I padlet per la condivisione delle pratiche di lavoro messe in atto nella costruzione del curricolo digitale – Istituto Comprensivo – Latina

PADLET 01 Condivisione delle pratiche

SMART- EAS Gruppo ROMA
Condivisione delle pratiche di lavoro messe in atto
nella costruzione del curricolo digitale del vostro istituto.

1. Nome della scuola => IC don Milani Latina

2. Nome del referente => Linda Isabella Lidia Giannini

3. Numero dei componenti del gruppo di lavoro => (dati adesione al progetto CdD settembre 2016):

  • Infanzia 1 plesso = 1 sez. su 1 tot. 2 docenti
  • Infanzia 2 plesso = 6 sez. su 9 tot. 11 docenti di sez. + ins. sostegno e IRC
  • Primaria = 9 docenti
  • Sec. 1 grado = 5 docenti

v. prospetto http://www.descrittiva.it/calip/1617/01mailSMART.png

NB alle attivita’ “formali” per il CREMIT (es. primi 4 passi) previste da gennaio a giugno 2017 non hanno partecipato tutti ma un numero ristretto di colleghe in rappresentanza di ciascun ordine scolastico

4.Ordini di scuola coinvolti => Infanzia – Primaria – Sec. primo grado

5. Strumenti di lavoro utilizzati => mail; mailing list; tel.cell.; blog; google drive;

6. Step di progettazione => sono stati -indicativamente-

  • mail alle colleghe
  • comunicazioni nella mailing list d’istituto
  • telefonate alle colleghe per fornire loro supporto a distanza
  • sms e whatsUpp alle colleghe per fornire loro supporto a distanza
  • indicazioni e condivisioni sul blog Didattica Nuova
  • indicazioni e condivisioni sul blog Segni di segni

poi le colleghe si sono incontrate, confrontate e quanto emerso e’ stato condiviso on line e con il gruppo SmartEAS

7. Un consiglio da condividere per il gruppo => Credere nella condivisione, collaborazione e cooperazione. La competizione’ porta a nulla di buono (ne’ agli altri, ne’ a noi)

PADLET 02 Il percorso nella costruzione del curricolo digitale

SMART- EAS Gruppo ROMA
Cosa è successo durante l’evoluzione del percorso.

1. Nome della scuola => IC don Milani Latina

2. Nome del referente => Linda Isabella Lidia Giannini

3. Punti di forza => Per il nostro istituto il punto di forza e’ dato dal fatto che la verticalizzazione dei progetti si condivide ed attua dal 2001 concretizzandosi, a titolo esemplificativo, mediante progetti ed attivita’ trasversali, nel pieno rispetto degli stili di insegnamento dei docenti e dei ritmi di apprendimento di bambine/i – ragazze/i dei tre diversi ordini scolastici (infanzia, primaria, sec. primo grado)

4. Criticita’ => Carico di lavoro aggiuntivo per i docenti + mancanza di orario di compresenza nella scuola primaria (cio’ rende un poco piu’ difficile la gestione del lavoro per gruppi)

5. Opportunità => Le tecnologie vengono utilizzate dai docenti come medium del progetto. Dunque i docenti, un po’ come bambine/i – ragazze/i dei tre ordini scolastici (infanzia, primaria, sec. primo grado), “imparano facendo” e scoprono nuovi strade per percorrere i medesimi percorsi

6. Rischi => Se progetti ed attivita’ non vengono calati nel consueto programma scolastico e nell’orario scolastico, si corre il rischio di disperdere energie e di creare uno scollamento tra “possibile” ed “attuabile”. Per questo viene ribadito piu’ volte che “digitale” dovrebbe essere “insito” e “di supporto” al curricolo digitale stesso.

PADLET 03 Le mie aspettative

Smarteas gruppo ROMA
Le mie aspettative

1. Nome della scuola => IC don Milani Latina

2. Nome del referente => Linda Isabella Lidia Giannini

3. Le mie aspettative per questo percorso => la co-costruzione di percorsi e/o progetti condivisi mediante un equilibrio dinamico tra i docenti che aderiscono alla costruzione del curricolo digitale il tutto senza finire nell’omologazione e la duplicazione delle attivita’

4. I buoni propositi della scuola => Il gruppo di docenti che aderisce alla costruzione del curricolo digitale dovra’ quindi:

  • tener conto delle differenze individuali
  • favorire e organizzare relazioni complementari fra le “varie parti” e “l’insieme” così da consentire attrazione, connessione, scambio comunicativo, costruzione di un linguaggio comune e condiviso
  • creare unione (e non conflitti)
  • far nascere legami fra i componenti del gruppo
  • sviluppare il senso di appartenenza
  • generare clima di partecipazione

il tutto nel pieno rispetto di
– identità
– unicità
– originalita’
– creativita’
di ciascun docente e alunna/o

Importante sara’ quindi tener conto di:
• affinità
• comunicazione
• regole
• somiglianze/differenze
mantenendo le differenze individuali tra i componendi e dando valore al gruppo come sistema sempre nuovo

Il gruppo è aperto quando:
• è alimentato da uno scambio continuo con l’esterno
• permette di reperire informazioni e risorse

 

 

 

Progetto Smart EAS: organizzare una nuova didattica: i materiali

Carissime/i,
in riferimento al progetto per Costruzione del curricolo verticale riferito alla
competenza digitale, vi invio alcuni materiali che vi guideranno passo passo.
Ricordo che, nel nostro caso, questa esperienza verra’ calata all’interno dei
progetti storici d’istituto (v. mia precedente mail): scegliete voi quali (ovvero
se puntare su tutti e tre o solo su alcuni di quelli)

Vi consiglio quindi di partire con le indicazioni contenute in
– – Mandato di Lavoro_i primi 5 passi.pdf
– – IL MANDATO FORMATIVO_10passi.pdf

cosi’ da poter cominciare a muovervi nella direzione consigliata da CREMIT. Questi
files vi indicheranno, appunto, quello che dovrete fare a partire da gennaio
(sempre secondo i vostri stili di insegnamento ed i ritmi di apprendimento di
bambine/i – ragazze/i).

Questo il file che vi consentira’ di procedere alla progettazione di Episodi di
apprendimento situato (EAS)
– Scheda_progettazione_EAS.doc

Importante sara’ poi il confronto, la condivisione e l’aggiunta di informazioni in
queste griglie
– – Passo n1_MODELLO
– – Passo n2_MODELLO

Come materiali di approfondimento e di supporto, oltre ai video, a quanto
documentato qui http://blog.edidablog.it/edidablog/didatticanuova/
http://blog.edidablog.it/edidablog/didatticanuova/ ed agli articoli che gia’ vi ho
fatto avere (se non dovessero essere giunti a tutti potete chiederli alla collega
Anna Palazzo), aggiungo i seguenti files:
– – Competenza digitale.pdf
– – Curricolo e competenze digitali.pdf

Per ulteriori approfondimenti ecco poi due cartelle
– – Competenza digitale.zip
– – Curricolo in generale.zip

Travate questi nuovi materiali in un drive che ho creato oggi
https://drive.google.com/open?id=0B4DZuPIAZ__SUjV1Q0loek1HUmM
https://drive.google.com/open?id=0B4DZuPIAZ__SUjV1Q0loek1HUmM

Fatemi sapere (via e-mail ed entro lunedi’) se avete bisogno di chiarimenti o se
avete difficolta’ ad accedere ai files.

Ancora tanti auguri e sereno anno nuovo, Linda

Progetto Smart EAS: organizzare una nuova didattica

Carissime/i,
per quanto riguarda il progetto SMART StarEAS 3d di cui in occasione del CdD ho fornito ieri una breve presentazione, riporto qui di seguito le adesioni sino ad ora pervenute (come da foglio firme del 27/10/2016)

(*) Accesso a tecnologie, sussidi, strumenti:
(a titolo esemplificativo) CODYROBY, eBoard, internet, ipad, Kit robotica, LIM, portatile/i, tablet

Ricordo che:

  • l’adesione non e’ obbligatoria
  • per la buona riuscita della sperimentazione possono anche partecipare una o due docenti per ordine scolastico (questo ovviamente non preclude la possibilita’ di avere maggiori adesioni)
  • nel caso qualcuno intenda ritirarsi o aggiungersi, chiedo la cortesia di farmene avere formale comunicazione ed anche di completare il prospetto che ho qui sopra riportato

Invito inoltre a vedere quanto qui riportato
http://www.descrittiva.it/calip/1617/smart01.png
http://www.descrittiva.it/calip/1617/smart02.png

ed a seguire -in qualita’ di autoaggiornamento funzionale a detta sperimentazione- il corso gratuito in quattro lezioni del prof. Rivoltella (di cui vi avevo gia’ inviato la segnalazione) ed altri materiali che trovate indicati nella [mail in pdf]

E per chi fosse interessato, ci sono alcuni articoli pubblicati da Scuola Italiana Moderna

Grazie a tutte/i per la disponibilita’. Linda   

 

Corso Didattica per competenze e metodo EAS

Carissime/i,
nel caso possa interessare, vi segnalo un video corso gratuito (in 4 puntate) Didattica per competenze e metodo EAS diffuso sul canale youtube dell’Editrice La Scuola.

Di seguito riporto i link alle 4 lezioni del corso e, più in basso, la prima lezione che può essere seguita direttamente su questa pagina:

1. La didattica per competenze;
https://www.youtube.com/watch?v=gPiOYFedRqc&index=2&list=PLTpVCciFlnXZ9jFcmM6GoBaKm7VHBxL_w

2. Le competenze: dal costrutto alla classe;
https://www.youtube.com/watch?v=ZE8sjUWlAr4&index=3&list=PLTpVCciFlnXZ9jFcmM6GoBaKm7VHBxL_w

3. Progettare con gli EAS;
https://www.youtube.com/watch?v=LJZxdax_5hA&index=4&list=PLTpVCciFlnXZ9jFcmM6GoBaKm7VHBxL_w

4. Fare lezione con gli EAS
https://www.youtube.com/watch?v=aCStuLaDizI&index=5&list=PLTpVCciFlnXZ9jFcmM6GoBaKm7VHBxL_w

Buona domenica, Linda 
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Linda Giannini
docente referente di progetto
e membro del team dell’innovazione

Segnalazione

Carissime/i,

mi sembra un’app molto utile.
Buona giornata, Linda 

http://www.educatorstechnology.com/2016/07/google-released-new-educational-tool-to.html

Luglio 2016
Google Cast for Education is a new Chrome app from Google to help teachers and students wirelessly share their computer screens from one Chrome browser to another. The app is still in beta version and is available only for Google Apps for Education users. The way Google Cast works is very simple: teachers install the app on their devices then install the Cast feature in Chrome for students. The Cast feature will be available by default to all Chrome users in the upcoming release expected by the start of the new school year. Once Chrome Cast is set up on the computer that is connected to the classroom projector, ‘Teachers receive casts through the Cast for Education app, and students share their screens using the upcoming version of the Cast feature in Chrome.’

[]

Students can share their casts to the whole classroom through teachers computers. Teachers can control students casts and require them to send requests before they start casting. Here is how teachers can set upCast for Education app:

  • ‘Sign in to you Google Apps
  • Go to the Chrome Web Store.
  • Click Add to Chrome.
  • Click Add app.
  • Click Google Cast for Education  to open the app.
  • Type a name for your cast app, like “Room 301.” Click Save.
  • Click Share .
  • Type the name of a Classroom class, or individual student email addresses, and invite your students to cast.
  • Select a level of access for each student or class:
  • Can present: Students can cast to your screen anytime you have the app open.
  • Can request: Students can request to cast, and you will need to Approve or Deny each request.
  • Students that are not on the list will not be able to see the cast app.
  • Click Save.

To start accepting casts from your students, open the Cast for Education app on your computer. While the app is open, you or anyone you have shared the app with will be able to cast to it. Casts appear within your Cast for Education app on the teacher device connected to the projector. ‘

Watch the video below to learn more about Cast for Education
[]

Creazione di una rubric sulla valutazione [Lazio – Umbria]

Scuole sperimentatrici:

  • IC don Milani di Latina
    D.S. Laura De Angelis
    Docente referente: Linda Isabella Lidia Giannini
    Pedagogista Phd in Scienze Umane e della Formazione, ricercatrice del progetto Samsun: Maria Filomia
  • IC Anzio 1
    D.S. Elisabetta Spaziani
    Docente referente: Nicoletta Di Bona
    Pedagogista Phd in Scienze Umane e della Formazione, ricercatrice del progetto Samsun: Maria Filomia

 

  1. data 16/02/2016 => fase preparatoria
  2. data 16/03/2016 => fase operatoria
  3. data 17/05/2016 => fase ritrutturativa

Per le scuole al primo anno di sperimentazione

Carissime/i,

  • la sperimentazione prevede con me 3 incontri per un totale di 8 ore: i primi due incontri 2 ore e mezzo ed il terzo 3 ore

Qui trovate quanto richiesto ai docenti che sono al primo anno di sperimentazione

I contenuti in estrema sintesi?
http://www.descrittiva.it/calip/1516/SEA-IPOTESIdi-attiv.pdf

Primo incontro -> FASE PREPARATORIA:

1 conoscenza dei docenti e dell’ambiente scolastico
2 raccolta presenze ed indirizzi di posta elettronica
3 ritiro della “Scheda di Installazione – Strumenti di Monitoraggio”
4 illustrazione del progetto
5 confronto sul setting
6 invito a tenere un diario di bordo ed a documentare la sperimentazione
7 creazione di una mailing list

Obiettivo: socializzazione e presentazione percorso, introduzione lavori, richiamo scheda di monitoraggio su installazione

Secondo incontro -> FASE OPERATORIA:
Vedere insieme come realizzare EAS secondo la metodologia proposta dall’Università Cattolica di Milano (rif. prof. Pier Cesare Rivoltella). Quindi ci occuperemo solo di didattica e metodologia in quanto per gli aspetti tecnici potrete fare riferimento alla Converge. L’idea e’ quella di partire da vostre proposte e di vedere insieme come realizzare uno o due proposte EAS secondo

Obiettivo: costruzione di un EAS

Es.: avvio dell’ EAS sulla declinazione delle competenze; in questo caso il framework è sulla competenza digitale.

