Poesia: il fiore della PACE [scuola infanzia Latina]

Il fiore della PACE

Vorrei che la pace
sbocciasse come un fiore a primavera!
Avrebbe
– i colori dell’arcobaleno
– il sapore dolce delle torte
– il calore degli abbracci
Vorrei un mondo migliore!
e seminero’ nel giardino del mio cuore
il fiore della PACE.
Ne avro’ cura
e da lui nasceranno amicizia e amore

(Linda Giannini)

IL FIORE DELLA PACE con MANINE IN FIORE
realizzato con la maestra Silvia

LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
http://padlet.com/calip/fioreDiPACE

ARTICOLO 11 DELLA NOSTRA COSTITUZIONE

Festoni in dono [infanzia Cimarosa – Cilea Latina]

Ringraziamo le mamme e le colleghe della scuola dell’infanzia di Cimarosa per aver donato alla nostra sezione di Via Cilea i festoni con i simboli della Pasqua. Le uova le abbiamo appese nella nostra aula e nel corridoio; i collaboratori scolastici hanno poi messo campane e uova all’ingresso principale ed in segreteria. Abbiamo ricambiato il bel pensiero con un fiore della PACE per tutte le sezioni del plesso di Via Cimarosa.

Grazie anche per il cestino con le uova di cioccolato.

Foto ricordo http://padlet.com/calip/Festoni

Auguri in poesia di Piero Faraone

Carissimi ringraziando ricambio di cuore gli auguri di Buona Pasqua ,
e vi dono un pensiero che m’ispira questa nuova primavera che illumina tutto .

Cordialmente, PIERO.

Giornata di sole

Sole tu sali
e la luce si apre
a i rami , alle foglie ,
a le foglie protese
che bevon quel chiaro
che cresce,
che cresce e discioglie
dai lacci del buio ,
dal buio che cede.

Silente s’insinua,
scivola , scorre,
tocca l’ovunque
e ogni cosa a se attorno
si illumina tutta
e lo sguardo t’ incanta .

Le gemme sfiorate
si schiudon pian piano,
dal boccio forzate
s’ aprono inermi
al calore che sale
e le libera aperte.

Si accendon le tinte
che paiono inno
a te
che sei ‘l sole ,

un sole che passa
i suoi occhi d’amore ,
a far belle le cose ,

a dare la vita .

Fa sorridere il mondo !

eTwinnig ed il nostro ORTO [scuola infanzia Latina]

22/03/2016

In questi giorni genitori e bambine/i hanno portato a scuola i semini per l’orto della nostra scuola…

… ed oggi e’ tornato a trovarci il signor Ivo insieme al suo amico Olindo; a loro abbiamo donato i nostri bigliettini con gli auguri per la Pasqua che verranno recapitati anche a Don Mario e Don Fabrizio

Qui le foto-ricordo della semina http://padlet.com/calip/OrtoSemi

correlazione con:

eTwinnig ed il nostro ORTO [scuola infanzia Latina]
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2016/03/14/

eTwinning ambiente ed arte: cori e canzoni [scuola infanzia Latina]

Ad inizio giornata, mano a mano che bambine/i arrivano in classe, Silvia conduce il coro di compagni e compagne [https://youtu.be/nXzXDfdVDSk – https://youtu.be/Y45HnT8DC28 – https://youtu.be/d1YlPYkfHaA]

IL FIORELLINO

Ho piantato un fiorellino nel bel mezzo del giardino
L’ho piantato e l’ho innaffiato
Anche il sole l’ha scaldato

Gli uccellini, tutti intorno, vanno allegri e cinguettar, e si dicono:
“Buongiorno, ti saluto fiorellin”

Dopo tanto, tanto tempo, è diventato un alberello
con la chioma ricca e bella ed i suoi frutti tutti d’oro

Gli uccellini, tutti intorno, vanno allegri e cinguettar, e si dicono:
“Buongiorno, ti saluto fiorellin”

Prendi un fiorellino
Sigla della trasmissione di Jocelyn del 1977 –
“un peu d’amour, d’amitié et beaucoup de musique”

TESTO
Prendi un fiorellino
piantalo in giardino
fino a che varrà l’arcobaleno
chiudi gli occhi e pensa che
c’è Jocelyn vicino a te
che il tuo desiderio avvererà
Prendi un fiorellino
scegli il più carino
posalo sul letto della mamma
quando lei lo scoprirà
certo ti sorriderà
ed un po’ di più
lei t’amerà
la la la la la
la la la la la
la la la la la
la la
Prendi un fiorellino
cogli un mazzolino
fagli fare un grande girotondo
tutto il mondo intorno a te
sarà bello dopo che
mille voci canteran con te
Prendi un fiorellino
tienilo vicino
sentirai il profumo della vita
e felice tu sarai
anche quando crescerai
il tuo Jocelyn
ricorderai
la la la la la
la la la la la
la la la la la
la la
Prendi un fiorellino
tienilo vicino
sentirai il profumo della vita
e felice tu sarai
anche quando crescerai
Prendi un fiorellino
piantaloin giardino

