Laboratori in Spazio Europa, Lazio

L’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, congiuntamente alla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea e all’Ufficio d’Informazione del Parlamento Europeo per l’Italia, organizza dal  4 al 29 ottobre 2010, presso lo Spazio Europa sito in Via IV Novembre, 149 – Roma , alcuni laboratori didattici, indirizzati ad allievi di tutti i gradi e gli ordini di scuola, della durata di circa 3 ore e condotti secondo la metodologia dell’”educazione non formale” .

Tali laboratori, oltre a promuovere e diffondere la dimensione europea tra le scuole del Lazio, avranno la finalità di:

  • far prendere coscienza dell’eredità linguistica dell’Europa e valorizzarla;
  • motivare tutti i giovani cittadini europei a imparare le lingue, anche quelle che sono meno diffuse;
  • sostenere l’apprendimento delle lingue in tutte le età della vita come modo per rispondere all’evoluzione economica, sociale e culturale in Europa. 

Le scuole potranno prenotare la loro partecipazione a tale iniziativa, telefonando direttamente alla segreteria dello Spazio Europa , tel. n° 0669999234, lun-ven,  dalle 9.30 alle 17.30. Per ulteriori informazioni sui moduli didattici,  scrivere a DGT-Rome@ec.europa.eu  o telefonare allo 0669999217. I posti sono limitati; si prega di dare adesione.

[ la circolare ]


Amministrazione blog a cura dell’ambasciatrice Linda Giannini

Seminario

SEMINARIO DI STUDIO
PER DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I E II GRADO

IMPARARE A PENSARE E A COMUNICARE:
ALCUNI NODI DELL’EDUCAZIONE LINGUISTICA

RELAZIONI E LABORATORI

Aula magna
Istituto Comprensivo “A. Stoppani”
Via Monteverdi 6, Milano

12 e 14 ottobre 2010, ore 15-18

[ il programma ]

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Linda Giannini e Carlo Nati 
Redazione Web-X

Festival della Scienza

 

Conferenza L’infinito scherzo di David Foster Wallace
Il rapporto speciale di uno scrittore con la matematica, Roberto Natalini

L’evento fa parte di: MateFitness: Il 12 settembre 2008 si toglieva la vita David Foster Wallace, uno dei più grandi scrittori americani degli ultimi vent’anni. Ci ha lasciato un romanzo enciclopedico, Infinite Jest (Lo scherzo infinito), oltre a innumerevoli racconti, saggi, reportage giornalistici ricchi di intelligenza e cultura e soprattutto infinitamente divertenti. Nel 2003, Wallace ha pubblicato una lunga riflessione sull’infinito matematico di Cantor, che considerava una delle avventure intellettuali più affascinanti di tutti i tempi. Una sensazione ben strana per un matematico, quella di scoprire uno scrittore capace di emozionarsi per il calcolo infinitesimale e le serie di Fourier, al punto da sentire il bisogno di comunicare la sua emozione pubblicamente. L’estetica della scienza è ricca di sfumature che difficilmente, chi di scienza non si occupa, riesce a cogliere appieno. La pur proclamata eleganza di certe formule matematiche o di alcuni dei più fondamentali ragionamenti che hanno condotto alla dimostrazione di altrettanto fondamentali teoremi non è affatto semplice da riconoscere, ma soprattutto da percepire intimamente. Vale allora la pena di scoprire di più sul rapporto, infinitamente stratificato e complesso, tra uno scrittore geniale e fantasioso come David Foster Wallace e la matematica.

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Linda Giannini e Carlo Nati 
Redazione Web-X