L’Eas ha come obiettivo stimolare nei docenti l’analisi di problematiche connesse alla didattica e l’individuazione di conseguenti strategie di risoluzione. Nell’incontro con i docenti questo lavoro non deve essere un lavoro frontale. Si sceglie di far lavorare i docenti in coppia.

Terzo incontro -> FASE RISTRUTTURATIVA: 

Incontro finale con analisi e valutazione delle EAS realizzate

Obiettivo: lavoro sugli applicativi
Attività collaborativa in due o tre gruppi: a ciascun gruppo viene affidato un ambiente per testare la griglia di progettazione e lo storyboard EAS preparato nell’incontro precedente. Il lavoro può essere rivolto all’analisi delle app divise tra:
– app per presentare
– app per rappresentare
– app per comunicare

Avrei inoltre bisogno:

  • dell’elenco dei nomi dei partecipanti con l’indicazione per ciascuno della disciplina di insegnamento corrispondente
  • loro email (se danno il consenso)
  • la scheda di Installazione – strumenti di Monitoraggio (che dovreste gia’ compilato  [il file word]  )

Grazie per la collaborazione, Linda 

Competenze di cittadinanza al termine della media: come certificarle?
http://www.educationduepuntozero.it/politiche-educative/competenze-cittadinanza-termine-media-come-certificarle-3082002175.shtml
http://www.educationduepuntozero.it/Politiche-scolastiche/Politiche-educative/2010/12/img/tiriticco22_all.pdf

Didattica Nuova: un cammino lungo un primo tratto di sperimentazione
http://bricks.maieutiche.economia.unitn.it/?p=5759

Competenze digitali
http://www.slideshare.net/sandratroia1/digcomp-le-competenze-digitali-per-la-cittadinanza-anusca-ferrari-sandra-troia?utm_source=slideshow&utm_medium=ssemail&utm_campaign=upload_digest

Videostimolo

IC Montessori di Terracina al primo anno di sperimentazione [scuola sec. primo grado]

Scuola sperimentatrice IC Montessori di Terracina
D.S. Barbara Marini
classe 2 D di scuola sec. di primo grado
+ coinvolgimento della scuola primaria
Docente referente: Guido Gerosa
Docente Samsung Educational Ambassador: Linda Isabella Lidia Giannini
Sito dell’istituto http://www.icmontessoriterracina.gov.it/

Date degli incontri e fasi

  1. data 26/11/2015 => fase preparatoria
  2. data 10/03/2016 => fase operatoria
  3. data 25/02/2016 => fase ritrutturativa

 

IC Montessori di Terracina al primo anno di sperimentazione EAS scuola primaria Bragazzi

Le insegnanti del plesso Bragazzi, che hanno partecipato al corso di formazione tenuto dall’ins. Linda Giannini, hanno elaborato l’EAS allegata alla presente mail. Un saluto Sabrina Silva

cliccare qui per accedere all’EAS
“LA POESIA RACCONTA IL MONDO”
CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

video visionati:

Tragedia di Lampedusa e alla morte del piccolo Aylan
Il disegno di un vignettista curdo

IC Montessori di Terracina al primo anno di sperimentazione EAS scuola sec. primo grado: M’illumino di meno, brillo di più

Primo EAS realizzato dalla prof.ssa Annalisa Copiz,  che ha partecipato al corso di formazione tenuto dall’ins. Linda Giannini.

cliccare qui per accedere all’EAS
“M’illumino di meno, brillo di più”
Classe 3^ Scuola Secondaria di I° grado

… e brillo di più …

L’audio della poesia il tuono
Foto del titolo del cartellone realizzato per l’EAS_1

I frame utilizzati per una verifica diffusa sull’attivita’ del laboratorio
http://www.descrittiva.it/calip/1516/Il-lampo_verifica_lab.pdf

La documentazione raccolta in un padlet:
https://padlet.com/LindaGiannini/eas01terracina

IC Montessori di Terracina al primo anno di sperimentazione EAS scuola sec. primo grado: omaggio alla vittime di Bruxelles

Secondo EAS realizzato dalla prof.ssa Annalisa Copiz,  che ha partecipato al corso di formazione tenuto dall’ins. Linda Giannini.

cliccare qui per accedere all’EAS
“Omaggio alla vittime di Bruxelles”
Classe 3^ Scuola Secondaria di I° grado

Foto titolo del cartellone

La documentazione raccolta in un padlet:
https://padlet.com/LindaGiannini/eas02terracina

IC Montessori di Terracina al primo anno di sperimentazione EAS scuola sec. primo grado: Behind the wall

Terzo EAS realizzato dalla prof.ssa Annalisa Copiz,  che ha partecipato al corso di formazione tenuto dall’ins. Linda Giannini.

cliccare qui per accedere all’EAS
“Behind the wall”
Classe 3^ Scuola Secondaria di I° grado

Artista: Tracy Chapman
Titolo: Behind the wall – Titolo Tradotto: Dietro la parete
http://www.descrittiva.it/calip/1516/Testo_Behind_the_wall.pdf

Video [01] – [02]
Tracy Chapman – Behind the Wall [Live 1988]

 

IC Regina Margherita Roma al primo anno di sperimentazione [scuola sec. primo grado]

Scuola sperimentatrice IC Regina Margherita Roma
D.S. Lidia Cangemi
classe 2 D di scuola sec. di primo grado
Docente referente: Angelarosa Cutrona
Docente Samsung Educational Ambassador: Linda Isabella Lidia Giannini
Sito dell’istituto http://www.scuolareginamargherita.gov.it/

Date degli incontri e fasi

  1. data 26/10/2015 => fase preparatoria
  2. data 23/11/2015 => fase operatoria
  3. data 25/02/2016 => fase ritrutturativa

PRIMO EAS febbraio 2016:
Realizzazione di una scheda film “MARAVIGLIOSO BOCCACCIO”

Locandina Maraviglioso Boccaccio

Scheda di documentazione dell’attività didattica
la scheda

Notizie sul film Maraviglioso Boccaccio su wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Maraviglioso_Boccaccio

Esempi di scheda realizzate dagli alunni
[primo gruppo] – [secondo gruppo]

  • Intervista degli alunni all’attore Lello Arena
  • Intervista degli alunni al regista Vittorio Taviani
  • prove di realizzazione di cortometraggi

PRIMO EAS aprile-maggio 2016: realizzazione di un cortometraggio BACK TO FRIENDSHIP

 

4 Circolo Maria Cristina di Savoia Napoli al primo anno di sperimentazione

Scuola sperimentatrice NA 4 – RIVIERA – Napoli
D.S. Giovanni Del Villano
classe 5 di scuola scuola primaria
Docente referente: Giuseppina Fonti
Docente Samsung Educational Ambassador: Linda Isabella Lidia Giannini
Sito dell’istituto http://www.4circolo.gov.it/

05/10/2015 => data dell’incontro
06/10/2015 => data ritiro dalla sperimentazione
31/03/2016 => data ritiro delle tecnologie

IC don Milani di Latina: le comete [scuola sec. di primo grado]

Scuola sperimentatrice IC don Milani di Latina
D.S. Laura De Angelis
classe 2 D di scuola sec. di primo grado
+ scuola infanzia Via Cilea
Docente referente: Linda Isabella Lidia Giannini
Ricercatrice: Maria Filomia
Sito dell’istituto http://www.lticdonmilani.gov.it/

La documentazione dell’IC don Milani di Latina, classe 2 D scuola sec. di primo grado

  • articolo tratto dal quotidiano ”La Repubblica”: [il file]
  • scheda documentazione: [il file]
  • diario di bordo: [il file]
  • griglia di valutazione: [il file]

FOTO DEI CARTELLONI REALIZZATI

Il cambiamento dopo due anni di sperimentazione Smart Future [IC don Milani Latina]

Progetto Smart Future – studentesse della classe 2D di scuola sec. di primo grado condividono con noi cosa e’ per loro il cambiamento  [il video]

IL CAMBIAMENTO NEI DISEGNI https://padlet.com/LindaGiannini/Cambiamento

Il cambiamento 01

Web sicuro con gli esperti ANSSAIF – MOIGE [IC don Milani Latina]

Anche quest’anno l’associazione ANSSAIF partecipa al progetto web sicuro di MOIGE ed ha segnalato la disponibilità a fare l’intervento presso l’Istituto C. don Milani di Latina.

Dunque il giorno giovedi’ 21 aprile 2016 interverranno come esperti nel nostro istituto l’ing. Salvatore Fratejacci e l’ing. Mauro Mariani i quali, in mattinata, incontreranno le classi di scuola secondaria di primo grado secondo la seguente organizzazione concordata con il DS prof.ssa Laura De Angeli

PRIMO GRUPPO dalle 9.30 alle 10.30
Classi prime A = 22 alunne/i
Classi prime B = 22 alunne/i
Classi prime C = 19 alunne/i
Classi prime D = 20 alunne/i

SECONDO GRUPPO dalle 11.00 alle 12.00
Classi seconde A = 22 alunne/i
Classi seconde B = 18 alunne/i
Classi seconde C = 20 alunne/i
Classi seconde D = 24 alunne/i

TERZO GRUPPO dalle 12.15 alle 13.15
Classi terze A = 26 alunne/i
Classi terze B = 21 alunne/i
Classi terze C = 17 alunne/i
Classi terze D = 18 alunne/i

I PACCHI CON I MATERIALI DA DISTRIBUIRE

INVITO PER LE FAMIGLIE

Il 21 Aprile, dalle 14,30 alle 16,00, nei locali dell’I.C. Don Milani si terrà un incontro, aperto a tutti i genitori della città, sull’uso responsabile del web.Siete invitati.

A Comprehensive Collection of Some of The Best Google Drive Add-ons for Teachers and Educators

Qui http://www.educatorstechnology.com/2016/01/best-google-drive-addons-for-teachers.html una interessante raccolta di utili App per la didattica.
Buona domenica, Linda

N.B. Esportare i file di Google Docs come pubblicazioni con estensione EPUB. Per farlo occorre andare nel menu File, selezionare Scarica come e successivamente pubblicazione EPUB (.epub).

A Comprehensive Collection of Some of The Best Google Drive Add-ons for Teachers and Educators

Google Drive has proved to be an indispensable tool in teachers digital toolkit. It provides everything teachers need to write up a document, create a quick presentation or spreadsheet and design beautiful visuals and drawings, creative possibilities in Google Drive are endless. Additionally, Drive works across different devices and platforms so you can easily continue working on your documents anywhere you go and  without even the need for Internet connection. In 2015 Google Drive has known a lot of improvements with the addition of a number of key features. We have covered all of these features in Drive for Teachers section here in EdTech and mLearning. We have also reviewed a wide variety of educational add-ons and tools for teachers to use on Google Drive to enhance its overall productivity and extend its learning potential. Below is a collection of some of the most popular selections we have shared so far.

1- Google Drive Add-ons for Grading Assignments
2- Google Drive Add-ons for Creating Mind Maps
3- Google Drive Add-ons to Create Flowcharts and Diagrams
4- Speech to Text Tools to Use on Google Docs
5- Google Docs Add-ons to Help Students with Their Writing
6- Google Drive Add-on for Creating Rubrics
7- Google Sheets Tools to Create Smarter Spreadsheets
8- Tool for Generating QR Codes from Spreadsheets
9- Google Drive Tools to Use with Gmail
10- Twitter Tools to Use on Google Drive
11- Google Drive Add-ons to Remotely Present to Students
12- Google Drive Apps Teachers Should Try This School Year
13- Google Sheets Tools to Enhance Teachers Workflow
14- 7 Popular Google Docs Tools for Teachers
15- Google Drive Tools for Math Teachers

e-book gratuiti e sitografie

Carissime/i,
condivido, nel caso possa interessare

Buona lettura, Linda 

Giunti: NON SOLO APP [scuola infanzia Latina]

GLI ARTICOLI

scheda personale Linda Giannini

WEB WHITEBOARD: DISEGNARE NEL BROWSER

STORY VISUALIZER: COSTRUIRE LE “LEGO –STORIE”

CRAYON PHISICS: GIOCARE CON FORME, PESI, MISURE

I CALENDARI: SALUTIAMO IL NUOVO ANNO

STORIE AD ALTA VOCE – AUGURO TEMPO

I CALENDARI: KIZOA E GLI ALBUM DEI RICORDI

PRIMAVERA SULLA SLITTA CON LINE RIDER

TESSERE FILI DI SETA
PER DISEGNARE GEOMETRIE E SIMMETRIE

RomeCup 2016: il nostro spazio espositivo [IC don Milani Latina]

Dal pensiero computazionale ai robot: stand espositivo dei prototipi robotici realizzati dalla scuola IC don Milani di Latina

Mentre Arianna ( anni 3 e mezzo) disegna la maestra Linda e suo fratello Diego (5 anni e mezzo) guida i movimenti di Dash attraverso il tablet. Collabora con lui uno studente della sec. di primo grado. Intanto Lorenzo (anni 13) verifica i movimenti del robot lego mindstorm che ha programmato https://youtu.be/03QvMdjFNfc

La maestra Linda nel disegno di Arianna

Diego (anni 5 e mezzo) realizza un laboratorio informale per bambine/i della scuola dell’infanzia in visita al nostro spazio espositivo

Sono interessati alla sua condivisione anche i piu’ grandi

Alcune foto ricordo http://padlet.com/calip/RomeCupInfanzia

IL NOSTRO SPAZIO ESPOSITIVO… dai robot artistici …

ai robot Lego Mindstorm + Dash & Dot

Ragazze/i del corso B insieme alla collega Paola Serangeli presentano il nostro progetto ai vari visitatori che sono venuti

ALCUNE FOTO RICORDO incontro dal piu’ piccolo al piu’ grande
http://padlet.com/calip/RomeCupStory

Robotica educativa e coding. Tra gioco e didattica

Corso on-line in 4 sessioni con laboratorio di robotica e coding in collaborazione con CampuStore e LEGO Education

FORMATORI

  • Michele Baldi, esperto di robotica, ha maturato anche una lunga esperienza come formatore nelle scuole.
  • Linda Giannini è docente di scuola dell’infanzia, ambasciatrice eTwinning, Samsung Educational Ambassador, esperta per Comitato per lo sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica.
  • Lisa Lanzarini – Pietro Alberti: Lego trainer esperti di formazione nelle scuole

[il corso]

Coding in your classroom, now: presentazione

Carissime/i,
segnalo un interessante corso online, aperto e gratuito che verra’ attivato dalla prossima settimana per aiutare gli insegnanti ad introdurre il pensiero computazionale in classe. Al corso possono partecipare gli insegnanti coinvolgendo direttamente le proprie classi. Si creera’ così una grande comunità di apprendimento in cui condividere esperienze e metodi. Verranno inoltre certificati i progressi degli insegnanti, che a loro volta certificheranno quelli degli alunni. I certificati saranno riconosciuti dall’Università di Urbino. Consiglio la partecipazione a questo corso anche perche’ e’ in linea con i nostri progetti d’istituto e con la sperimentazione Didattica Nuova – Smart Future
Buona giornata, Linda 

Programmiamo gli oggetti smart [scuola infanzia Latina]

Questa mattina ho proposto a bambine/i dai 3 ai 6 anni (con visione mediata da tablet o da computer) il video introduttivo di 5 minuti Il linguaggio delle cose, prima nel grande gruppo e poi a piccoli gruppi.