Articolo dell’ospedale San Carlo di Milano

Anche quest’anno siamo diventati giornalisti!Con alcuni bambini abbiamo scritto un articolo comparso su Il giorno di Milano. Abbiamo pensato di raccontare il grande impegno dei volontari della pediatria, molti, quasi tutti, ex pazienti del reparto.
Buona lettura!
Alessandra e la Redazione del San Carlo
10.03.2016 IC Manara – sezione ospedale San Carlo
http://www.descrittiva.it/calip/1516/IC-Manara-marzo.pdf

Link per votare l’articolo della scuola in ospedale SAN CARLO di Milano

Carissime/i, se volete, potete votare il bellissimo ed interessante articolo della scuola in ospedale SAN CARLO di Milano
http://ilgiorno.campionatodigiornalismo.it/files/2016/03/20160310-g-mmi-24.pdf
Grazie, Linda 

Online sul sito
www.campionatodigiornalismo.it
http://ilgiorno.campionatodigiornalismo.it/category/milano/
IC L. Manara gruppo Ospedale SAN CARLO
http://ilgiorno.campionatodigiornalismo.it/2016/03/10/i-sorrisi-in-corsia-al-san-carlo/

e su facebook le pagine di Milano (no Grande Milano)

RomeCup 2016 ed il video ufficiale dell’edizione 2015 e 2016

ROMECUP 2016, L’ECCELLENZA DELLA ROBOTICA A ROMA
X edizione

Carissimi, grazie per aver partecipato alla RomeCup 2016, l’eccellenza della robotica a Roma e alle prime Olimpiadi nazionali di Robotica. Abbiamo apprezzato l’entusiasmo di ragazzi e genitori e l’impegno dei docenti e dirigenti coinvolti, due ingredienti fondamentali per l’innovazione nel settore della robotica e nella scuola in generale. I numeri sono stati straordinari: 5000 studenti, 156 team provenienti da tutta Italia, oltre 80 espositori. La passione e l’impegno dimostrato da tutti voi e dai ragazzi protagonisti sono sempre piu’ uno stimolo importante per la Fondazione Mondo Digitale. Ancora un grazie speciale da me e da tutto lo staff della Fondazione Mondo Digitale, auguri per queste festivita’ e…alla prossima edizione nella quale contiamo di avervi ancora con noi. Mirta Michilli

Roma, 16 marzo 2016
IIS Croce-Aleramo dalle 10:00 alle 17:00
Palalevante / Liceo Benedetto Croce, Via Bardanzellu 7
(1 km da metro Ponte Mammolo, Roma)

[il sito] – [la nostra scheda di partecipazione]
[il programma] – [planimetria eventi] – [come arrivare]
[area dimostrativa] – [il nostro laboratorio]
[i numeri della RomeCup 2016]
[gruppo facebook] – [olimpiadi della robotica]

VIDEO 2016
http://www.diregiovani.it/wp-content/uploads/2016/03/20160317_EVEN_RomeCup16_sito_DAYONE.mp4?_=1
all’interno dell’articolo
http://www.diregiovani.it/2016/03/16/24377-sipario-la-romecup-2016-tre-giorni-gare-gli-studenti-delle-scuole-tutta-italia-raccontare-la-storia-della-robotica-storia-successo-larga-parte-italiano-la-fondazi.dg/

www.mondodigitale.org
www.innovationgym.org
www.romecup.org
www.gjc.it
www.mondodigitale.org/Smart&HeartCities

Sul sito della FMD, nella sezione risorse potete trovare le gallerie fotografiche e i video principali degli eventi: http://mondodigitale.org/it/risorse

VIDEO 2015 

RomeCup 2016: info sull’organizzazione [scuola infanzia Latina]

Carissime/i,
ecco alcune note informative
Buon pomeriggio, Linda 

Gentilissimi, ecco alcune informazioni riguardanti gli allestimenti dello stand della RomeCup 2016.

