate con la pratica didattica quotidiana. Per riflettere sui vantaggi e sui limiti con cui lo sviluppo professionale dei docenti sta evolvendo, nonché sugli ostacoli che si frappongono a questa evoluzione, proporrò di utilizzare un framework proposto da Milligan, Littlejohn e Margaryan (2014) per il self-regulated professional learning e di applicarlo ad una delle competenze chiave degli insegnanti: la capacità di progettare interventi formativi. Obiettivo di questo esercizio è individuare gli ostacoli che ancora si frappongono al raggiungimento di un sistema di formazione degli insegnanti capace di stare al passo con le esigenze dei docenti e degli studenti di oggi.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BRIGANDI FEDERICA
BRUZZONE DANILO
CAMONITA SANTINO
CIARDELLI REBECCA
CIRILLO CINZIA
GRAPPIOLO GIACOMO
PICCARDO GIULIA
ROSI MARIA CRISTINA

 

il tavolo di ROTTA

GLOCS: UN APPROCCIO SPERIMENTALE ALLA DIDATTICA SITUATA E AL PENSIERO CRITICO
I GLOCs [Geo Localized Online Courses] sono ambienti di apprendimento aperti basati sul posizionamento geografico dei partecipanti e sul concetto di “glocalizzazione”. In sintesi, si tratta di forme di didattica outdoor e allo stesso tempo situata, simili ai webquest, ma in cui, al contrario di quanto accade in certe applicazioni di realtà aumentata, non è la tecnologia che filtra la percezione del mondo, ma la realtà in quanto tale che rivela a chi sa osservare i percorsi che si possono sviluppare a partire da quella specifica angolazione o da quel particolare punto di vista. Tipicamente, i GLOCs si basano sulla mappatura di un’area territoriale (ad esempio una città d’arte o un’area di interesse storico) e sull’identificazione di oggetti georeferenziati, in prossimità dei quali ciascun partecipante avrà accesso a dei contenuti rappresentati in prima istanza da una narrazione, in seconda istanza da una serie di domande e in terza da specifiche attività didattiche o di approfondimento.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BENEVENTI PAOLO
BROGLIA SILVIO
COSTA MICHELA
FERRARI FEDERICA
GARCIA CLAUDIA
GUERRA ELENA
LUPI VALENTINA
MICHIELI ROSSANNA

PERONI RAFFAELLA

il tavolo di SARTI

IL RITORNO DI HARRY CODING
Oggi assistiamo ad un ritorno prepotente della programmazione informatica nei vari livelli scolari. Le pratiche di coding in aula sono oggetto di certificazione, il MIUR promuove l’introduzione sperimentale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica, vengono organizzati laboratori e club di programmazione gratuiti ed aperti a tutti, legioni di studenti partecipano a iniziative di divulgazione tipo “l’ora del codice”… Tutto questo è molto positivo, ma emergono anche alcuni nodi potenzialmente problematici, su cui è opportuno riflettere: quali competenze, quale consapevolezza metodologica è richiesta oggi ad un insegnante che voglia sfruttare appieno le potenzialità dell’informatica a sostegno dei processi di apprendimento? In che misura, e su quali piani, è possibile integrare le pratiche di coding nei percorsi disciplinari ai vari livelli scolastici? Esistono linee guida e buone pratiche che distillino l’esperienza di chi ha già affrontato percorsi di questo tipo?

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BAZZURRO CARLA
COSTA ALESSANDRA
DEL SERE LAURA
GAIEZZA MARTINA
GIANNINI LINDA
LURASCHI MARIA DONATA
NAPPI IMMACOLATA