  

Al termine ho chiesto loro che cosa ricordavano di quanto avevano visto:

    • Marco: c’erano gli animali
    • Silvia: io ho visto il mondo
    • Lidia e Silvia Valeria: … il telefono, il televisore
    • Diego M.: … la lavagna
    • Diego G: … e le scritte con il gessetto bianco
    • Maryanne: Un signore parlava della lingua
    • Laura: … e delle cose
    • Marco P: e della fattoria
    • Lidia: no, la fattoria non c’era

Dopo poco e’ venuto a trovarci Don Fabrizio (che sta frequentando anche lui il corso Coding in your Classroom, Now!) insieme al Signor Ivo, che si occuperà di curare l’orto della scuola.

E’ nata dunque l’idea di ragionare insieme sul linguaggio delle persone e delle cose. Alcuni bambini hanno fatto notare come in casa si parli non solo l’italiano, ma anche –a seconda delle proprie origini- l’albanese, il francese, il rumeno… Martina ha aggiunto che c’è una lingua che tutti possono capire, quella dei gesti. Prendendo spunto da questo abbiamo giocato a mimare alcune semplici azioni.

Tornando all’orto, abbiamo pensato tutti insieme a chi potrebbe aiutare il signor Ivo nel suo lavoro. La maggior parte ha detto che avrebbe bisogno, oltre che degli attrezzi, anche di un robot in grado di usare la pala. A questo punto abbiamo provato a contare le azioni che il robot in questione dovrebbe compiere. Queste sono state prima mimate e poi disegnate sulla lavagna di ardesia e sui fogli di carta.

Non sono state proposte gare  ne’ sfide in quanto preferisco che bambine/i collaborino tra loro invece di stimolare in loro la competizione.

Piu’ o meno bambine/i si è trovati d’accordo su queste azioni:

IL ROBOT:

    1. prende la pala
    2. si abbassa
    3. smuove il terreno con la pala
    4. si alza
    5. si sposta

e poi ripete tutto dal punto 2 al punto 5, sino ad intervenire su tutto il terreno che è stato assegnato all’orto

Diego M. ha ricordato che suo padre, insieme ad altri genitori, ha regalato all’orto un timer programmato per dare l’acqua alle piantine e pian piano ognuno condiviso riflessioni su cosa voglia dire programmare e progettare. Abbiamo poi rilevato le differenze tra microscopio (che usiamo per osservare le cosine piccole), cannocchiale e binocolo (per vedere le cose lontane con un occhio o con due occhi)…

Ecco alcuni disegni

LA FARFALLA ROBOT TUTTA COLORATA CON UNA BIMBA CHE AIUTA IL SIGNOR IVO

IL ROBOT CHE SEMINA L’ORTO

LE AZIONI CHE COMPIE IL ROBOT QUANDO PREPARA IL TERRENO
E QUESTO E’ IL MIO ROBOT PER IL SIGNOR IVO

DON FABRIZIO HA DETTO CHE SI PREPARA IL TERRENO COSI’ COME SI PREPARA IL LETTO

E IL SIGNOR IVO HA DETTO CHE IL TERRENO DEVE RIPOSARE UN MESE

Trenta giorni ha novembre, con april giugno e settembre,
di ventotto ce ne è uno, tutti gli altri ne han trentuno
Poi, sfogliando il calendario abbiamo notato
che quest’anno il mese di febbraio ha 29 giorni

LE AZIONI DEL ROBOT

NOI SIAMO NELLA CLASSE ARCOBALENO E DELL’AMORE
E QUESTA E’ SAMANTHA CHE PORTA A SCUOLA
I SEMINI PER L’ORTO

IL ROBOT CHE ILLUMINA L’ORTO

IO, IL ROBOT ED IL SIGNOR IVO

IL ROBOT GIARDINIERE

IL ROBOT CHE AIUTA IL SIGNOR IVO
E’ FELICE ED HA UN SORRISO
SUL SUO VISO

HO DISEGNATO DUE ROBOT CHE AIUTANO
IL SIGNOR IVO. UNO HA IL RASTRELLO

IL MIO ROBOT HA ANCHE L’OROLOGIO

IL MIO ROBOT SI CHIAMA ROBOT

IL BRACCIO DEL ROBOT E’ LUNGO
COSI’ RAGGIUNGE LE COSE LONTANE

HO DISEGNATO DASH, DOT ED UN ALTRO ROBOT
E SONO TUTTI NEL NOSTRO ORTO

IL MIO ROBOT SEMINA E HA UN TUBO
CHE PORTA L’ACQUA ALL’ORTO

IL MIO E’ UN ROBOT BAMBINA
CHE PORTA AMORE

Ovviamente l’’esperienza proseguirà anche nei prossimi giorni.

Oggetti smart reali e del futuro [scuola sec. primo grado prima C]

classe 1C scuola sec. primo grado rif. Prof.ssa V.Mangia

Gli oggetti smart che conosco!

Console, TV, forno microonde, smarphone, pc, casse bluetooth, stampante, LIM (lavagna interattiva multimediale), fotocamere, fornelli elettrici, tablet, I watch, stereo, condizionatore, stufa elettrica, orologio Casio, pannelli solari, lavatrice

Il mio progetto: il trasformatore di petrolio

1 petrolio
2 trasformatore e depuratore
3 acqua perfettamente depurata

Oggetti che possono diventare smart

Fornelli: si spengono autonomamente quando il cibo è pronto
Mappamondo: si illumina di rosso la nazione che dici e indica il numero di abitanti
Sedie: con un sensore si spostano quando devi sederti
Impianti di irrigazione: con un sensore li irrigatori si accendono automaticamente quando è necessario

Il mio progetto: la scarpa FLASH

E’ una scarpa che quando corri ti fa andare velocissimo

Il mio progetto: il bracciale smart
di Federici

E’ un bracciale largo che copre un po’ del braccio. Il bracciale può essere usato con GPS, può trasmettere canali TV (anche in diretta) con un ologramma, con ottima grafica. Va ad energia solare, ha il collegamento ad internet, ha l’attacco per le cuffie, si può messaggiare ed ha uno schermo di vetro indistruttibile. Si possono vedere video sempre con ologrammi, ma anche sullo schermo ad altra definizione. Può fare da telecomando per dispositivi esterni come TIV, garage per auto, forni a microonde e gli altri dispositivi smart. Per accenderlo ci vuole un codice di blocco facoltativo.

Il mio progetto: il quaderno elettrico
di Federici

E’ un quaderno normale, ha una telecamera e un microfono. Se si apre il quaderno in ogni pagina ci sono bottoni. Il primo bottone serve per registrare, ad esempio degli appunti, quello che si detta, si può riascoltare o leggere perché quando si dettano gli appunti si scrivono anche automaticamente. Il secondo bottone serve per riascoltare il testo che è stato scritto. Il terzo serve per filmare ad esempio la professoressa che spiega. Con il quarto bottone si rivede il video con un ologramma, con audio. Per aprirlo ci vuole una password

Il mio progetto: il telefono che stampa le foto
di Bocconcello, Frappola, Pellerani

Consiste nell’avere un telefono da cui si possono stampare le foto

Oggetti che già sono smart

cellulare, tablet, ipod, lavatrice, televisione, computer, ebook, console, i-watch, orologio, stereo, forno a microonde

Progetto smart
di Palmese

Zaino: si potrebbe infilare sulle spalle da solo o se ha le ruote, potrebbe camminare da solo

Progetto smart
di Elena Di Maria

Per il progetto Smart ho modificato delle scarpe rendendole comode ed efficaci, inserendo al lato esterno del plantare un filo elettrico ricaricabile con la luce solare che trasmette energia. Dotato di un orologio con quattro pulsanti che mettendolo al polso si può regolare la velocità che si desidera. Ogni pulsante ha un colore diverso.

VELOCITA’
rosso => super veloce
arancione => veloce
giallo => medio
verde => piano

Il mio progetto: la macchina ad aria
di Sara Piedimonte

Rispettiamo l’ambiente
STOP all’inquinamento

La macchina è disponibile in 5 colori

• Grigio
• Nero
• Rosso
• Bianco
• Celeste

Oggetti che possono diventare smart
di Alessandro Riccio

Gli occhiali digitali: ti permettono di chiamare in qualunque posto tu sia e ti permettono anche di vedere i video. Hanno un pulsantino per guardare i video e un pulsantino per chiamare

Lo zaino massaggiatore musicale: lo zaino massaggiatore è musicale. Ti permette di sentirti massaggiato la schiena grazia a dei vibratori messi dentro il tessuto dello zaino e ti permette anche di ascoltare la musica regolando il volume con un pulsantino. Ha un taschino per collegare la cuffie. Un pulsantino per regolare la musica. Un pulsantino per accendere il massaggiatore

Oggetti smart di Gianmarco Iannaci

PC, smartphone, TV, stampanti, fotocopiatrici, console, telecamere, LIM, aspirapolvere, microonde, forno, fotofelecamera, frullatore, fornello ad elettricità, tablet, ipod, iwatch, PSP, Nintendo, play4, play3, wi, kindle, computer fisso, stereo, casse bluetooth, modem WiFi

Il mio progetto: il nuovo zaino smart

Lo zaino dell’anno!!!
Il nuovo innovabile zaino bluetooth, dotato di varie funzioni
– Faro per le cuffiette
– Sensore wi-fi
– Sensore per i messaggi
– Dispositivo bluetooth
– Casse bluetooth
– Calcolatrice elettrica

Altri  zaini bluetooth
– Con foro per le cuffie
– Sensori per messaggi
– Sensore del wi-fi
– Dispositivo bluetooth
– Casse bluetooth
– Calcolatrice elettrica

IL CARTELLONE DELLA CLASSE

http://padlet.com/calip/oggettiSmart

Oggetti smart reali e del futuro [scuola sec. primo grado seconda D]

classe 1D scuola sec. primo grado rif. Prof.ssa A.Malatesta

Link del video https://youtu.be/AEXF33EgH0w

Battistiol – attività:

  1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
  2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
  3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.

Tra i tanti oggetti programmabili che esistono quelli che mi vengono in mente sono: il cellulare, il computer, il televisore, il tablet, la stampante, la macchina, il frullatore,ecc….
Un cellulare oltre a chiamare, inviare messaggi, potrebbe diventare anche un joystick di una videoconsole, ad esempio la Playstation. Sinceramente questa cosa non la sapevo neanche io fino a poche settimane fa.
Uno tra i tanti oggetti non programmabili e lo zaino, ma non è detto che non lo potrà mai diventare.
Dovrà eseguire tutto ciò che noi gli diremo di fare;parlando
molto lentamente lo faremo aprire e posare i libri che contiene.
Successivamente gli detteremo l’orario delle materie e lui in ordine prenderà i libri necessari e si assicurerà che non manchi nulla. Infine prenderà l’astuccio e il diario,si chiuderà e si rimetterà sul posto in cui lo avevamo lasciato.

Borraccetti – attività:

  1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
    Computer-Cellulare-Televisore-Radio-Tablet-Playstation.
  2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
    Con il cellulare poter andare in acqua a fare le foto.
    Con la televisione poter cambiare canale con la mente.
    Radio solo canzoni che vuoi…
  3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
    Tipo un libro che si sfoglia da solo
    Una penna che scrive da sola
    Una professoressa che fa tutto quello che vuoi.
    Un telefono che cade ogni settimana così te lo compri nuovo.

Calabro – attività:

  1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
    Cellulare/Computer/Tablet/Orologio/Televisione/Mp3/Macchina fotografica.
  2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
    L’mp3 che puo’ fare video, foto e navigare su internet.
    L’orologio che puo’ chiamare, mandare messaggi..
    La televisione che cambia canale dicendo solo il numero.
    La macchina fotografica che naviga su internet.
  3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
    La matita potrebbe essere programmata per disegnare da sola.
    Il libro che si sfoglia da solo.
    La penna che scrive da sola.
    Il computer che puo’ chiamare.