Allestimento dell’area dimostrativa della RomeCup 2016
Potrete venire ad allestire i vostri stand presso il Palalevante / IIS Croce-Aleramo (sotto trovate indicazioni su come raggiungerci). Il 16 mattina apriremo alle 8.00 per darvi la possibilita’ di sistemare tutto prima dell’inaugurazione della manifestazione che inizia ufficialmente alle 10:00. Vi preghiamo pertanto di essere puntuali, anche per la presenza della stampa.

Orari ufficiali delle giornate:
16 marzo: Palalevante – IIS Croce-Aleramo dalle 10:00 alle 17:00 per Area Dimostrativa e Laboratori. Il materiale che avrete a disposizione per gli stand:
– 1 Tavolo
– 2 sedie
– 1 Ciabatta per le prese

Il tavolo per i corner espositivi sara’ grande circa 1 metro e 30, avrete delle hostess ad aiutarvi e supportarvi per qualunque necessita’. Nell’area espositiva non c’e’ il wi-fi. All’interno del Palazzetto infatti la rete internet non e’ prevista, chi ha fondamentale bisogno di avere una connessione per l’esposizione dovra’ prevedere una pennetta ad hoc.

Informazioni per raggiungerci:

La sede e’ Palalevante- IIS Croce-Aleramo, Via Bardanzellu 7, Roma. Gli edifici sono contigui. Cartina Google Maps:
https://www.google.it/maps/place/Viale+Battista+Bardanzellu,+7,+00155+Roma/@41.9155452,12.5689469,17z/data=!3m1!4b1!4m2!3m1!1s0x132f63a19eedb10d:0xe16c959e21958ffd

Dalle stazioni Termini o Tiburtina prendere la metro B direzione Rebibbia (attenzione: NON Ionio) fermata Ponte Mammolo, da qui prendere autobus 319 o 451 o 508 (breve tragitto fino alla fermata Togliatti-Bardanzellu)

Grazie a tutti della partecipazione e disponibilita’.
Ci vediamo presto a Roma!
Francesca e Fiammetta

RomeCup 2016: il nostro spazio espositivo [IC don Milani Latina]

Dal pensiero computazionale ai robot: stand espositivo dei prototipi robotici realizzati dalla scuola IC don Milani di Latina

Mentre Arianna ( anni 3 e mezzo) disegna la maestra Linda e suo fratello Diego (5 anni e mezzo) guida i movimenti di Dash attraverso il tablet. Collabora con lui uno studente della sec. di primo grado. Intanto Lorenzo (anni 13) verifica i movimenti del robot lego mindstorm che ha programmato https://youtu.be/03QvMdjFNfc

La maestra Linda nel disegno di Arianna

Diego (anni 5 e mezzo) realizza un laboratorio informale per bambine/i della scuola dell’infanzia in visita al nostro spazio espositivo

Sono interessati alla sua condivisione anche i piu’ grandi

Alcune foto ricordo http://padlet.com/calip/RomeCupInfanzia

IL NOSTRO SPAZIO ESPOSITIVO… dai robot artistici …

ai robot Lego Mindstorm + Dash & Dot

Ragazze/i del corso B insieme a me ed alla collega Paola Serangeli presentano il nostro progetto ai vari visitatori che sono venuti

ALCUNE FOTO RICORDO incontro dal piu’ piccolo al piu’ grande
http://padlet.com/calip/RomeCupStory

RomeCup 2016: gli attestati

Cari tutti,
qui di seguito un ringraziamento particolare da parte del direttore generale di Fondazione Mondo Digitale per la vostra partecipazione nell’area dimostrativa della RomeCup2016, 16 marzo, Palalevante, Roma. In allegato anche gli attestati di partecipazione. Approfittiamo anche io e Francesca e tutto lo staff per ringraziarvi e augurarvi buone feste!

A presto Fiammetta
Area eventi e innovazione
Fondazione Mondo Digitale

ATTESTATI
[referente] – [studenti] – [scuola]

 

Poesia dal SAN CARLO

Una poesia di un ragazzo che viene da noi al mercoledi’ ad aiutare i bambini con il suo Laboratorio magico

Un grande cuore ti ha chiamato dicendo sei mia
Ti ha sorriso e ti ha donato
l’amore ti ha inoltre fatto capire che gioia e felicita’
li regali tu sorridendo come
Sai fare tu con me
Il poeta della domenica sera

Marco Galiucci

eTwinnig ed il nostro ORTO [scuola infanzia Latina]

14/03/2016

Carissime/i,
oggi, cosi’ come concordato con Don Fabrizio, e’ venuto il signor Ivo con un suo collaboratore e si sono occupati di preparare il terreno per l’orto di Via Cilea.