il tavolo di SUGLIANO

LE COMPETENZE DI USO PEDAGOGICO DELLE TECNOLOGIE DIGITALI: DOCENTI E STUDENTI
I docenti e gli studenti che usano le tecnologie digitali per insegnare e per apprendere, mettono in campo una serie di competenze che repertori internazionali hanno identificato e sintetizzato in sillabi. Fra questi il sillabo della Certificazione Pedagogica Europea sull’uso delle tecnologie digitali (EPICT), sillabo scritto e continuamente aggiornato in relazione all’evoluzione delle tecnologie digitali e ai conseguenti usi pedagogici che di queste è possibile fare. L’intervento si propone di fornire una panoramica dei sillabi esistenti per i docenti (UNESCO, C2i, EPICT) e una proposta di classificazione delle competenze pedagogiche di uso tecnologie digitali degli studenti, proposta oggi in evoluzione nell’ambito della ricerca del Laboratorio ELKM del DIBRIS – Università di Genova. La sintesi in sillabi delle competenze permette di identificare quanto viene realizzato nelle classi 2.0 (e non solo!) e quindi di rendere esplicito e pubblico il bagaglio di competenze acquisite sia in modo formale che non formale da parte di docenti e studenti. Questo processo costituisce il presupposto per la certificazione di tali competenze e quindi il riconoscimento formale del bagaglio professionale acquisito.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BENZI SILVANA
BURATTI ROBERTA
GARCIA CLAUDIA
GUERRA ELENA
ORSELLI MARINA
SAMMARTINO SILVIA

MUIA’ PASQUALE

il tavolo di SUSANJ e TAVELLA

VIDEOGIOCHI, GAMEIFICATION, LUDICO-LUDIFORME…
A che punto siamo con la discussione su videogiochi, didattica e apprendimento? Stiamo prendendo realmente sul serio quello che fra qualche anno non potrà che essere considerato come uno degli aspetti più rilevanti della rivoluzione digitale, ovvero la ludicizzazione diffusa di ogni approccio all’interazione uomo-macchina? Abbiamo chiaro quanto vale e potrà realisticamente valere nel prossimo futuro il mondo dell’intrattenimento digitale? Quale impatto potrà avere sulle giovani generazioni, anche relativamente ai contesti formativi e rispetto ai concetti stessi d’apprendimento, conoscenza, sapere? Un tavolo che invita ad affrontare, e non più soltanto a “smetter d’ignorare”, l’elefante.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

ABBONDANZA MATTEA
BALLANTINI RENZO
BINI GIULIA

BRUNAMONTI LUDOVICA
COSTA ALESSANDRA
GENOVESE MARIA ANGELICA
MOHORAZ ELGA
NOCETO ANGELA

 Mauro Tavella

Intervento di Boris Susanj

il tavolo di TRENTIN

SPAZI IBRIDI DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO: HA ANCORA SENSO DISTINGUERE FRA DIDATTICA IN PRESENZA E IN RETE?
L’uso di Internet e della comunicazione cellulare, entrambi favoriti dalla massiccia diffusione dei dispositivi mobili, fanno ormai parte del nostro vivere quotidiano, amplificando le interazioni (interpersonali e con le risorse online) e gli “spazi” in cui le stesse avvengono. L’essere “always-on”, infatti, fa cadere la netta distinzione fra spazi fisici e spazi digitali, introducendo una nuova concezione di spazio, quello cosiddetto “ibrido”. Gli spazi ibridi, quindi, sono spazi dinamici, dove la dimensione spazio-temporale del momento si (con)fonde con i contesti remoti prodotti e vissuti per mezzo dei dispositivi mobili perennemente collegati in rete. Scopo del tavolo di lavoro sarà quello di prendere in considerazione tali spazi in chiave didattica, unitamente alle insidie che spesso si nascondono dietro un’interpretazione semplicistica e riduttiva dell’approccio BYOD (Bring Your Own Device) quando adottato in un contesto educativo.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BINI GIULIA
BOZZO FRANCO
BROGLIA SILVIO
LUPI VALENTINA
MESSINA ILARIA
MOHORAZ ELGA
VIOLA SANDRA

Avvio della Tavola Rotonda

CAM01772

I docenti portano le loro testimonianze, calando la teoria generale nei contesti di riferimento