Campagna – attività:

  1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.tra gli oggetti che si potrebbero programmare per me ci sarebbero: cornici per foto, alcuni ventilatori, bilance.
  2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.sarebbe bello se gli oggetti programmabili come il telefono potrebbero trasmettere a chi legge direttamente delle emozioni,ma non con gli emoticons, oppure anche premendo un pulsante farsi vestire.
  3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.anche se nella nostra epoca non é ancora possibile, mi piacerebbe avere un quaderno che aggiusterebbe i miei disegni.
    un altra cosa che potrebbe essere programmato sono i termosifoni: quando sentono che la temperatura sia troppo bassa si attivano da soli, col troppo calore si spengono(viceversa per i condizionatori).

Cocco – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
– computer – lavatrice – telefono – lavastoviglie – tablet – asciugatrice – videogiochi – lettori audio\video – televisione – fotocamera\videocamera

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.

Proposte per il futuro:

  • il telefono che fa il caffè
  • il frigorifero che ti avverte quando manca qualcosa
  • la lavatrice con stereo incorporato che, a seconda del programma (della lavatrice) che usi cambia la canzone

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.

  • Lo zaino che ti da il quaderno o il libro che ti serve, basta che lo chiedi. Es. tu dici: “storia” e lo zaino ti prende storia.
  • Il quaderno che tu detti e lui scrive al posto tuo.
  • Il cuscino che si mette attorno al collo per fare lunghi viaggi, se hai mal di collo lui ti massaggia in 10 modi diversi
  • La valigia che si trasporta da sola, così non ti stanchi.

Dello Russo – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
automobile,aeroplano, nave, computer, televisione, decoder, crono termostato, sveglia, telefono, radio, accensione e spegnimento delle luci.

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
Una automobile un giorno potrà viaggiare da solo sulla strada senza il conducente: frenerà, accelererà, eviterà gli ostacoli, ci porterà alla destinazione desiderata e noi saremo dei semplici passeggeri.

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
La ciotola del cane che si riempie da solo di cibo quando un cane ha fame; un robot in grado di portare il cane a fare i suoi bisogni; un astuccio con i colori che ti passa le matite in base a comandi vocali.

Di Giacomo – attività:

  1.  Scrivi una lista di oggetti programmabili.
  2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
  3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.

Federici – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
smartphone, tablet, computer, tv, smartv, telecomando, droni, lavatrice, lavastoviglie, calcolatrici e aspirapolvere.

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
Utilizzare i smartphone e tablet per azionare gli elettrodomestici quando siamo fuori casa come già si fa per allarmi e videocamere.

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
Troverei interessante programmare i miei occhiali con un dispositivo che pulisca automaticamente le lenti evitando a noi quella fastidiosa operazione,

Inglesi – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
Computer, televisione, cellulare, robot, le luci, le cuffie, la ciabatta (elettronica)

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
Con il computer si può suonare, con la televisione si può utilizzare come porta da calcio, il robot per cucinare, con le cuffie si può leggere cose invisibili

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile
diario, penna, pallone, quaderno, flauto, zaino

Krivokapic – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
Di oggetti programmabili ce ne sono tanti ma proprio tanti, adesso scriverò soltanto alcuni di questi oggetti: i computer, i cellulari, le radio la TV macchine fotografiche…

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
Secondo me delle scarpe che camminano da sole sono una bella idea per non faticare troppo, poi un telecomando che fa girare le pagine di un libro anche questa non è male come idea e in fine una porta che appena la traversi si chiude da sola…

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
Un televisore che cambia canale soltanto parlando, un gelato che non si sciolga mai, una valigia che mettendoci cose dentro è sempre più leggera.

Lin Noce – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
gli oggetti programmabili sono: la console, la lavatrice, il telecomando, la lavagna elettronica

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
Per esempio potremmo utilizzare il telecomando della televisione per accendere e spegnere la luce di casa

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
Nella nostra vita quotidiana incontriamo molti oggetti programmati e li troviamo:nei supermercati (casse automatizzate) stazioni di servizio,scuola e a casa. L’oggetto non programmato che potrebbe aiutare molte persone nella versione programmabile (gli occhiali da vista)

Marcelli – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
Ecco degli oggetti programmabili: cellulare, televisione, computer, lavatrice e forno.

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
Ad esempio vorrei fare aggiungere ad una macchina fotografica più effetti possibili di quanti già ce ne sono.

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
Un oggetto che vorrei far diventare programmabile è la porta della mia stanza. Se sto ad esempio seduta su una sedia mentre faccio i compiti e qualcuno entra dalla porta e mi disturba, non voglio alzarmi e andarla a chiudere, ma restare seduta e, con un comando, dirgli di chiudersi.

Mercugliano – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
Coperta termica, macchine volanti ad arai compressa, un macchinario che cura le malattie

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
una TV o console olografica per poter essere al centro dell’azione, una calcolatrice che non da solo il risultato ma, che fa vedere anche il procedimento

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programma
Giornali animati, uno smaltitore di rifiuti intelligente

Minà – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
La penna i robot di plastica

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
Il telecomando vocale chiami il canale e ti manda al canale da te chiesto

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
La penna che ti scrive da sola mentre la professoressa detta

Panzarini – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
Computer, smartphone, televisione, telecomando, wii, messaggi, internet.

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
Rubrica, posta, videogiochi, film, lettera.

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
Penna, matita, diario,libro, armadio, pennello, flauto, tastiera, pianoforte, spazzolino.

Pavia – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
Gli oggetti programmabili possono essere: Il telefono, il computer, la macchina, il televisore, la lavastoviglie, la lavatrice e molti altri ancora.

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
Per esempio una macchina potrebbe messaggiare, oppure un televisore potrebbe chiamare, o anche un computer che potrebbe muoversi secondo i comandi.

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
Per esempio la penna potrebbe scrivere da sola, riconoscimento vocale per gli elettrodomestici come per esempio la lavatrice e la lavastoviglie, porte che si aprono da sole

Porcelli – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
Computer, telefoni, orologi, lavatrici, lavastoviglie, automobili, distributori, bancomat, tablet, videogames.

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
Le auto per esempio potrebbero guidare senza l’intervento dell’uomo come nel caso del pilota automatico grazie all’aiuto di numerosi sensori che grazie ad un algoritmo riuscirebbero ad interagire e comunicare tra loro in modo da evitare i numerosi incidenti,

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
Gli zaini motorizzati che seguirebbero l’alunno grazie al solo riconoscimento vocale,
Il ferro da stiro capace di riconoscere i vestiti e di conseguenza stirarli automaticamente.
Occhiali da sole capaci di funzionare in molte modalità come ad esempio: videochiamate, tv, tablet , lettore di email.

Rossi – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
Scarpini, televisione,

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
Gli scarpini dovrebbero fare tutto loro così almeno se devo rincorrere una palla più velocemente ci arriverei prima

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
?

Sebastiani – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
Telefono, computer, lavatrice, lavastoviglie, automobile, navigatore, robot, videogiochi,

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
Un telefono che accende i riscaldamenti o aria condizionata quando sei fuori casa

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.
Un occhiale che ti avverte che stai giocando troppo con i videogiochi quando superi le 2 ore di gioco consecutive avvertendoti che ti potrebbe venire un grande mal di testa.

Spiriti – attività:

1. Scrivi una lista di oggetti programmabili.
Computer, smartphone, tv, forno, sveglia, lavatrice, termosifoni, macchina fotografica, cronometro.

2. Rifletti su cosa si potrebbe fare con oggetti programmabili di diverso da quanto già fanno.
La sveglia oltre a svegliare potrebbe anche ricordare di fare qualcosa, il termosifone oltre a riscaldare potrebbe anche asciugare i panni.

3. Rifletti su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile.

Pubblicazione su Scuola Italiana Moderna

La competenza digitale all’interno di curricoli verticali
di Linda Giannini, insegnante di scuola dell’infanzia e Samsung Educational Ambassador

ANTEPRIMA FASCICOLO N.4 (DIC/2015)

http://scuolaitalianamoderna.lascuola.it/it/home/archivio/Fascicoli-in-anteprima/anteprima-fascicolo-4-dicembre2015

La raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE) prevede, tra queste, quella digitale; di cui si fornisce una descrizione puntuale:
Le competenze digitali di base sono le capacità di utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Sono quindi competenze utili a tutti i cittadini per poter partecipare alla società dell’informazione e della conoscenza ed esercitare i diritti di cittadinanza digitale. Le competenze digitali si fondano su “abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione: l’uso del computer (aggiungerei…e delle ICT) per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. Come valutarla?

Elenco attività ed eventi settembre – dicembre 2015 [IC don Milani di Latina]

Carissime/i,
in relazione ai progetti d’istituto “storici”:

  • eTwinning: ambiente, arte – orto @scuola – alimentazione
  • Percorso Soave – Soave Kids
  • Pinocchio 2.0: Micromondi, Microscopi, Mondi attivi e Microrobot
  • Progetto Smart Future – DIDATTICA NUOVA

che sono stati ri-presentati in occasione del CdD del 12/11/2015, ecco l’elenco degli appuntamenti sino a dicembre 2015 che alcuni di voi mi hanno chiesto di riepilogare. Le attivita’ sono diluite  ed in tutto questo anno scolastico, a seconda (cosi’ come piu’ volte sottolineato)
– dei reali bisogni rilevati in ciascuna sezione/classe
– della programmazione di sezione/classe
– degli stili di insegnamento dei docenti
– dei ritmi di apprendimento degli alunni

Grazie per la collaborazione, Linda 

26-30/10/2015 – Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole
iniziativa che vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola, da quella dell’infanzia alle secondarie; scrittori, scienziati, autori, uomini politici, sportivi, giornalisti, artisti, personaggi della cultura e dello spettacolo così come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad alta voce i libri che più li hanno appassionati. Vedere documentazione on line:
– nella scheda di progetto Pinocchio 2.0 e le sue storie
– su Segni di Segni
– il portale dell’evento 2015

12-16/10/2015 – Programma il futuro: Code Week
Si tratta di un evento promosso dal MIUR in collaborazione con il CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), che ha messo a disposizione delle scuole una serie di strumenti semplici e divertenti per far comprendere e sperimentare mediante attività ludo-didattiche anche ai bambini le basi della programmazione digitale (coding)  e del pensiero computazionale. Vedere documentazione on line
– ne’ La Scatola delle Esperienze
– su Segni di Segni
– sul sito ufficiale

05-06/11/2015 Web-x 10 anni dopo
Tecnologie e ambienti di apprendimento:  documentazione e prospettive 
convegno che si e’ tenuto presso il Palazzo Ducale Genova 6 novembre 2015. “Sono trascorsi 10 anni da quando sul portale edidablog.it i docenti delle scuole italiane hanno iniziato a pubblicare i primi post. Dopo questo tempo quali sono le prospettive per lo sviluppo delle tecnologie didattiche? Quali idee progettuali possono essere sviluppate? Quali altre esperienze e metodologie? Con questa seconda edizione (la prima si è tenuta nel 2006, sempre a Genova) universitari e ricercatori hanno incontrato i docenti che hanno accettato di sperimentare per primi i blog e i podcast, che hanno implementato le tecnologie didattiche a scuola e che in questi 10 anni hanno continuato a documentare le esperienze o a sperimentare nuovi modelli”

Vedere la documentazione
– ne’ La Scatola delle Esperienze
– la pagina web-x del convegno
– sul blog Web-x 2005 – 2015

16/11/2015 pensieri di PACE
adesione alla proposta dell’Associazione Gessetti Colorati: “I drammatici fatti di Parigi ci richiamano ancora una volta ai nostri doveri di educatori ed insegnanti. La nostra associazione ritiene importante che a scuola, in classe si parli di questi tragici avvenimenti. Le scuole hanno dunque dedicato qualche decina di minuti a leggere e commentare con gli alunni un testo (breve racconto, poesia, ecc.) che ha favorito una riflessione sulla PACE.”
– sul sito dell’Associazione
– sul blog Segni di Segni

 

16-20/11/2015 – Festa dell’albero e Poesie haiku
Proteggi gli alberi, proteggi il tuo futuro. Quest’anno la festa dell’albero è stata dedicata alla lotta ai mutamenti climatici. L’albero quindi come strumento di difesa del territorio e delle specie che lo abitano. Per le scuole un’occasione per restituire alla comunità locale spazi belli e accoglienti per una città più vivibile e sostenibile, coinvolgendo bambini, ragazzi, insegnanti, genitori, nonni, volontari e amministratori tutti insieme. Aderendo alla Festa dell’albero le scuole hanno avuto l’opportunità di partecipare al concorso fotografico “Albero ti voglio bene” che premierà le immagini più significative dedicate ad un simbolico gesto d’affetto verso i nostri amici verdi: un abbraccio alla vecchia quercia che è a rischio abbattimento, un simbolo del parco o la messa a dimora di nuove piantine come gesto di tutela del territorio. Alcune idee sviluppate per la festa dell’albero in collegamento con la Voglia di PACE:

  • abbiamo condiviso con legambiente -in formato digitale- foto circa il tema “Albero ti voglio bene”
  • abbiamo ricercato tra i quadri degli impressionisti quelli che ritraggono alberi [rif. progetto con la Slovacchia]
  • e’ stata letta la storia di Giuseppe Fiori Un leggero vento dall’est muoveva gli alberi [v. in Segni di Segni]

La collega Irene Baule (Alghero – Sardegna) ci ha regalato la poesia SOLO UN ALBERO di EMILY DICKINSON che trovate anche nel blog Segni di Segni sia in italiano che in inglese ed un regalo haiku e’ giunto anche da parte di Luigi Calcerano

– documentazione sul blog Segni di Segni

25/10/2015-25/11/2005 – Gli Impressionisti
la proposta del collega Jozef Zvolenský della Slovacchia: L’obiettivo del progetto è stato quello di aumentare l’interesse degli studenti per quanto riguarda il movimento impressionista. L’insegnante ha descritto il movimento impressionista, i suoi rappresentanti ed i loro più celebri dipinti. Ciascuno degli alunni ha scelto una delle opere impressioniste ed ha dipinto la sua riproduzione. L’insegnante ha poi analizzato le riproduzioni. Il presente micro-percorso e’ una prosecuzione di quanto avviato nell’anno scolastico 2013/2014
– documentazione a.s. 2013/2014 in Segni di Segni
– documentazione a.s. 2015/2016 in Segni di Segni
– in facebook Projekt Impresionisti

23-26/11/2015 – European Robotics Week 2015
Si svolgerà in tutta Europa la Quinta Edizione della Settimana Robotica Europea. Alcune attivita’ che potranno essere avviate durante questa settimana per essere poi continuate con tranquillita’ nel corso di questo anno scolastico:

  • coding
  • creazione di robot artistici e loro esposizione
  • presentazione di modelli robotici nelle classi che ne faranno richiesta

botto_non-sprecare.jpg (123×116)

27/11/2015 – Premio “Non sprecare”
La consegna del Premio avrà luogo alla fine di Novembre presso la sede dell’Università LUISS “Guido Carli” di Viale Romania 32, Roma.

