I padlet per la condivisione delle pratiche di lavoro messe in atto nella costruzione del curricolo digitale – Istituto Comprensivo – Latina

PADLET 01 Condivisione delle pratiche

SMART- EAS Gruppo ROMA
Condivisione delle pratiche di lavoro messe in atto
nella costruzione del curricolo digitale del vostro istituto.

1. Nome della scuola => IC don Milani Latina

2. Nome del referente => Linda Isabella Lidia Giannini

3. Numero dei componenti del gruppo di lavoro => (dati adesione al progetto CdD settembre 2016):

  • Infanzia 1 plesso = 1 sez. su 1 tot. 2 docenti
  • Infanzia 2 plesso = 6 sez. su 9 tot. 11 docenti di sez. + ins. sostegno e IRC
  • Primaria = 9 docenti
  • Sec. 1 grado = 5 docenti

v. prospetto http://www.descrittiva.it/calip/1617/01mailSMART.png

NB alle attivita’ “formali” per il CREMIT (es. primi 4 passi) previste da gennaio a giugno 2017 non hanno partecipato tutti ma un numero ristretto di colleghe in rappresentanza di ciascun ordine scolastico

4.Ordini di scuola coinvolti => Infanzia – Primaria – Sec. primo grado

5. Strumenti di lavoro utilizzati => mail; mailing list; tel.cell.; blog; google drive;

6. Step di progettazione => sono stati -indicativamente-

  • mail alle colleghe
  • comunicazioni nella mailing list d’istituto
  • telefonate alle colleghe per fornire loro supporto a distanza
  • sms e whatsUpp alle colleghe per fornire loro supporto a distanza
  • indicazioni e condivisioni sul blog Didattica Nuova
  • indicazioni e condivisioni sul blog Segni di segni

poi le colleghe si sono incontrate, confrontate e quanto emerso e’ stato condiviso on line e con il gruppo SmartEAS

7. Un consiglio da condividere per il gruppo => Credere nella condivisione, collaborazione e cooperazione. La competizione’ porta a nulla di buono (ne’ agli altri, ne’ a noi)

PADLET 02 Il percorso nella costruzione del curricolo digitale

SMART- EAS Gruppo ROMA
Cosa è successo durante l’evoluzione del percorso.

1. Nome della scuola => IC don Milani Latina

2. Nome del referente => Linda Isabella Lidia Giannini

3. Punti di forza => Per il nostro istituto il punto di forza e’ dato dal fatto che la verticalizzazione dei progetti si condivide ed attua dal 2001 concretizzandosi, a titolo esemplificativo, mediante progetti ed attivita’ trasversali, nel pieno rispetto degli stili di insegnamento dei docenti e dei ritmi di apprendimento di bambine/i – ragazze/i dei tre diversi ordini scolastici (infanzia, primaria, sec. primo grado)

4. Criticita’ => Carico di lavoro aggiuntivo per i docenti + mancanza di orario di compresenza nella scuola primaria (cio’ rende un poco piu’ difficile la gestione del lavoro per gruppi)

5. Opportunità => Le tecnologie vengono utilizzate dai docenti come medium del progetto. Dunque i docenti, un po’ come bambine/i – ragazze/i dei tre ordini scolastici (infanzia, primaria, sec. primo grado), “imparano facendo” e scoprono nuovi strade per percorrere i medesimi percorsi

6. Rischi => Se progetti ed attivita’ non vengono calati nel consueto programma scolastico e nell’orario scolastico, si corre il rischio di disperdere energie e di creare uno scollamento tra “possibile” ed “attuabile”. Per questo viene ribadito piu’ volte che “digitale” dovrebbe essere “insito” e “di supporto” al curricolo digitale stesso.

PADLET 03 Le mie aspettative

Smarteas gruppo ROMA
Le mie aspettative

1. Nome della scuola => IC don Milani Latina

2. Nome del referente => Linda Isabella Lidia Giannini

3. Le mie aspettative per questo percorso => la co-costruzione di percorsi e/o progetti condivisi mediante un equilibrio dinamico tra i docenti che aderiscono alla costruzione del curricolo digitale il tutto senza finire nell’omologazione e la duplicazione delle attivita’

4. I buoni propositi della scuola => Il gruppo di docenti che aderisce alla costruzione del curricolo digitale dovra’ quindi:

  • tener conto delle differenze individuali
  • favorire e organizzare relazioni complementari fra le “varie parti” e “l’insieme” così da consentire attrazione, connessione, scambio comunicativo, costruzione di un linguaggio comune e condiviso
  • creare unione (e non conflitti)
  • far nascere legami fra i componenti del gruppo
  • sviluppare il senso di appartenenza
  • generare clima di partecipazione

il tutto nel pieno rispetto di
– identità
– unicità
– originalita’
– creativita’
di ciascun docente e alunna/o