CAM01775 CAM01776

 CAM01780

Chiusura dei lavori, dopo un intenso e costruttivo confronto

CAM01781 CAM01784 CAM01785 CAM01786 CAM01787

il tavolo di VERCELLI e VIVANET

REALTA’ AUMENTATA (AR), INTERNET DELLE COSE (IOT), SEMANTIC WEB (SW): SCENARI PER LA CLASSE 2020?
La Realtà Aumentata (AR), grazie alla sovrapposizione di un artefatto digitale generato in tempo reale con le tecniche della Computer Graphics alla esperienza reale dal vivo, permette di fatto di superare il gap tra informazione sull’esperienza ed esecuzione dell’esperienza. Vi sono evidenze di casi di successo dell’uso della AR nelle scuole K-12 e superiori – esperienze di laboratorio in materie scientifiche quali chimica, fisica, matematica, biologia, astronomia, ma anche in materie umanistiche come storia dell’arte, storia, geografia, archeologia. In ambito accademico sono state realizzate esperimenti ed attività in ambito medico e museale. La possibilità di usare gli smartphone in ottica BYOD non è ancora accettata in ambito educativo, ma il vantaggio tecnologico non può essere ignorato e deve essere valutato. Se poi consideriamo la crescente disponibilità di “oggetti” in grado di collegarsi e comunicare in rete (Internet of Things), e i motori di ricerca semantici in grado di fornire risposte sempre più puntuali anche con interfacce vocali, è evidente che lo scenario della classe 2020 possa e debba progettato tenendo conto di questi trend.

TAVOLO.JPG (95×74) GLI ISCRITTI AL TAVOLO:

BAGIACCHI FABRIZIO
BANDINI SARA
CIRILLO CINZIA
FREDIANI PAOLA
NOCETO ANGELA
PALUZZI SILVIO
PANTO’ ELEONORA
RESICO DOMENICO


 

Intervista a Gianni Vercelli

SPAZIO POSTER

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SPAZIO POSTER

ANP
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRESIDI

Spazio informativo dell’Associazione Nazionale Presidi con materiale
su concorsi e approfondimenti
tematici per Docenti
e Dirigenti Scolastici.

DOMIZIO BALDINI – ADE
(Apple Distinguished Educator)
Come l’Ipad rivoluziona l’apprendimento di alunni con DSA e BES

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), nel caso in cui un soggetto indenne da problemi di ordine cognitivo, neurologico, sensoriale, emotivo o sociale, sono identificabili in una difficoltà in qualche settore specifico dell’apprendimento. I Disturbi Specifici dell’Apprendimento si manifestano in ragazzi intelligenti, nonostante abbiano avuto normali opportunità educative e scolastiche. Rientrano nei DSA la dislessia, la disgrafia, la disortografia, la discalculia. Risulta quindi importante per ogni insegnante riuscire  ad individuare quali siano le app e le pratiche a sostegno della didattica di tutti i giorni, così da riuscire a riconoscere ed aiutare i propri alunni in difficoltà.

Scarica la brochure informativa “Disturbi specifici dell’apprendimento e tecnologia: come l’Ipad rivoluziona l’apprendimento di alunni con DSA e BES – La Formazione Digitale – Smart Academy: prof Domizio Baldini


il POSTER APPLE ADE

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), nel caso in cui un soggetto indenne da problemi di ordine cognitivo, neurologico, sensoriale, emotivo o sociale, sono identificabili in una difficoltà in qualche settore specifico dell’apprendimento. I Disturbi Specifici dell’Apprendimento si manifestano in ragazzi intelligenti, nonostante abbiano avuto normali opportunità educative e scolastiche. Rientrano nei DSA la dislessia, la disgrafia, la disortografia, la discalculia. Risulta quindi importante per ogni insegnante riuscire ad individuare quali siano le app e le pratiche a sostegno della didattica di tutti i giorni, così da riuscire a riconoscere ed aiutare i propri alunni in difficoltà.

Scarica la brochure informativa “Disturbi specifici dell’apprendimento e tecnologia: come l’Ipad rivoluziona l’apprendimento di alunni con DSA e BES – La Formazione Digitale – Smart Academy: prof Domizio Baldini

 

Lettera agli iscritti al convegno

Carissimo/a,

con piacere ti comunichiamo che da tempo abbiamo raggiunto il numero massimo delle adesioni consentite dalla capienza degli storici locali del Palazzo Ducale: grazie per l’entusiasmo con il quale hai accolto il nostro invito!