  • una rappresentanza di bambine/i e genitori della scuola dell’infanzia di Via Cilea
  • classi 3 A+B scuola primaria
  • classi 4 A-B-C scuola primaria

11/12/2015 – coding
incontro con l’esperto Piccenella Daniele Giancarlo secondo quanto concordato
http://www.descrittiva.it/calip/1516/GIANNINI-ic-don-milani-LT.pdf

15/12/2015 – coding
incontro con l’esperta Turetta Cinzia secondo quanto concordato
http://www.descrittiva.it/calip/1516/GIANNINI-ic-don-milani-LT.pdf

Season greeting … ed il nostro DONO [scuola infanzia Latina]

IL DONO di Elli Michler (rivista)

Non auguriamo un dono qualsiasi,
auguriamo quello che molti non hanno piu’.

Auguriamo tempo…
per gioire, per ridere,
per donarlo agli altri.

Auguriamo tempo…
per essere contenti, per stupirci, per fidarci e
non soltanto per vederlo sull’orologio.

Auguriamo tempo…
per guardare le stelle, per sperare e per amare.

Auguriamo tempo per vivere ogni giorno e ogni ora come un dono.

Auguriamo di avere tempo, tempo per la vita.

IL NOSTRO CALENDARIO-DONO
http://www.descrittiva.it/calip/1516/calendario-12-2016.pdf

La documentazione in Segni di Segni
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2015/12/22/

Giornata del codice

Oggi io e alcuni miei compagni di classe siamo andati nell’aula multimediale a per aiutare i bambini della scuola primaria ad usare un sito di programmazione. Ci siamo divertiti molto e abbiamo notato che i bimbi erano molto bravi a programmare. I personaggi erano dei simpatici pupazzetti come quelli di Angry Birds o L’Era Glaciale; li abbiamo fatti muovere avanti poi indietro e in altre direzioni. I bambini con questo programma hanno imparato ad usare dei blocchi per diversi scopi. Sono stati molto veloci ad imparare e io mi sono divertita a spiegare loro. Dopo alcuni livelli i bambini sono stati in grado di eseguire perfettamente gli esercizi da soli. E’ stata una giornata fantastica.
Elena C.

Una bellissima giornata passata in’ aula di informatica !

Oggi 15/12/2015 é stata davvero una bella giornata per noi ragazzi della scuola secondaria di primo grado in quanto abbiamo avuto modo di aiutare i bambini della primaria a giocare sul sito www.programmailfuturo.it .
In pratica in questo sito si ha la possibilità di dare dei comandi a personaggi amati dai bambini come Angry Birds, Zombie e l’Era glaciale e di farli andare nella posizione desiderata. Il tutto tramite comandi come “vai avanti”, “gira a sinistra” ecc. Con nostro stupore abbiamo notato che i bimbi erano bravissimi e abilissimi a far raggiungere il personaggio la posizione desiderata, stando attenti ad ogni minimo dettaglio con un’adeguata progettazione.

Progetti di istituto “Programma il futuro”: le basi del coding e del pensiero computazionale (MIUR)

Carissime/i,
eccoci giunti alla settimana europea della programmazione che, nel nostro caso, potra’ prevedere attivita’ dal 12 al 16 ottobre da parte delle classi che hanno dichiarato la propria disponibilita’.

– infanzia Cilea

– primaria:
classi 3A – 3B – 3C – 3D – 4B – 4D – 5A
+ quelle indicate dalla collega Adele Spirito
� classe 1A – 1B
� n. alunne/i 26 e 22
� classe 2A – 2C
� n. alunne/i 22 e 19
� classe 3A – 3C
� n. alunne/i 19 e 23
� classe 4A – 4C – 4D
� n. alunne/i 19 – 17 – 20
� classe 5A – 5B
� n. alunne/i 26 e 26

– secondaria
classi 1A – 1B
classi 2C – 2D – 3B – 3C

Per otto giorni si svolgeranno migliaia di eventi in ogni angolo d’Europa. Tra questi anche quelli del nostro istituto
Visto che non ci sono giunte informazioni in proposito, cosi’ come per la passata edizione faremo a meno dell’esperto esterno 🙂

Ho gia’ consegnato alle colleghe Spirito, Malatesta, Mangia e Serangeli alcune informazioni riguardanti il programma Scratch. Altre app sono indicate nei blog Segni di Segni e Didattica Nuova ed aggiunto qui altri riferimenti per scoprire quante attività possono essere realizzate in classe conScratch.

Introduzione alla programmazione http://www.di.unito.it/~capecchi/scratch.pdf
Video manuale in italiano 1
Video manuale in italiano 2
Guida in pdf: Come iniziare
Guida di riferimento di Scratch
Le schede di Scratch
Video su Scratch

Why Our Kids Must Learn to Code https://youtu.be/STRPsW6IY8k

ora copio&incollo le linee guida per l’insegnante

Prendi l’iniziativa e organizza un evento Code Week per la tua classe
La decisione e’ solo tua ed e’ il contributo più grande che puoi dare a CodeWeek
Per il successo dell�evento contano solo la tua motivazione e la tua disponibilità

Scegli il luogo
Se hai a disposizione un�aula informatica usala, ma se ti sembra una complicazione
fanne a meno. Si può fare coding anche senza Internet e senza computer.
Quindi scegli il luogo che ti è più congeniale. La vostra aula va benissimo!
Aggiungo che nel caso di necessita’ possiamo concordare attivita’ a classi aperte e, quindi, anche nella sezione di scuola dell’infanzia di Via Cilea

Scegli la data e l’ora
Fissa subito la data e l’ora tra il 12 e il 16 ottobre, se necessario li cambierai.
Se possibile organizza l’attività in orario scolastico per coinvolgere tutti.

Scegli l’attività
Non serve fare cose originali, ci sono ottime risorse da riusare.
Non serve essere esperti. Se il coding è una novità anche per te la tua curiosità
sarà di stimolo ai ragazzi e lo scoprirete insieme.

Segnala quanto svolto cosi’ che il docente referente possa aggiungere l’evento alla mappa di Code Week
Dai un nome all’evento. Crea curiosità e aspettativa. Prova a coinvolgere tutta la scuola

Gestisci l’evento
Durante l’evento contano soprattutto coinvolgimento, curiosità e divertimento.
Ricordati di contare i partecipanti e di fare foto e video, se autorizzati, per raccontare la vostra esperienza

nb se mi farete avere presto i dati avro’ la possibilità di compilare il modulo di riscontro e di stampare l’attestato di merito in quanto Code Week mi chiederà di indicare il numero di partecipanti al tuo evento e solo dopo rilascerà il certificato di merito

L’obiettivo? quello di offrire ai giovani l’opportunita’ di iniziare a programmare. Da anni il coding e’ uno strumento educativo ormai essenziale: la programmazione e’ il linguaggio delle cose. Gli oggetti che chiamiamo smart contengono un microprocessore che aspetta solo di essere programmato. Programmare e’ il modo piu’ semplice di realizzare le nostre idee e il pensiero computazionale stimola la creativita’ e ci aiuta ad affrontare e risolvere problemi di ogni tipo.

In questa prospettiva la Europe Code Week e’ stata lanciata nel 2013 riscuotendo da subito un grande successo. Ma e’ con l’edizione successiva che si ha una vera e propria svolta: nel 2014 infatti sono state coinvolte circa 150.000 persone distribuite in 39 Paesi e sono stati aggiunti 3.170 eventi alla mappa del coding. In questa fase l’Italia ha assunto un ruolo da protagonista dimostrandosi la nazione con il maggior numero di eventi (1.373) e di partecipanti (28.638), grazie alla collaborazione tra organizzazioni, scuole, Universita’ e istituzioni. Quest’anno quindi all’Italia e’ stato affidato il coordinamento generale dell’iniziativa europea.

Buon divertimento, Linda 

“Programma il futuro”: le basi del coding e del pensiero computazionale (MIUR)

Carissime/i,
colgo l’occasione per comunicare anche che prosegue il progetto “Programma il futuro” le basi del coding e del pensiero computazionale http://programmailfuturo.it/: al quale si collegano i nostri progetti d’istituto.

Si tratta di un evento promosso dal MIUR in collaborazione con il CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), che mette a disposizione delle scuole una serie di strumenti semplici e divertenti per far comprendere e sperimentare anche ai bambini le basi della programmazione digitale (coding) e del pensiero computazionale. Per facilitare tutti gli insegnanti, anche chi ha meno confidenza con il digitale, TIM, sulla base di un protocollo d’intesa con il MIUR ed ad un accordo specifico con il CINI, mette a disposizione del tutto gratuitamente esperti appositamente selezionati che affiancheranno e faciliteranno l’insegnante nella conduzione IN CLASSE delle attività ludo-didattiche, con un impegno complessivo di un’ora curricolare per ciascuna classe partecipante (è possibile far partecipare più classi della stessa scuola). 

Chi desidera proporre l’esperienza anche quest’anno potra’ farmi avere la propria adesione prima del 25/09 (termine ultimo per inoltrare l’elenco delle classi partecipanti)

Qui http://www.descrittiva.it/calip/1415/schedaCODE-LT.pdf trovate le attività svolte dal nostro istituto nell’a.s. 2014/2015

Buon resto di giornata, Linda 

ADESIONI

SCUOLA INFANZIA

Giannini Linda
– n° alunne/i 24
– PC a disposizione 5
– tablet a disposizione 3

SCUOLA PRIMARIA

Casale Tommasina: italiano – arte – musica – motori
Chimento Barbara: matematica
Tamburella Giovanna: storia – geografia – scienze
– classe 3A e 3B

Casalese Elena: matematica
Ferigutti: stostegno
Giangiulio: storia, geografia, scienze, motoria, immagine
Veronese Loredana: italiano, inglese, musica
– classe 3C e 3D

Battisiol Nadia
– materia insegnata: italiano – immagine – musica – motoria (scienze)
– classe 4C

De Cesare Adriana
– materia insegnata: matematica – scienze – storia – geografia (musica, motoria)
– classe 4D

Triunfo Annamaria
– materia insegnata: italiano – matematica – musica – motoria – inglese
– classe 5A

Spirito Adele
– materia insegnata: IRC
– classe 1A – 1B
– n. alunne/i 26 e 22
– classe 2A – 2C
– n. alunne/i 22 e 19
– classe 3A – 3C
– n. alunne/i 19 e 23
– classe 4A – 4C – 4D
– n. alunne/i 19 – 17 – 20
– classe 5A – 5B
– n. alunne/i 26 e 26

SCUOLA SEC. PRIMO GRADO

Mangia Viviana
– materia insegnata: matematica e scienze
– classe  2C
– n. alunne/i ___
– classe  3B
– n. alunne/i ___
– PC a disposizione ___
– tablet a disposizione ___

Malatesta Antonella
– materia insegnata: matematica e scienze
– classe  2D
– n. alunne/i 24
– PC a disposizione 1
– tablet a disposizione 24

Serangeli Paola
– materia insegnata: matematica e scienze
– classe  3C
– n. alunne/i ___
– PC a disposizione ___
– tablet a disposizione ___

Coding – programmazione – giochi e robot

code

BIOMECCANICA
 Il sito della International Society of Biomechanics, fondata nel 1973 presso la Penn State University: risorse per studiare le macchine piu’ complesse, gli esseri viventi.
IL CODICE PER GIOCO
 Codemonkey e’ un gioco online che si rivolge ai piu’ piccoli per farli familiarizzare con la programmazione.
IL WEB DEI PICCOLI
 Mozilla Thimble invita i ragazzi a sperimentare con il Web.
IMPARARE A PROGRAMMARE
 La piattaforma dedicata a Scratch, il progetto del MIT per avviare i piu’ giovani alla programmazione.
LE MACCHINE ISPIRATE ALLA VITA
 Una collezione di robot modellati sugli esseri viventi: un sito gestito dalla Case Western Reserve University.
MEDICINA E ROBOT
 Il Biomedical Robotics and Biomicrosystems Lab del Campus Bio-Medico romano applica la ricerca in ambito robotico alla medicina e alla biologia.
PicSay: creare storie illustrate con tablet Android
PicSay è un’app per il photo editing, installabile su tablet Android. Una delle particolarità di PicSay, in aggiunta alle varie funzioni di miglioramento generale delle immagini, è quella di poter aggiungere fumetti, testi, e alcuni effetti speciali alle foto. In pratica dovrete soltanto selezionare le immagini memorizzate nel dispositivo o negli album di Google Picasa e, una volta finito di modificare le immagini potrete salvarle nel dispositivo o inviarle a diversi siti di storage online, tra cui Evernote, Dropbox e Google Drive. La possibilità di inserire fumetti rendono PicSay uno strumento agevole da utilizzare a scuola per la creazione di storie illustrate. PicSay è scaricabile gratuitamente da Google Play.
ROBOTICA E VITA
 Il sito del Biorobotics Laboratory, centro di ricerca Polytechnique Fe’de’rale di Losanna.
ROBOTICA AL SERVIZIO DELL’UOMO
 Il sito del BioRobotics Institute della Scuola Superiore S.Anna: da oltre 25 anni all’avanguardia nella ricerca dell’ambito della robotica al servizio dell’uomo.
SPENNELLATE DI EMOJI
 Un sito che permette di utilizzare le emoji come strumento per disegnare.