Torneranno tra due giorni ed ecco ora quanto occorrera’:
– due teste d’aglio
– un po’ di patate con i germogli
– un po’ di grano
– una bustina di broccoletti o una piantina
– una bustina di quarantini o una piantina
– una bustina di misticanza o una piantina
– una piantina d’insalata

Potete verificare se, ovviamente su base volontaria, qualcuno dei vostri alunni puo’ portare per tempo quanto da loro richiesto?

Grazie per la collaborazione, Linda, Paola e Silvia

QUESTI I PRIMI SEMINI CHE ABBIAMO RICEVUTO DAI GENITORI

Alcuni disegni di bambine/i che narrano l’evento
http://padlet.com/calip/OrtoDIS

JAM di Scholas Labs

Durante il fine settimana dell’11, 12 e 13 di marzo si svolgerà in diverse città del mondo la prima edizione dello Scholas Labs Jam, per apprendere, condividere e creare nuove idee nel campo dell’educazione e della tecnologia. Con lo scopo di migliorare il sistema educativo attraverso l’innovazione, il talento, il disegno e la tecnologia, Scholas Labs ha organizzato un Jam che avrà luogo l’11, 12 e 13 di marzo del 2016 in diverse città come Buenos Aires, Madrid, Città del Messico, Miami e Roma. Scholas Labs Jam è un’iniziativa senza fini di lucro che richiama professori, studenti e imprenditori e tutti coloro interessati a dare un approccio innovativo all’educazione attraverso strumenti come la tecnologia e il service design. In tutte le sedi del Jam il primo giorno verrà presentato lo stesso challenge sul quale i partecipanti lavoreranno in gruppo, per formulare proposte, trovare soluzioni e alla fine del processo pubblicare i propri risultati. Con il sostengo del Papa Francesco e con la premessa che la tecnologia è il mezzo per dare all’istruzione il suo massimo potenziale, Scholas Labs è un programma di Scholas Occurrentes che si dedica ad accelerare progetti impegnati nell’innovazione nel campo dell’educazione e della tecnologia. Le principali figure e organizzazioni di tutto il mondo hanno risposto all’appello del Papa Francesco tramite Scholas per lavorare per un mondo integrato e pacifico. Scholas associa la tecnologia con l’arte e lo sport per promuovere l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro per la pace. È presente in 82 paesi attraverso la sua rete che comprende più di 400.000 scuole e reti educative.

Linda Isabella Lidia Giannini e Luigi Ferdinando Giannini sono tra le 30 persone selezionate per partecipare al primo JAM di Scholas Labs

Ulteriori informazioni e link utili:
http://scholasoccurrentes.org – http://www.hackanizer.com/
https://www.facebook.com/Hackanizer/http://scholaslabs.org/jam/
https://www.facebook.com/scholasoccurrentes
https://www.facebook.com/groups/911226068976473/ – https://twitter.com/hashtag/ScholasLabsJam

[questionario gruppo #ScholasLabsJam]

http://www.chefuturo.it/2016/03/scholas-labs-jam-papa-francesco-scholas-occurrentes/

Palabras del Papa Francisco – IV Congreso Scholas

ScholasLabs Jam Rome – Mexico’s singing challenge accepted! [il video]
#ScholasLabsJam #Rome Mexico’s singing challenge accepted! @InfoScholas @AlsndraGraziosi @PergjergjiAldo @BICLazio

ScholasLabs Jam Rome – Singing challenge for Miami [il video]
#ScholasLabsJam #Rome Singing challenge for Miami friends!

Nomina dei coordinatori 2016/2017

MAIL D’INCARICO
coordinators2016_17@enoprogramme.org

[National_ENO_Coordinators_2016_2017]
[National_ENO_Team_Members_2016_2017]

09/03/2016
Dear ENO Coordinators and ENO Team Members,
welcome on board. There are many new members so I will first describe how ENO works. Maybe this is also useful to everybody. ENO is a voluntary network. It is coordinated by the ENO Programme Association based in Finland. I am the executive manager in this association (also founder of ENO since 2000). In the association we have ENO Board ( I am secretary in their meetings). We have an annual meeting every year. Globally we have ENO Coordinators and ENO National Teams. They work together and share information about ENO in their countries. Currently our biggest project is 100 Million Trees by 2017. To boost this campaign we have ENO Treelympics (http://www.treelympics.org/) and special ENO Tree Planting Days in May and September. We also have had Act Now Conferences every second year in Finland. The series of Act Now Conferences will finish 13-17 June 2017, with focus on 100 million trees campaign. Nationally we also organise a tree planting campaign for every Finn in 2017 and have a development aid project in Tanzania.
In the network, we also have other bodies. There is a national ENO Advisory Board (intl one under planning) and ENO Academic Board as well. ENO Green Cities Network was established in 2012 (http://greencities.enoprogramme.org). In 2015 we established ENO International Council (based on ENO coordinators). It is to advise in strategic activities of the ENO network and strenghten its activities in the regions.