Importante sara’ quindi tener conto di:
• affinità
• comunicazione
• regole
• somiglianze/differenze
mantenendo le differenze individuali tra i componendi e dando valore al gruppo come sistema sempre nuovo

Il gruppo è aperto quando:
• è alimentato da uno scambio continuo con l’esterno
• permette di reperire informazioni e risorse

 

 

 

Segnalazione

Carissime/i,

mi sembra un’app molto utile.
Buona giornata, Linda 

http://www.educatorstechnology.com/2016/07/google-released-new-educational-tool-to.html

Luglio 2016
Google Cast for Education is a new Chrome app from Google to help teachers and students wirelessly share their computer screens from one Chrome browser to another. The app is still in beta version and is available only for Google Apps for Education users. The way Google Cast works is very simple: teachers install the app on their devices then install the Cast feature in Chrome for students. The Cast feature will be available by default to all Chrome users in the upcoming release expected by the start of the new school year. Once Chrome Cast is set up on the computer that is connected to the classroom projector, ‘Teachers receive casts through the Cast for Education app, and students share their screens using the upcoming version of the Cast feature in Chrome.’

[]

Students can share their casts to the whole classroom through teachers computers. Teachers can control students casts and require them to send requests before they start casting. Here is how teachers can set upCast for Education app:

  • ‘Sign in to you Google Apps
  • Go to the Chrome Web Store.
  • Click Add to Chrome.
  • Click Add app.
  • Click Google Cast for Education  to open the app.
  • Type a name for your cast app, like “Room 301.” Click Save.
  • Click Share .
  • Type the name of a Classroom class, or individual student email addresses, and invite your students to cast.
  • Select a level of access for each student or class:
  • Can present: Students can cast to your screen anytime you have the app open.
  • Can request: Students can request to cast, and you will need to Approve or Deny each request.
  • Students that are not on the list will not be able to see the cast app.
  • Click Save.

To start accepting casts from your students, open the Cast for Education app on your computer. While the app is open, you or anyone you have shared the app with will be able to cast to it. Casts appear within your Cast for Education app on the teacher device connected to the projector. ‘

Watch the video below to learn more about Cast for Education
[]

Quando l’esperienza scolastica diventa competenza

In questi giorni sono terminati gli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione nel nostro istituto. Venerdì 26 Giugno è stato il turno della 3aE che condivide diversi insegnanti con la classe impegnata nella sperimentazione Samsung. Desidero dedicare un breve commento al lavoro presentato da uno dei nostri alunni che, a mio parere, si offre come chiaro esempio di didattica verticale. Questa è ormai una pratica talmente radicata nel nostro istituto, che talvolta rischiamo di considerarla “naturale”. Soltanto quando ci capita di esportare i lavori prodotti dai nostri alunni, ci accorgiamo che la verticalizzazione delle esperienze è ben lontana dall’essere così scontata.

Paolo ha presentato un lavoro personale ed originale sul “Linguaggio” che prende le mosse da una esperienza concreta realizzata durante l’anno scolastico. La collega Linda Giannini (insegnante di scuola dell’infanzia nel nostro istituto) ci ha informati di una iniziativa  (Code Week) dedicata a bambini e ragazzi di ogni età e pensata perché ognuno, secondo le proprie capacità, facesse esperienza di programmazione informatica. L’idea ha immediatamente catturato il mio interesse dal momento che larga influenza ha avuto la programmazione nella mia formazione. Ho proposto l’opportunità ai ragazzi e molti di loro hanno risposto positivamente. Un grazie sentito alla collega Giannini che ha guidato gli studenti con la sua esperienza e conoscenza, ha messo a loro disposizione strumenti e spazi. Alunni e alunne di scuola primaria e secondaria si sono trovati nei locali della scuola dell’infanzia a collaborare nella scrittura di brevi esempi di programmazione visuale a blocchi, circondati dai più piccoli ai quali spiegavano i loro progressi e proponevano i giochi ideati. Paolo è stato uno di loro e, interessato e motivato da questa attività, ha continuato anche a casa a lavorare fino a sentire la necessità di partire da questo linguaggio, che per lui stava diventando così naturale, per svolgere uno studio sulle diverse forme di comunicazione. Ha passato così in rassegna tutti quei tipi di linguaggio scritto o figurato o musicale che sono state una vera innovazione nell’evoluzione del genere umano. Partendo da Carlo Magno e dalla Scuola Palatina, passando per Manzoni, Warhol, i Beatles è arrivato a Steve Jobs, figura dalla quale è sempre stato affascinato. Tutto è stato presentato venerdì con sapiente e mai ostentato uso delle tecnologie.