Sitografie: App coding per iPad

Carissime/i,
qui alcune interessanti proposte tratte dal seguente sito
http://www.emergingedtech.com/2015/09/15-ipad-coding-apps/
Buon divertimento, Linda

Bee Bot (Free, Age 4 and up):
itunes.apple.com/app/bee-bot/id500131639

Cargo-Bot (Free, Age 10):
itunes.apple.com/app/cargo-bot/id519690804

 

Daisy the Dinosaur (Free, K-2):
itunes.apple.com/app/daisy-the-dinosaur/id490514278

Hopscotch (Free):
itunes.apple.com/app/hopscotch-coding-made-easy!/id617098629

Kodable (Free, Age 5 and up):
itunes.apple.com/app/kodable/id577673067

 

Scratch Jr (Free, Ages 5 to 7):
itunes.apple.com/app/scratchjr/id895485086

The Foos (Free, Age 5 and up):
itunes.apple.com/app/id923441570

Tynker (Free, Grades 3 to 5; Also works with Sphero robot from yesterday’s post):
itunes.apple.com/app/tynker-learn-programming./id805869467

Sitografie utili

50 Web Tools And Mobile Apps For Showcasing Student Work
 
ARTE E GIOCO
 Le opere piu’ celebri della storia, reinventate dall’artista Pierre-Adrien Sollier con soggetti trasformati in omini Playmobil.
CARTOGRAFIA DEL PASSATO
Un planisfero a disposizione per selezionare le aree di cui si vogliono consultare mappe antiche.
CACHE PULITA
 Un sito che offre le istruzioni per rimuovere tutto cio’ che e’ conservato in cache dal proprio browser.
COME AL BAR
 Un sito dedicato a chi soffre la solitudine del lavoro individuale.
CREARE LABIRINTI
 Uno strumento per tracciare e personalizzare labirinti da stampare e risolvere su carta.
DETTARE AL BROWSER
 Le tecnologia di riconoscimento vocale di Google Chrome messa a disposizione da un sito che accoglie fiumi di parole per trasformarle in testi scritti.
DRUM MACHINE HTML5
 Riproducendo i suoni di classiche drum machine del passato, questo sito consente di creare ritmi e programmare sequenze da esportare, dal browser alla base del proprio brano.
FRATTALI ANIMATI
 Animazioni e musica formato frattali.
FRATTALI DA COLORARE
 Un sito che permette di costruire e colorare frattali.
FRATTALI ED ARTE
Dal 1998, un sito che coniuga arte e matematica.
GEMELLI O NO?
Microsoft mette alla prova le proprie tecnologie dedicate al riconoscimento delle immagini permettendo di confrontare coppie di foto di persone e individuare le somiglianze nei tratti somatici.
GEO GUNS
 Combattimento a base di carri armati negli scenari di Google Maps, senza danni per l’ambiente circostante.
GIOCO A SOMMA VENTI
 Intrattenimento logico-numerico basato sulla velocita’ e mediato dal browser.
GUIDA ALLA PRONUNCIA
 Un sito da consultare per sciogliere ogni dubbio riguardo alla pronuncia di una parola in italiano e in altre 323 lingue.
I CLASSICI DEI GRIMM
 Le storiche fiabe dei filologi tedeschi Jacob e Wilhelm Grimm raccolte per essere raccontate ai piu’ piccoli.
IL MONDO DELLE PERSONE
 Una mappa interattiva che illustra nei dettagli la densita’ di popolazione sulla Terra.
IN CLASSIFICA GIORNO PER GIORNO
 La canzone prima in classifica per il giorno selezionato.
IN ORBITA
 Una rappresentazione interattiva e in tempo reale di quanto orbita intorno alla Terra.
L’ORA DEL COLORE
 Ogni secondo che passa, un nuovo codice esadecimale per rappresentare un colore: un orologio che li rappresenta in tempo reale.
MAPPE INTERATTIVE
UMapper è uno strumento non recentissimo  che permette di creare mappe geografiche interattive e personalizzate online.
MEMORIA PER IL WEB
 Un servizio che consente di salvare una pagina Web per come appare al momento della consultazione.
NUOVE PROFESSIONI ILLUSTRATE
 Un Tumblr che propone la raffigurazioni che il celebre disegnatore Richard Scarry avrebbe creato per raccontare il mondo del lavoro d’oggi ai piu’ piccoli.
OGNI FOTO E’ LEGO  Uno strumento online per trasformare i soggetti di qualsiasi immagine in una costruzione di mattoncini colorati.
PRESENTAZIONE CON IMMAGINI
Slideroll è uno dei tanti strumenti online che consentono rapidamente ed efficacemente di creare presentazioni per immagini.
RILASSANTE ACQUARIO ed altri salvaschermo
SCREENSHOT
Uno strumento online per catturare uno screenshot da qualsiasi pagina Web.
SIMULATORE DI GUIDA
 Il traffico e gli ostacoli non sono un problema, in questo simulatore di guida basato su Google Maps.
SYNTH NEL BROWSER
 Uno strumento per creare musica in punta di mouse.
STREET VIEW DI LEGO
 Il mondo fotografato da Google Street View, riprodotto come se fosse composto dai mattoncini LEGO.
SUONI E RELAX
 Dalle onde del mare al crepitio del fuoco, un sito che propone suoni ambientali che predispongono alla tranquillita’.
TORRI SU GOOGLE MAPS
 Un gioco strategico da ambientare ovunque, sullo sfondo delle mappe di Google.

Da oggi sul sito di AID: software compensativi, una nuova risorsa per conoscerli

Carissime/i,
nel caso possa tornar utile, segnalo, la pagina dedicata al

Software compensativo destinato ai più piccoli

http://www.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/news/elenco-software-compensativi
Buona giornata, Linda 


Da oggi sul sito di AID:
software compensativi, una nuova risorsa per conoscerli

Sul sito nazionale di AID – Associazione Italiana Dislessia è online una nuova pagina tutta dedicata ai software compensativi. Una risorsa pensata per offrire un aiuto nella scelta del programma che meglio risponde ai propri bisogni, classificando gli strumenti disponibili in quattro grandi aree:

– Lettura-scrittura
– Strumenti per lo studio
– Matematica
– Software di supporto

Le quattro sezioni principali, a loro volta, sono articolate secondo bisogni specifici e diverse fasce d’età. La pagina non è pensata solo per garantire l’autonomia dello studente. Infatti, oltre a software dedicati allo studio, al calcolo e alla lettura-scrittura per le scuole di diverso ordine e grado, sono inclusi programmi per l’addestramento all’utilizzo della tastiera, software di sintesi vocale su Pen Drive e per registrare o trascrivere un input audio.

Comunicazione + suggeri menti

Carissimi,
vi raggiungo con questa segnalazione che mi e’ arrivata poco fa da Samsung:
e’ stato recentemente rilasciato un aggiornamento Software per i Tab4 che va ad installare sostanziali modifiche all’ambiente Android.

Attualmente, questo aggiornamento va in conflitto con la versione 1.5.6.16 della Samsung School, non permettendone il corretto funzionamento.

Samsung ha gia’ diramato a tutti i partner questo avviso.
Vi chiedo pertanto di bloccare l’aggiornamento software che verra’ segnalato sui Tab4.
Vi auguro un buon weekend, Irene

 
Se mi posso permettere di dare un consiglio a chi non ha molta familiarità con Android, dico di disattivare gli aggiornamenti automatici da ben tre posti:
  1. impostazioni -generale -info sul dispositivo- levare la spunta da aggiornamento automatico
  2. play store -impostazioni – aggiornamento automatico app -non aggiornare…
  3. samsung galaxy apps – impostazioni – aggiornamento automatico app-disattivaIn generale e’ preferibile dare un’occhiata al play store ogni tanto e leggere i commenti di chi ha fatto gli aggiornamenti e scegliere anche in base all’effettiva priorita’ .. Le notifiche di aggiornamenti, comunque, continueranno ad arrivare.
    Un caro saluto a tutti. Nicola

Biblioteca Nazionale di Roma

Carissimi genitori e colleghe/i,
condivido nel caso possa interessare.
Buon anno scolastico, Linda 

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2015, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, in collaborazione con la Libreria Infinite Parentesi, organizza domenica 20 settembre alle ore 11,00 (ingresso gratuito) una matinée di visita guidata e lettura per bambini  ispirata al sito archeologico romano su cui è sorta la Biblioteca, i Castra Pretoria, e ai suoi mosaici e tesori nascosti.

Le voci narranti di Claudia Ambrosino e Gianluca Parisi daranno vita a questa giornata speciale durante la quale i bambini e gli adulti potranno conoscere e apprezzare le storie proposte, tratte dal ricco patrimonio della narrativa dell’infanzia. Sarà anche un’ ottima occasione per stare insieme coinvolgendo più generazioni e scoprendo quante emozioni l’esperienza della lettura può regalare.

Età: a partire dai 4 anni

Quando l’esperienza scolastica diventa competenza

In questi giorni sono terminati gli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione nel nostro istituto. Venerdì 26 Giugno è stato il turno della 3aE che condivide diversi insegnanti con la classe impegnata nella sperimentazione Samsung. Desidero dedicare un breve commento al lavoro presentato da uno dei nostri alunni che, a mio parere, si offre come chiaro esempio di didattica verticale. Questa è ormai una pratica talmente radicata nel nostro istituto, che talvolta rischiamo di considerarla “naturale”. Soltanto quando ci capita di esportare i lavori prodotti dai nostri alunni, ci accorgiamo che la verticalizzazione delle esperienze è ben lontana dall’essere così scontata.

Paolo ha presentato un lavoro personale ed originale sul “Linguaggio” che prende le mosse da una esperienza concreta realizzata durante l’anno scolastico. La collega Linda Giannini (insegnante di scuola dell’infanzia nel nostro istituto) ci ha informati di una iniziativa  (Code Week) dedicata a bambini e ragazzi di ogni età e pensata perché ognuno, secondo le proprie capacità, facesse esperienza di programmazione informatica. L’idea ha immediatamente catturato il mio interesse dal momento che larga influenza ha avuto la programmazione nella mia formazione. Ho proposto l’opportunità ai ragazzi e molti di loro hanno risposto positivamente. Un grazie sentito alla collega Giannini che ha guidato gli studenti con la sua esperienza e conoscenza, ha messo a loro disposizione strumenti e spazi. Alunni e alunne di scuola primaria e secondaria si sono trovati nei locali della scuola dell’infanzia a collaborare nella scrittura di brevi esempi di programmazione visuale a blocchi, circondati dai più piccoli ai quali spiegavano i loro progressi e proponevano i giochi ideati. Paolo è stato uno di loro e, interessato e motivato da questa attività, ha continuato anche a casa a lavorare fino a sentire la necessità di partire da questo linguaggio, che per lui stava diventando così naturale, per svolgere uno studio sulle diverse forme di comunicazione. Ha passato così in rassegna tutti quei tipi di linguaggio scritto o figurato o musicale che sono state una vera innovazione nell’evoluzione del genere umano. Partendo da Carlo Magno e dalla Scuola Palatina, passando per Manzoni, Warhol, i Beatles è arrivato a Steve Jobs, figura dalla quale è sempre stato affascinato. Tutto è stato presentato venerdì con sapiente e mai ostentato uso delle tecnologie.

Qualche volta rischiamo, catturati dalle mille attività da portare avanti, di non documentare e valorizzare adeguatamente le esperienze che facciamo nelle nostre classi. Non è mai troppo tardi.

FESTA DI FINE ANNO: consegna degli attestati Pinocchio 2.0 e Programma il futuro [IC don Milani Latina]

In occasione della festa di fine anno nella scuola dell’infanzia c’e’ stata la consegna degli attestati da parte della D.S.

ALCUNE INFO TRATTE DA UNA MAIL ALLE COLLEGE
DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Carissime/i,
a seguito della nostra partecipazione alle attivita’ legate al coding il MIUR ci ha rilasciato un attestato che abbiamo consegnato a bambine/i e ragazze/i del nostro istituto che hanno preso parte alle previste attivita’

Il progetto prevede inoltre che entro il 30 luglio 2015 il dirigente scolastico dovrà inviare al MIUR, alla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, all’indirizzo di posta elettronica programmailfuturo@istruzione.it, l’elenco degli attestati consegnati, secondo la seguente struttura:

  • classe e sezione,
  • nome e cognome dello studente,
  • numero di Ore del Codice certificate allo studente,
  • nome e cognome del docente.