Please find an organogram attached where you can see the entity. Hope this clarifies something 😉

warm regards, Mika
Mr Mika Vanhanen, CEO
Environment Online – ENO

[attestato]

[organigramma]

Italia. La settimana del RosaDigitale

In tutta Italia, dal 7 al 13 Marzo 2016, si svolgerà “La settimana del RosaDigitale” in occasione della festa delle donne. http://rosadigitale.it/italia-la-settimana-del-rosadigitale/ – il movimento Rosa Digitale http://rosadigitale.it/it/il-movimento/

https://twitter.com/DigitaleRosa?ref_src=twsrc%5Etfw

Pinocchio 2.0: dal pensiero computazionale ai robot
http://rosadigitale.it/it/pinocchio-2-0-dal-pensiero-computazionale-ai-robot/

INFANZIA Via Cilea
coding e robotica mendiante
– giochi con bee bot + blue bot
– giochi con dash & dot

INFANZIA Via Cimarosa sez. D-E
creazione di Robot in onore della festa della Donna

PRIMARIA:
terze A-B ins Casale
terze B-C ins Veronese
quarte A-C-D ins Spirito
quarta B ins Bisogno

SEC. PRIMO GRADO
Incontro con la scuola dell’infanzia
tema “La cellula”
corso C rif. Serangeli

Linda Giannini referente RosaDigitale

MEMORY

 

Giochiamo con Google in occasione di RosaDigitale

9 marzo 1911, Vilnius, Lituania 09 marzo 2016
105° anniversario della nascita di Clara Rockmore; impara a suonare il theremin con Clara Rockmore! #GoogleDoodle https://g.co/doodle/53t86e

Alcune foto ricordo dell’esperienza
http://padlet.com/calip/ClaraRockmorePlay

Clara Rockmore fu la più grande suonatrice di uno strumento musicale che probabilmente non avete mai sentito, ed era nata 105 anni fa oggi a Vilnius, capitale dell’attuale Lituania, ma allora parte della Russia. Lo strumento che suonava Rockmore, e che contribuì a rendere popolare in tutto il mondo, è il theremin: un apparecchio elettronico che si suona senza toccarlo e che ha una storia interessante e strana tanto quanto quella di Rockmore stessa. Clara Rockmore, nata Clara Reisenberg, era una bambina prodigio, davvero: a quattro anni, nel 1915, fu ammessa al conservatorio di San Pietroburgo – ancora oggi è la studentessa più giovane ad essere stata ammessa alla scuola – dove iniziò a studiare violino con il famoso maestro Lipót Auer. Quando era ancora giovanissima, la sua famiglia decise di trasferirsi negli Stati Uniti per scappare dalla rivoluzione sovietica: fu un viaggio pericoloso e prima di arrivare finalmente ad Ellis Island dovettero attraversare illegalmente diversi confini in Europa. A New York, Clara Rockmore riprese a studiare il violino con Lipót Auer – anche lui si era trasferito negli Stati Uniti – prima di dover lasciare tutto per via di una malattia ai tendini. Non potendo suonare il violino, Rockmore si dedicò alla ricerca e alla sperimentazione iniziando a suonare il theremin, che era stato inventato in quegli anni dal fisico russo Lev Sergeyevich Termen, anch’egli espatriato negli Stati Uniti per scappare dalla rivoluzione sovietica. Il theremin, che si chiama così dal cognome occidentalizzato del suo inventore, è stato uno dei primi strumenti elettronici ad essere inventati ed è una scatola con due antenne. Una controlla l’altezza del suono, l’altra la sua intensità. Il theremin si suona senza contatto fisico, la distanza delle mani dalle due antenne produce modificazioni del suono dello strumento: avvicinando una mano a un’antenna si ottengono note più alte, e avvicinandone una all’altra si ottengono suoni di volume più basso. Toccando con la mano la seconda antenna si silenzia lo strumento. Produce un suono piuttosto freddo, simile a quello di un violino. Clara Rockmore si appassionò allo strumento e diventò molto brava a suonarlo, potendo esercitarsi con il suo inventore che per lei progettò poi un modello più raffinato. Rispetto ai molti che provavano in quegli anni a suonare il theremin, Rockmore aveva il vantaggio di aver studiato musica ad alti livelli e di essere un’esperta violinista, questo l’aiutò molto nel suonare la “tastiera invisibile” del theremin, dove le note vanno trovate compiendo movimenti brevi e precisi con la mano. Rockmore cominciò ad attraversare Europa e Stati Uniti diventando discretamente famosa suonando in concerti in cui mostrava il nuovo strumento e il suo repertorio di musica classica. Spesso era accompagnata nei suoi concerti da sua sorella, la pianista Nadia Reisenberg, e con lei registrò nel 1977 il suo primo disco The Art of the Theremin.
Secondo alcuni l’abilità di Rockmore nel suonare il theremin, in parte legata anche alla sua particolare tecnica del movimento delle dita e alla sua volontà di emulare la profondità lirica del violino, è tutt’ora ineguagliata. Rockmore spiegò che quello che voleva fare con lo strumento era “musica bellissima” e non effetti sonori spettacolari, come spesso le veniva chiesto di fare per le colonne sonore dei film.Clara Rockmore, nel frattempo si era sposata con l’avvocato statunitense Robert Rockmore, da cui prese il cognome, nonostante le proposte di matrimonio ricevute negli anni da Lev Termen. Visse a Manhattan, il centrale quartiere di New York, tutta la sua vita, continuando a suonare finché la sua salute glielo permise. Morì a New York il 10 maggio 1998, due giorni dopo la nascita della sua bisnipote, che aveva promesso di incontrare.