Cogliamo ora l’occasione per condividere con te il Programma  del convegno del 6 novembre 2015 “Tecnologie e ambienti di apprendimento: Documentazione e prospettive”. Noterai che sono stati organizzati tavoli di riflessione cui potranno prendervi parte coloro che si sono registrati e sessioni plenarie aperte a tutti coloro che non sono iscritti ai tavoli.

Ti anticipiamo che come ringraziamento per tutti i partecipanti, verrà offerto l’accesso gratuito alla prestigiosa ed importante mostra: Dagli impressionisti a Picasso che consentirà di ammirare, sempre all’interno del Palazzo Ducale, i capolavori di Detroit Institute of Arts: Van Gogh, Gauguin, Monet, Cézanne, Degas, Renoir, Matisse, Modigliani, Kandinsky, Picasso. Al riguardo  ricordiamo che senza registrazione e ricevuta non sarà possibile visitare la Mostra.

Inoltre se per qualsiasi evenienza non potessi piu’ partecipare al Convegno, ti chiediamo la cortesia di avvisare la segreteria organizzativa via e-mail convegnogenova@gmail.com  così da favorire altre/i colleghe/i che potrebbero essere interessati a prendervi parte.

Grazie per la collaborazione.
Redazione e Comitato Scientifico: convegnogenova@gmail.com
Angelo Capizzi, Carlo Nati, Francesca Burgos, Linda Giannini, Marco Parodi

Per ogni eventuale dubbio o richiesta di chiarimento, puoi scrivere all’indirizzo della redazione convegnogenova@gmail.com

Web-X http://blog.edidablog.it/

I tavoli ed i temi proposti

I TEMI PROPOSTI
Vincenza Benigno: Le tecnologie per la cooperazione professionale
PDF
Mario Bochicchio: Laboratori online PDF
Francesco Bollorino: internet e psicopatologia del xxi secolo PDF
Augusto Chioccariello: Competenza digitale e pensiero computazionale PDF
Alessandro Efrem Colombi: Tecnologie didattiche, pensiero computazionale e competenze digitali: PDF
Giorgio De Michelis: I moocs e non solo PDF
Lucia Ferlino: Tecnologie e inclusione scolastica PDF
Mario Fierli: La rete delle informazioni come ambiente PDF
Carlo Infante: L’apprendimento dappertutto. il performingmedia storytelling per la cittadinanza educativa – tavolo mobile – PDF
Stefania Manca: Digital literacy e media education negli ambienti del web 2.0: quali competenze? PDF
Roberto Maragliano: Ambienti e infrastrutture PDF
Vittorio Midoro: Quale docente per la scuola della societa’ digitale? PDF
Giorgio Olimpo: Pensiero computazionale: una accezione da esplorare PDF
Elana Mosa : Gli spazi dell’apprendimento nella scuola d’avanguardia PDF
Fiorella Operto: Per un uso consapevole delle tecnologie ict e dei nuovi media PDF
Donatella Persico: Nuovi metodi per lo sviluppo professionale degli insegnanti PDF
Simona Ferrari, Pier Cesare Rivoltella: Design didattico: modelli, progettazione, professionalia’ dell’insegnante PDF
Mario Rotta: Glocs: un approccio sperimentale alla didattica situata e al pensiero critico PDF
Luigi Sarti: Il ritorno di harry coding PDF
Angela Maria Sugliano: Le competenze di uso pedagogico delle tecnologie digitali: docenti e studenti PDF
Boris Susanj e Mauro Tavella: Videogiochi, gameification, ludico-ludiforme… PDF
Guglielmo Trentin: Spazi ibridi di insegnamento-apprendimento: ha ancora senso distinguere fra didattica in presenza e in rete? PDF
Gianni Vercelli e Giuliano Vivanet: Realta’ aumentata (ar), internet delle cose (iot), semantic web (sw): scenari per la classe 2020? PDF

 

Riepilogo articoli

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