Oltre alla nostra sezione di scuola dell’infanzia,  hanno aderito le classi delle college della primaria (Casella, Creo, Spirito) e della sec. di primo grado (Malatesta, Mangia, Serangeli)
Grazie a tutte/i per la collaborazione, Linda 
========================================
Linda Giannini, docente referente di istituto
per il progetto Miur Programma il futuro

CORRELAZIONI:

La scatola delle esperienze
http://www.descrittiva.it/calip/1415/percorsi_lego.htm

Pinocchio 2.0 & CODE
http://events.codeweek.eu/view/3456/pinocchio-20-code/
http://www.descrittiva.it/calip/1415/schedaCODE-LT.pdf

Bricks: Didattica Nuova: un cammino lungo un primo tratto di sperimentazione

Nel numero Flipped Classroom l’articolo “Didattica Nuova: un cammino lungo un primo tratto di sperimentazione” dell’ambasciatrice eTwinning e Samsung Educational Ambassador Linda Giannini, pubblicato il  21 giugno 2015 sulla rivista  Bricks

Altre pubblicazioni di Linda Giannini su Bricks

https://twitter.com/AICA_1961

Concorso Web Sicuro [IC don Milani di Latina]

Oggetto: Concorso Web Sicuro

Gentile dott.ssa Letizia Guidi,
come da accordi, le invio gli elaborati grafici realizzati per il concorso indicato in oggetto.

Per la classe 1B di scuola secondaria di primo grado:
• Dalmazia Alessia (Antivirus: protezione totale)
• Dragomir David (Per navigare su internet in sicurezza: non cliccare su alcune piccole scritte ai lati dello schermo; non far vedere la password a persone sconosciute che ti possono cercare fino ad arrivare a sapere dove vivi; non scaricare troppe applicazioni; scarica cose utile; non condividere o avere amici sconosciuti; non scaricare cose o applicazioni con virus; avere sempre un antivirus)

Per la classe 1D di scuola secondaria di primo grado:
• Borraccetti Eleonora
• Calabro Cristina (google cerca internet sicuro… abbasso facebook)
• Coco Elena (Allaccia le cinture al web – Web sicuro)
• De Biaggio Federica (REGOLE: 20.05.2015 Non ti fidare mai di sconosciuti che chiedono l’amicizia su facebook; non postare mai foto imbarazzanti su twitter; non dare mai il proprio numero telefonico a sconosciuti)
• Dello Russo Gabriele (google)
• Federici Jasmine (ASK violazione della privacy)
• Inglesi Andrea (web sicuro whatapp – ask – viber – facebook)
• Marcelli Alice (google è sicuro!)
• Mercugliano Aurora (F = fai attenzione agli occhi invisibili)
• Panzarini Benedetta (google Italia – secure ht…)
• Porcelli Rosita (Se sicuro vuoi navigare, le insidie devi allontanare)
• Tognetto Jasmine (Password.. web sicuro – Facebook- 18 no)

Per la classe 2C di scuola secondaria di primo grado:
• Colangeli Lorenzo (Internet è una grande risorsa da usare con moderazione e attenzione!)

Per la classe 3B di scuola secondaria di primo grado:
• Ceracchi Mirko (Io uso il web sicuro. Il web è sicuro se noi lo manteniamo sicuro”)

Per la classe 3D di scuola secondaria di primo grado:
• Albani Ludovica (A best world with a safe google)
• Fiorucci Federica
• Manfrè Fabiana (Safe Internet = best world)
• Nalin Alessia (Internet: bello ma pericoloso Stai attento e non abusare!)

Per la classe 3E di scuola secondaria di primo grado:
• Rosignuolo Syria

Anche se non richiesto dal concorso, allego anche gli elaborati grafici della scuola dell’infanzia e primaria che hanno preso parte all’incontro del 27 gennaio 2015 che si e’ tenuto presso il nostro istituto http://blog.edidablog.it/edidablog/didatticanuova/2015/01/27/

Per la classe 4A scuola primaria
• Albani Alice (E’ pericoloso accettare l’amicizia di qualcuno che non conosci. – .. e nello schermo… LUI: Io ho 24 anni, ti piacerebbe uscire con me? LEI Certo!)
• Basset Lucrezia e Lucia Veronica -primo disegno- (FACEBOOK: LUI ti metterò paura. LEI aiuto!!! LUI: se dici a qualcuno fai una brutta fine LEI ma come fai a conoscermi? LUI: non è importante LEI emoticon di paura LUI faccina arrabbiata) -secondo disegno (LEI Aiuto, c’è qualcuno che mi ha minacciato su face book LUI non ti preoccupare, ti aiuterò io!)
• Belmonte Nicholas e Agrillo Davide (non ti darò l’amicizia sconosciuto!)
• Cosmi Eleonora (Ecco un problema che può creare internet: Facebook. Con Facebook non sai con quali persone parli. ANONIMO: so dove sei e dove è la tua famiglia TU: chi sei? ANONIMO: Io ucciderò la tua famiglia! TU: hai chiuso la chat)
• Di Mario Sara (i pericoli di internet: uno dei pericoli di internet è quello di incontrare persone che si presentano con una identità finta, con l’intenzione di fare del male. LUI io ho la tua stessa età! Vogliamo incontrarci? LEI sì, dove di vediamo?)
• Di Spirito Aurora “I pericoli di internet” (Anonimo Troppildi: so dove abiti TU chi sei? Anonimo Troppildi: Non te lo dirò mai)
• Ellul Cardone Chiara (ANONIMO: Ciao. Sono un tuo amico. Vorrei conoscerti meglio. Mi dici dove abiti? TU chi sei? Io non ti conosco –chiedere aiuto)
• Livigni Martha (SOS chat!!! Leonardo chiede la tua amicizia. Accetti o no? LEONARDO: ciao, vuoi accettare la mia richiesta di amicizia? Domani vieni al parco così giochiamo un po’? LEI chi sei? Io non ti conosco. Cosa vuoi?)
• Pesci Ludovica e Fiocco Giada (Ecco un problema che può creare internet: Twitter.. con Twitter non sai con quali persone parli. ANONIMO: ti seguo non solo su twitter ma tu non mi hai mai visto. TU: mi metti paura, dimmi chi sei? ANONIMO: menomale che ti stai mettendo paura, quello era il mio scopo. TU: voglio chiudere la chat. ANONIMO: Ok, chiudiamo la chat, ci rivediamo al tuo funerale AHAHAAHA)
• Ragaglia Samuele (YOUTUBE: per vedere un video, inserire nome utente: password**** anni)
• Siragusa Christian (YOUTUBE: per vedere un video, inserire nome utente: password**** anni)
• Trapassi Simone (Google: filtro 3 anni, 10 anni, 12 anni, 16 anni, 18 anni. Password del filtro Nome User Password)

Non li allego, anche se li trovate sul blog Segni di Segni, i disegni di bambine/i della scuola dell’infanzia di Via Cilea (rif. Ins Linda Giannini – Manuela Macor)

• Arrus Martina
• Bruscagin Alida
• Damiani Susanna
• Della Nova Matteo
• Felaco Nicola
• Foderaro Gaia
• Furnari Maryanne
• Gavillucci Giorgia Elizabeth
• Geracitano Diego
• Gobbo Elisabetta
• Iachetti Ludovica
• Iacoppetta Marco
• Mameli Diego
• Marasca Mariadiletta
• Martufi Samantha
• Nepi Carlotta
• Panista Cristina
• Perrino Ilaria
• Priore Marco
• Rizzi Greta
• Salvagni Andrea
• Tosatti Alessandra
• Zannini Sophya

Cordiali saluti. Linda – Latina 25/05/2015

Linda Giannini docente referente web sicuro e ambassador samsung
Istituto comprensivo don Milani di LATINA

Smart Family e web sicuro [scuola infanzia Latina]

Parte integrante del progetto web sicuro è il concorso che prevede l’ideazione e realizzazione di un disegno in tema di sicurezza web e/o un video di max 60 secondi che tratti la tematica della sicurezza in rete. Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere inviati al Moige entro venerdì 29 maggio 2015. La prime 5 scuole classificate, riceveranno in dono materiale informatico per la scuola. Tutti gli elaborati partecipanti al concorso andranno spediti al Moige:
C.a. Letizia Guidi
Moige – movimento italiano genitori
Via Dei gracchi, 58 00192 Roma

Prendendo spunto da questo concorso abbiamo chiesto ai bambini di raccontarci -attraverso disegni ed interviste- qual è il loro rapporto con computer, tablet e giochi in genere

Ecco i disegni e le interviste: bambine/i dai 3 ai 6 anni ci parlano dei giochi che fanno -a casa e a scuola- con il computer ed il tablet. Si tratta sia di giochi on line che di quelli off line.

ALESSANDRA T.
Ho fatto una bimba che giocava con i giochi insieme al suo gattino. La bambina era Carlotta che giocava al gioco della bambina che ha il gattino che scappa. E’ un gioco che si fa al computer. Maestra, lo sai che a casa ce l’ho computer? e gioco al gioco della neve. Tu devi guidare lo spazzaneve e lo devi mandare alla strada che vuoi tu. Invece a scuola gioco con Diego G. a cucina. Però a scuola ci sono anche i computer. Sono cinque. Sono veri. Ma il mio gioco preferito, a scuola, è “la cucina”

ALIDA B.
Mamma Francesca mi compra il computer di Rapunzel dove ci sono tutti i giochi di Rapunzel. Una volta invito Cristina a giocarci con me e se sua madre vuole, lei resta a dormire a casa mia. Però si deve ricordare di portare il pigiamino e il cuscino suo. Lo sai che se hai un amico non ci devi litigare perché è brutto perché poi quell’amico non vuole più giocare con te e non ti guarda nemmeno più e non viene nemmeno più a casa tua a giocare con te. Quindi se Cristina viene la faccio giocare con tutti i miei giochi. Qui ho disegnato io che gioco con il computer e con il tablet insieme a Cristina. Ma Cristina non si vede perché non ci avevo lo spazio per farla. Posso dirti un’altra cosina? Questo rosso è il filo del mouse e questo è il mouse. Nello schermo si vedono i cuori. Quello rosa è della sorella grande del fratellino più piccolo.

ANDREA S.
Ho disegnato il computer con il mouse. Ci giocavo in casa con Fede, mia sorella. Il computer di casa mia sta in sala. Lo uso io, mamma, papà, Federica e Matteo, mio fratello. Al computer mi piace fare il gioco delle banane. Devi schiacciare il tasto lungo a striscia e dopo la banana salta e poi va in basso. A scuola gioco con la storia del drago (il castello della fantasia) e ci gioco con Susanna.

CARLOTTA N.
Questo disegno l’ho fatto io. C’è il computer e c’è l’ipad con i giochi. Ho fatto pure i cuoricini perché mi piacevano molto. La bambina ero io. Ho fatto solo “io” perché Greta mi ha detto che dovevo fare solo “io”. In quest’altro foglio ho fatto: computer 1, computer 2, computer 3 e computer 4. Sono quelli di scuola. Ci sono tutti i bambini: io, Cristina, Gaia, Greta, Mariadiletta, poi Sophya, Maryanne e invece questa è Elisabetta. Non ho fatto Ludovica perché eravamo solo 1,2,3,4,5,6,7,8. Quella piccola grigia è una poltrona. Al computer gioco con Manda, poi Castello, poi anche disegni, poi anche la tartaruga (micromondi). Con la tartaruga (micromondi) Cristina ha fatto un bel disegno. Io ci ho fatto un cuoricino.

CRISTINA P.
Questo è il cielo, questo è il sole, questa sono io e poi c’è il cuoricino, poi il mio fratellino e il tablet. Stiamo a scuola e mio fratello Lorenzo ci è venuto a trovare. Io insegno a Lorenzo come si gioca con il tablet e giochiamo e facciamo il gioco dei cuoricini perché ci vogliamo bene.

DIEGO G.
Questo è il computer di casa e sta in cucina. Sto giocando a fare le facce e ho fatto la faccia allegra perché a me piace giocare con il computer. Nell’altro foglio ho fatto il computer di scuola e l’ho fatto che vola come un palloncino. Nel disegno l’ho messo in giardino, ma non è vero perché i computer veri stanno dentro la classe e sono cinque. Quattro sono dei bambini e uno è delle maestre. Le maestre fanno al computer le cose importanti e i bambini con i computer giocano. Una delle cose importanti che fanno le maestre è scrivere quello che diciamo noi come quello che stai facendo tu. Posso andare a giocare maestra?

DIEGO M.
Questi sono due bimbi e ci ho disegnato i cuori e il sole. Poi ci sono i computer nostri tra gli alberi e i fiori. I bimbi sono sopra il cuore e si vogliono bene. Questi bimbi siamo io e mia sorella Arianna. I computer sono quelli di casa. Sono quattro. Uno è mio, uno è di Arianna, uno è di mamma e uno è di papà. A scuola invece ci sono cinque computer. I computer di scuola sono quelli che hanno dei giochetti. C’è ADIBUCIU’, MANDA, NIKY, CIP E CIOP e PINOCCHIO. C’è poi il computer delle maestre e lavorano perché devono scrivere delle cose per i bambini. Tipo le poesie, le canzoni. Stampano pure dei disegni e le foto nostre, di quando giochiamo. Anche sui computer di casa ho i giochetti come il lego. Invece il computer di papà serve per giocare con le macchine e papà mi fa giocare con lui. Mamma invece ci ha il gioco di mettere i fiocchetti e le cose bellissime per i cani.

ELISABETTA
Questo è il computer di scuola e io sto giocando a un gioco con i cuori. Mi diverto. A casa papà gioca con me al computer. Mamma non ci gioca al computer. Non lo so perché.

GAIA F.
Allora, lei è Greta. Questa è Mariadiletta e questa sono io. Giochiamo col tablet insieme e stiamo alla mia casa. Il gioco è quello di prendere il cuore, la rete e il sasso. Qui c’è il gioco della casa, dei numeri, dell’abbigliamento con le scarpe. Su quest’altro foglio ci sono i computer di scuola. C’era una bambina, Samantha, c’ero io e Greta. Giocavamo insieme. Io con il coniglietto e il gallo. Greta giocava con il porcospino e il coniglio che era una sirena. Qua c’era Samantha, era con il gioco del maialino che sta con il porcellino. Però sono giochi inventati perché quelli veri di scuola sono Manda, Barbie, Il gatto, i colori, Adibuciù, Little Moster. Lo sai che con il tablet di papà ho scaricato tantissimi giochi? Quello di Elsa, un altro sempre di Elsa, quello delle principesse. Papà ne ha cancellato uno perché non funzionava. Anche a scuola gioco con il tablet vero delle maestre e gioco con il maialino e l’uccellino rosso e anche con Elsa. Fanno il percorso, il quadrato, le forme e tutte queste cose.