La storia del theremin e del suo inventore
Il theremin è stato uno dei primi strumenti elettronici ad essere inventati, il brevetto lo depositò negli Stati Uniti il fisico russo Lev Sergeyevich Termen (1896-1993) nel 1928, anche se i primi prototipi dello strumento erano stati sviluppati anni prima in Russia quando Termen lavorava come ricercatore per un progetto dell’esercito sui sensori di prossimità e le onde radio. Termen, che era anche un violoncellista dilettante, fu inviato in Europa e negli Stati Uniti a dimostrare la sua nuova invenzione e decise di rimanere a New York dopo che ci era arrivato per suonare a un concerto insieme alla New York Philharmonic. A New York, Termen aprì un laboratorio e continuò a lavorare per perfezionare il suo strumento. Il primo theremin ad essere commercializzato negli Stati Uniti fu il RCA Thereminvox, che non ottenne un gran successo di vendite ma che diventò discretamente popolare grazie ai concerti di Clara Rockmore e all’uso che se ne fece per alcune colonne sonore cinematografiche. Il theremin funziona grazie a un ricevitore che rileva e amplifica le distorsioni provocate dalle mani del suonatore nel campo elettromagnetico generato dalle due antenne. Lev Sergeyevich Termen ritornò in Russia nel 1938 in circostanze poco chiare. Secondo alcuni fu rapito dai servizi segreti russi, secondo altri resoconti Termen scappò dagli Stati Uniti per via di debiti personali. In Russia fu imprigionato in un campo di lavoro per diversi anni e il regime sovietico lo riabilitò solo nel 1956. Tornò negli Stati Uniti nel 1991, dopo che per anni aveva lavorato come professore di fisica all’università di Mosca dando sporadiche dimostrazioni del theremin. Il theremin negli anni ha avuto fama a momenti alterni. Dopo i primi anni di grande entusiasmo per il nuovo strumento elettronico, la diffusione su larga scala di altri strumenti elettronici fece perdere gran parte dell’attenzione che il theremin aveva ricevuto. Uno strumento molto simile da theremin venne usato nella registrazione di Good Vibration dei Beach Boys, nel 1966, e durante gli anni Settanta e Ottanta il theremin è stato usato in concerti da diversi gruppi, tra cui i Led Zeppelin e i Rolling Stones. Con la progressiva diffusione della musica elettronica a partire dagli anni Novanta, infine, il theremin è tornato ad essere discretamente popolare tra i musicisti e per qualche centinaio di euro se ne può comprare uno da montare.

Info tratte da http://www.ilpost.it/2016/03/09/clara-rockmore/

Rosa InCarta [scuola infanzia + primaria Latina]

Ecco il CartelloneRosa ed i robot Rosa InCarta realizzati da bambine/i della primaria con la collega Adele Spirito mentre vengono presentati a bambine/i della scuola dell’infanzia

Condivisione della primaria con l’infanzia
http://padlet.com/calip/RobotInfPri

ROBOT IN CARTA
http://padlet.com/calip/RosaCarta

IL CartelloneROSA
http://padlet.com/calip/CartelloneROSA

Festa della Donna [scuola in ospedale Niguarda MI]