Qualche volta rischiamo, catturati dalle mille attività da portare avanti, di non documentare e valorizzare adeguatamente le esperienze che facciamo nelle nostre classi. Non è mai troppo tardi.

Pinocchio 2.0 e Programma il futuro… col tablet [scuola infanzia Latina]

Iniziativa programma il futuro
08-14 dicembre 2014

Ecco la documentazione di uno dei micro percorsi in tema
realizzati con bambine/i della scuola dell’Infanzia

Tablet & CODE 01 http://youtu.be/5NH4DbwvPQI

Greta e Gaia giocano in http://code.org/ con il tablet mentre compagne/i giocano col pongo, col castello, il fortino, i computer e disegnano

Tablet & CODE 02 http://youtu.be/pW64acK0S0U

Mentre Gaia e Greta guardano il video tutorial in http://code.org/ si confrontano ed allo stesso tempo seguono quanto stanno facendo gli altri compagni. Poi, dato che il video è troppo lungo.. lo interrompono.. Quando compare sullo schermo del tablet una scritta chiedono aiuto per comprendere cosa sia accaduto

Tablet & CODE 03 http://youtu.be/dAhUMWPB46s

Greta e Gaia riescono a risolvere il problema e parte un nuovo video tutorial in http://code.org/  Ad un certo punto si avvicina incuriosito Marco P. (due anni e otto mesi) per far vedere il disegno che ha appena fatto

Tablet & CODE 04 http://youtu.be/KIOy23_yFsI
Tablet & CODE 05 http://youtu.be/A_OzIbTzKEI
Tablet & CODE 06 http://youtu.be/0uoG2AC_Uu4
Tablet & CODE 07 http://youtu.be/1QwN5e6F9GA
Tablet & CODE 08 http://youtu.be/z1ui0vTxBYo
Tablet & CODE 09 http://youtu.be/FU8ZP_Y2M6s
Tablet & CODE 10 http://youtu.be/Ldp0Rv_2trw

Playlist http://www.youtube.com/playlist?list=PLEM7-pasztP0PRDcaUV0d5fZ73uHP1mM1

foto ricordo
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d16162072k5294669o1l1/2015-tabet–code

Gaia prova a risolvere un percorso all’interno di http://code.org/ dopo aver superato gli step più semplici, ma viene invitata a ritentare… ma non si perde d’animo … e riprova.  E’ soddisfatta di quel che riesce a fare. Lo è anche Nicola che, accanto a lei, gioca col computer n.° 4 ed applaude quando riesce a far compiere alla papera il percorso atteso. Intanto nel resto della classe continuano i giochi tra telefonate immaginarie, realizzazioni col pongo, il tavolo dell’ufficio, la cucina ed i computer 1,2,3,4…

Infine ecco arrivare il certificato da http://code.org/

20141217_112319_p 20141217_112315_p

Aggiornamenti dalla 1D

A partire dalla metà di Ottobre i nostri ragazzi stanno prendendo confidenza con i nuovi strumenti messi a disposizione per la loro classe. Abbiamo iniziato con una piccola esperienza di utilizzo del tablet insegnante durante la lezione di matematica. Il tablet simulava la lavagna ed era duplicato sulla e-board in modo che i compagni potessero seguire lo svolgimento dell’operazione. Il primo impegno è stato quello di misurarsi con lo spazio a disposizione, con la sensibilità della penna (ben diversa dal gesso o da una penna comune).

Quando gli alunni hanno portato a scuola le custodie acquistate dalle famiglie (ormai sono tutte disponibili), sono stati consegnati loro i tablet e ciascuno ha imparato ad entrare nell’ambiente Samsung School e a personalizzare il profilo: inserire il proprio nome, una fotografia, cambiare la password di default, scegliere un motto rappresentativo. Ognuno ha trovato disponibili alcune lezioni di prova precedentemente preparate.

Questa settimana la classe ha svolto una esercitazione di matematica utilizzando S-Note al posto del quaderno. I ragazzi hanno rapidamente imparato ad auto-disciplinarsi, a trovare la concentrazione, ad interagire positivamente con compagni ed insegnante durante lo svolgimento del lavoro.

Per i colleghi. Trovate sul tablet insegnante GeoGebra (un software per il disegno geometrico), un’applicazione con la proposta di quiz matematici interattivi, un software Kindle utile per leggere libri nel formato di Amazon. A tal proposito ho creato un account su Amazon che ci permette di scaricare alcuni libri gratuiti. Insegnerò ai ragazzi a fare altrettanto in modo tale che ognuno di loro abbia una fornita biblioteca personale sempre disponibile in classe. Ci sono anche testi in lingua inglese e spagnola. Per la lista completa degli e-book visitate il sito Amazon e selezionate ciò che di gratuito può interessare per le vostre lezioni. Per username e password, rivolgetevi a me.

Buon lavoro, Antonella