GIORGIA
Ho disegnato una bambina con il computer. Si chiamava Mileila. Un giorno stava premendo un tasto e aveva bloccato tutto il computer perché il papà doveva sempre lavorare. Allora lei aveva premuto un tasto che non valeva niente e aveva bloccato tutto. Il papà era molto cattivo perché si chiamava “l’inca..atore” perché il papà si arrabbiava molto e ci teneva tanto al computer perché con il computer faceva i lavori. Allora quando al capo disse che il computer la bambina l’aveva bloccato, allora il capo lo voleva subito licenziare, il papà. In quest’altro disegno c’era una volta un computer quadrato che parlava ed un altro computer cerchio. Poi il computer quadrato aveva mandato alcune letterine a due amici lontani perché il quadrato e il cerchio erano soli e non avevano una casa. Erano molto poveri e non avevano da mangiare. Io a casa gioco al computer. Gioco al cammello che salta la corda. Poi gioco alla bambina che si è persa, non trova più la mamma, ma poi la ritrova. Anche a scuola gioco al computer. Faccio il castello (il castello della fantasia) e mi piace. Ci metto tre cavalli, poi prendevo la bacchetta magica e mettevo stop. Se premevo sopra ai cavalli questi si trasformavano in poni d’oro.

GRETA R.
Qua stavo giocando con mia sorella, stavamo a casa. Io dovevo prendere le farfalle e mia sorella tutti i cuori. Invece nell’altro disegno sono a scuola e sto giocando con Adibuciù. Ci sono tutti i cuoricini perché la nostra è la classe dell’amore. Sto facendo il gioco che dovevo piantare i fiori e le fragole. Il computer sorride perché mi piace questo gioco. E poi a scuola ci abbiamo l’orto vero. Sta fuori, in giardino.

ILARIA P.
Qui sto giocando al computer a casa e gioco con mamma. Il gioco è quello di acchiappare le farfalle. Il computer sta sul tavolo della sala. Invece in questo altro foglio il computer sta su un tavolino piccolo piccolo di casa. La regola è che stiamo in fila. C’è prima papà, poi io, mamma e Sara. Stiamo in fila perché altrimenti il computer si rompeva. Quindi ci giochiamo uno alla volta e no tutti insieme. Papà gioca alla partita della Juve, mamma e io giochiamo ad acchiappa la capretta e Sara gioca ad acchiappa farfalline e palloncini. Qui invece ci sono i computer di scuola. Ci sono io e c’è Gaia. Io gioco con il castello (il castello della fantasia)  e Gaia stava giocando al gattino, Campanellino, il tuo gattino, maestra. E’ un gattino che sta nel computer che gira nello schermo è bianco e nero. Il gioco del computer che mi piace di più è il gioco del gattino.

LUDOVICA I.
Questi sono i computer dei miei amici, sono questi qua che ho disegnato. C’è anche il computer ed il tablet mio. I miei amici sono Gaia, Greta, un maschio è Matteo. C’è anche Diego M., Mariadiletta, Ilaria e Sophia e poi ci sono io, Ludovica. Nel computer 1 ci sono i cuoricini, nel 2 c’è il gioco della bimba felice, nel 3 c’è il gioco della bimba felice, felice con il papà che stava passeggiando e poi andava a scuola. Il computer 4 ci ha il gioco del sole, nel computer 5 c’è il gioco della tartaruga che stava dormendo. Nel 6 c’è il gioco dei pupazzi cavalli del castello della fantasia. Il gioco che mi piace di più è il castello della fantasia con il drago Niky che è un drago buono e gioca con la sua amichetta

MARCO I.
Ho disegnato dei bambini che giocano con il tablet a scuola e sono dei bambini che si chiamano Marco P., Greta, Sophya e poi ci sono io. Ci sono anche i robot che abbiamo visto a Roma. A me mi piace giocare con Mariadiletta e i robot.

MARCO P.
Io (gioco con) Manda. Gioco coi bimbi. Poi coi colori.

MARIADILETTA M.
Questi sono i computer di casa. Questo è quello di mio padre. Questo piccolo è il mio tablet che deve ancora arrivare perché arriva con il concorso, quello a teatro. Se hai fatto un disegno bello vinci un tablet. Questi sono tutti i cuoricini per mia sorella. A scuola abbiamo i computer e i tablet. Ci giochiamo insieme, però giochiamo anche con la cucina, poi con ufficio, con i legnetti, le costruzioni. Con fortino, castello, pongo. Il gioco che mi piace di più al computer è Manda. C’è la musica e fai ballare il personaggio che viene e che balla come vuoi tu. Se schiacci il tasto piccolino del computer entri le stanze con i giochi belli.

MARTINA A.
Sì, questo è il computer di casa e ci sono io che sto giocando con mia sorella Celi (Celeste). Stiamo facendo il gioco che dobbiamo attaccare i cuoricini e abbiamo anche i palloncini. In cielo c’è il sole. Io racconto a mia sorella i giochi che faccio a scuola. Col computer gioco con Adibuciù, Manda, i colori. Poi in classe ci sono anche i colori, ufficio, pongo, pupazzi, castello, fortino, costruzioni, legnetti, cucina. Il gioco che mi piace di più è cucina perché si può fare pure da mangiare. E io regalo il caffè a te, maestra. A casa lo regalo pure a papà e mamma. Lo sai che mia sorella Denise fuma? Fuma anche papa’ e mia sorella Iaia. Fumare fa bene, ma per me fa male perché io sono una bambina. Se fumiamo noi bambini non è bello. Possiamo fumare solo le caramelle che girano e fumiamo per finta. Quando sono grande voglio fumare perché gli adulti possono fumare e i bambini no.

MARYANNE F.
Ho fatto una fila di bambini che sono i miei compagnetti e questa sono io. Stiamo facendo il concorso quello del computer. Una volta per uno usiamo il computer per giocarci. Giochiamo ai giochi dei robot. Ho disegnato anche il tablet. Ho fatto anche una bambina che voleva partecipare anche lei ai nostri giochi. A casa non gioco con il computer perché è scarico, non funziona, è rotto e poi sta al ristorante. Io, a casa, ho il computer di hello kitty che però è finto. Non è tipo quelli che usate voi e tipo quelli che abbiamo a scuola. Il mouse non è come i mouse che abbiamo a scuola. E’ un po’ più diverso.

MATTEO D.N.
Questo è il computer di scuola, sorride e ci sono io. Mi sono fatto i capelli verdi perché il volevo fare così. Stavo giocando al computer tre e stavo guardando Pinocchio. Pinocchio era bello e giocava tanto con i suoi amici. A casa non ho il computer, però ho il tablet. E’ mio. Ho tanti giochi nel tablet. Scrivo e poi faccio i disegni. Gioco fino alle sei e poi guardo la televisione. La televisione guardo da solo. Vedo tutti i cartoni.

NICOLA F.
Io gioco al computer con compagni. Faccio il gioco di Manda. A casa non ce l’ho il computer.

SAMANTHA M.
Ho disegnato io, il computer, mio fratello, il gattino mio, il sole, il cielo e l’albero. Al computer stavo facendo il gioco di Manda che ho anche al computer di scuola. In questo gioco Teo stava ballando fuori della casa e Manda stava giocando a pallone con Teo. Erano amici. Ai computer di scuola gioco con i miei compagni. A casa non ce l’ho il computer mio perché quello che c’è è di mamma e papa’. Mamma di certo lo usa per chiamare i nonni che stanno in Albania. Papà, invece, guarda la tv perché non lavora mai al computer. Lui vede i mostri, i fantasmi, gli scheletri, gli zombi. Anche io me li vedo, ma non mi fanno paura i mostri perché papà, quando vedo i film dei mostri, mi dà sempre la caramella che non fa avere paura. Papà adesso lavora ai gelati. Mi prende anche il ghiacciolo alla menta e il tesoro. A casa ho il tablet che è mio. Ci gioco a pittura, un gioco di Roberto, mio fratello, quello che devi fare il percorso. Ci ho anche quello del cane inglese, One, Two, Three, Four, Five, Six, Seven, … che sono i numeri

SOPHYA Z.
Stavo giocando al computer a casa con mamma. Giocavo al gioco che c’è nel computer. E’ un gioco che devi acchiappare le farfalle e quando ne prendi tante vinci. Se ne prendi poche, perdi. Poi ci ho un altro con Orso Panda. E un altro che è dell’Orso. Devi acchiapparli tutti insieme. Se ne acchiappi solo uno, perdi. A scuola abbiamo altri giochi. Quello di Manda, quello del Castello (il castello della fantasia)  e altri. A scuola gioco al computer con tutti i bambini. Mi piacciono di più i giochi della scuola.

SUSANNA D.
Ho disegnato io e Sophya che cercavamo il pulcino sull’erba nel computer. Poi c’era la tromba per suonare e il computer di casa. Il computer di casa è mio e sta in salotto. Lo usa anche mio fratello Riccardo. Con il computer di casa faccio il gioco di Winnie The Pooh e quello della faccia. In quest’altro disegno ci sono i computer di scuola e ci sono io che gioco con Manda. Coloro, sposto il gattino nero, poi faccio il gioco della tartaruga (micromondi) . Mi piacciono sia i giochi di casa che quelli della scuola

Fasi svolge e fasi da svolgere [IC don Milani Latina]

Carissime/i,
per quanto riguarda le fasi previste per la nostra scuola, ecco un riepilogo di quanto gia’ svolto e di quanto resta da svolgere:

QUANTO SVOLTO

– la scatola dei pensieri sparsi
la  tavola degli umori

ho inoltrato
– la scheda installazioni della suite Samsung

i seguenti questionari
– docenti:
– dirigenti:
– genitori

le prime schede EAS
– scienza ed arte
la civilta’ arabo-islamica nel Mediterraneo … e noi

Per queste ultime ecco quanto mi e’ stato richiesto:
“se i progetti EAS sono conclusi, ti chiederei anche di inserirli nel database dedicato”

Nel mentre non so se avete compilato la scheda acquisizione APP che trovate sul blog Didattica nuova oltre che qui

Ad ogni buon conto in allegato e sul blog trovate la scheda ufficiale che ci e’ stata richiesta il 20 marzo 2015 [scheda in word] – [scheda in pdf]

Sul blog ho inoltre aggiunto l’esperienza con i tablet legata al coding ed alla RomeCup 2015

Buona giornata, Linda

At 08.28 20/03/2015, you wrote:

presentiamo una interessante attivita’ che proponiamo per mappare alcune app per uso didattico.
Attraverso dei semplici campi che abbiamo predisposto per la mappatura, realizzeremo un censimento delle risorse che usate e che conoscete. Vi anticipo in allegato la scheda (“appSamsung_modelloscheda”) con i campi che ci permetteranno di mappare le app.
In questo modo potremo condividerne l’elenco, i loro punti di forza e di debolezza, il possibile uso nella didattica.
Stiamo predisponendo un apposito spazio Drive per realizzare questa attivita’ di mappatura e un forum tematico in piattaforma.
Scrivero’ a breve tutte le indicazioni per avviare il lavoro. Intanto potrete cominciare a ragionarci.

Grazie come sempre per la preziosa collaborazione,
a presto

Rosaria
per lo staff di Osservatorio
___________________________________________
ERID Lab (Educational Research & Interaction Design)
Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione
Universit�  degli Studi di Foggia

 

Usiamo i tablet anche per la RomeCup 2015 [IC don Milani Latina]

Per il nono anno consecutivo il nostro istituto e’ tra quelli selezionati per rappresentare alla Rome Cup l’eccellenza nella robotica. Quest’anno vi prenderemo parte con una novita’; bambine/i e ragazze/i dalla scuola dell’infanzia alla secondaria utilizzeranno i tablet nell’area espositiva. Ecco come ci stiamo organizzando in questi giorni che precedono l’evento

ROMA ROMECUP 2015
L’ECCELLENZA DELLA ROBOTICA A ROMA
IX edizione

Roma, 25 marzo 2015
IIS Leonardo Da Vinci, via Cavour 258

[il sito] – [la scheda di partecipazione]

20 marzo 2015
Mentre bambine/i di 3-4-5 anni imparano con la maestra Sabina come si dicono in inglese i colori, un gruppo di studenti della secondaria programmano in http://code.org/

Link al video https://youtu.be/lDA6DjbSDuQ

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d19022321k2247666o1l1/2015-tabletingl

foto-1-2
Articoli di approfondimento sul tema “coding a scuola”

La scatola dei pensieri sparsi

In tutte le classi prime di scuola secondaria e, dunque, non solo in quella sperimentale, e’ stata proposta la creazione de’ La scatola dei pensieri sparsi (strumento anonimo). Eccole qui di seguito e qui gli scritti affidati alle quattro scatole dei pensieri sparsi [il file completo]

prima fase per gli studenti, a partire da gennaio 2015
1A
l’insegnante entra in classe  e tu speri che…
1B l’insegnante entra in classe  e tu speri che…
1C l’insegnante entra in classe  e tu speri che…
1D l’insegnante entra in classe con i tablet e tu speri che…

 

seconda fase per gli studenti, a partire da aprile 2015
1A Tu e la classe: racconta, disegna, scatta una foto.
1B Tu e la classe: racconta, disegna, scatta una foto.
1C Tu e la classe: racconta, disegna, scatta una foto.
1D Tu e la classe tecnologica: racconta, disegna, scatta una foto.