Care amiche, un piccolo pensiero per la Festa della donna. Eugenia

Ou sont les femmes

Dove sono le donne
mentre voi camminate per le strade in branchi regolari
la domenica mattina
col passo degli sfaccendati?

fanno la spesa
le faccende di ogni giorno
lavano i piatti del sabato sera
e badano ai bambini
mentre voi camminate per le strade
la domenica mattina
col passo degli sfaccendati

dove sono le donne
mentre voi rifate il mondo a misura vostra
un mondo rosso un mondo nero un mondo grigio
la sera
intorno al tavolo?

cucinano
apparecchiano
mettono i piatti sulla tavola
li riempiono di cibo
mentre voi rifate il mondo a misura vostra

dove sono le donne
quando voi fate loro l’amore?
lontano da voi
pensano al giorno dopo
alla spesa
ai piatti da lavare
alle faccende
ai figli
alla cucina
alle posate
alla tavola
ai piatti
pensano al giorno dopo, loro.

(Poèmes et poésie sur la beauté)

Comunicato stampa: Le studentesse vogliono contare! Il mese delle Stem

Carissime/i,
in tema con la festa rosa che durera’, come ogni anno 365 giorni, condivido un comunicato stampa MIUR.

Linda 

 

“Le studentesse vogliono contare! Il mese delle Stem”
Il Miur promuove iniziative e approfondimenti nelle aule
per celebrare la Giornata Internazionale della Donna
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs040316

Un mese di iniziative e approfondimenti nelle scuole per combattere gli stereotipi di genere e le discriminazioni: “Le Studentesse vogliono contare! Il mese delle Stem”. L’iniziativa, organizzata insieme al Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata lanciata questa mattina con una circolareche il Miur ha inviato a tutte le scuole, e prenderà il via l’8 marzo in occasione della Giornata Internazionale della Donna. L’intento è quello di promuovere riflessioni e momenti di sensibilizzazione sui temi legati alla parità di genere.
“Il mese delle Stem” (acronimo di Science, Technology, Engineering and Math) vuole sensibilizzare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado allo studio delle discipline scientifiche e tecnologiche, superando il divario di genere. Solo il 38% delle studentesse indirizza il proprio percorso formativo e professionale verso le discipline cosiddette Stem. Le ragioni sono da ricercare anche negli stereotipi di ordine culturale che vogliono le donne meno predisposte a queste materie.
L’iniziativa ha ottenuto il sostegno della sede italiana della Commissione Europea.

“La scuola che vogliamo è la scuola delle pari opportunità per tutti. Vogliamo una scuola che sia comunità inclusiva e che riconosca le differenze di ciascuno – dichiara il Ministro Stefania Giannini – Per questo è necessario rimuovere qualsiasi stereotipo. La Buona Scuola dà spazio all’educazione al rispetto e fissa punti chiari contro le discriminazioni e le violenze. Ben venga allora una iniziativa come questa – aggiunge il Ministro – con la quale da un lato vogliamo incentivare lo studio e la passione per le Stem tra tutte le studentesse e gli studenti, sviluppando competenze sempre maggiori in un ambito che è in continuo sviluppo. E dall’altro lato vogliamo ridurre il divario tra maschi e femmine in questi ambiti, valorizzando il talento di ciascuno sia all’interno del percorso di studi che nelle scelte professionali”.

“Rimuovere gli stereotipi, a partire da quelli inconsapevoli, come quello – spiega il Sottosegretario Davide Faraone – della scarsa predisposizione delle donne verso la tecnologia, la scienza, l’ingegneria, la matematica, e far riflettere con consapevolezza docenti, studenti e studentesse insieme: è a questo che serve l’iniziativa del ‘Mese delle Stem’ che abbiamo fortemente voluto. Esempi come quello di Samantha Cristoforetti o di Fabiola Giannotti ci aiutano a proporre modelli e ruoli diversi alle nostre ragazze, ma è la scuola, col suo potente lavoro quotidiano, la realtà principale in cui questi cambi di verso possono germogliare e diventare veramente efficaci. Le nuove tecnologie porteranno con sé la nascita di milioni di posti di lavoro: vogliamo assecondare e coltivare attitudini e talenti in modo pari, rimuovendo ostacoli di carattere culturale che limitano le aspirazioni e le scelte professionali dei ragazzi e delle ragazze”.

A partire dall’8 marzo, e fino all’8 aprile, le scuole – nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa – potranno promuovere momenti di riflessione (anche al di fuori dell’orario di lezione), o aderire alle iniziative sul tema, con l’obiettivo di accrescere negli studenti e nelle studentesse la consapevolezza del pari contributo per lo sviluppo sociale e culturale del Paese.

A sostegno degli istituti, per “Il mese delle Stem”, è a disposizione una pagina dedicata all’interno del portalewww.noisiamopari.it. Nei giorni scorsi infatti circa 80 Enti, Fondazioni, Associazioni e Imprese, hanno voluto aderire all’iniziativa offrendo alle scuole idee e proposte on line con pagine di sensibilizzazione, percorsi di formazione e didattica specifica, giochi logico-matematici, promuovendo concorsi, video di testimonial e testimonianze, organizzando convegni e momenti di dibattito e confronto sui temi delle Stem.
Il progetto rientra nella strategia di attuazione della Buona Scuola (comma 16) e nell’azione 20 prevista nel Piano Nazionale Scuola Digitale. Agli animatori digitali di ciascuna scuola viene chiesto infatti di supportare attivamente questa iniziativa sensibilizzando i colleghi e coordinando tutte le attività on line.

In occasione della Giornata Internazionale delle Donne, che sarà celebrata al Quirinale, il Ministro Giannini premierà, insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le scuole vincitrici del concorso nazionale “1946 – 2016: Verso la piena cittadinanza attiva. 70 anni del voto delle donne”.

Progetto di musicoterapia ospedale San Carlo

Riparte la musicoterapia nel reparto del San Carlo.
Ogni giovedi’ dalle 9.00 alle 12 e 30 torna la musica, in collaborazione con i maestri dell’Orchestra sinfonica AllegroModerato. Partecipano al progetto musicisti disabili, che aiutano i pazienti a suonare tastiere, violini, violoncelli, contrabbassi, arpe, batterie insomma tutti o quasi tutti gli strumenti di un’orchestra. E’ aperto non solo ai pazienti e ai loro genitori, ma sono invitati medici, infermieri, personale tutto dell’ospedale.
Buona musica a tutti!
Alessandra e i ragazzi della pediatria

[AllegroModerato – Tutta un’altra musica]

RICORDIAMO MARIO LODI edizione 2016 [IC don Milani di Latina]

Alle scuole e ai docenti interessati:
Vi trasmettiamo il programma allegato invitandovi a partecipare alle iniziative per ricordare la figura e l’opera di Mario Lodi.
Segreteria Associazione Gessetti Colorati

http://www.gessetticolorati.it/wordpress/?page_id=4576

Carissimo Reginaldo, per certo partecipiamo 🙂

Condividiamo quindi quanto abbiamo realizzato per il 94mo compleanno di Mario Lodi (17/02/2016); trovi tutto qui:
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2016/02/17/

E qui i dati che hai richiesto

Docente referente: Linda Giannini

COMUNE-CITTA’ ‘ Latina
Istituto comprensivo din Milani di Latina
SCUOLA infanzia di Via Cilea
N. ALUNNI 25
http://padlet.com/calip/MarioLodi94

COMUNE-CITTA’ ‘ Latina
Istituto comprensivo din Milani di Latina
SCUOLA infanzia di Via Cimarosa
Sezioni D ed E
N. ALUNNI 50
http://padlet.com/calip/LodiDE

COMUNE-CITTA’ ‘ Latina
Istituto comprensivo din Milani di Latina
SCUOLA primaria
CLASSI prime (A-B-C) terze (A-B-C-D) quarte (A-B-C-D)
http://padlet.com/calip/LodiNuvola
http://padlet.com/calip/LodiBiblioLav
http://padlet.com/calip/LodiTerze
http://padlet.com/calip/LodiCartLibro
http://padlet.com/calip/LodiLettere
N. ALUNNI 270 circa

COMUNE-CITTA’ Genova
Scuola in ospedale Gaslini di Genova

COMUNE-CITTA’Milano
Scuola in ospedale San Carlo di Milano

Fammi sapere se occorre altro
Buon pomeriggio, Linda 

RICORDIAMO MARIO LODI

Date: Sun, 24 Apr 2016 12:29:25

A tutte le classi/scuole che hanno partecipato alla edizione 2016 di RICORDIAMO MARIO LODI: vi comunichiamo che abbiamo terminato la pubblicazione dei materiali che ci avete inviato Nei prossimi giorni renderemo noto l’elenco delle classi alle quali verrà riconosciuto un premio (libri e DVD)

Per intanto vi preghiamo di controllare nel sito che ciò che ci avete inviato sia stato correttamente pubblicato http://www.gessetticolorati.it/wordpress/

Se necessario segnalateci gli inevitabili errori/dimenticanze/ecc e provvederemo a correggere (per andare alla pagina della vostra scuola, nella barra nera in alto cliccate sull’ultimo pulsante RICORDIAMO MARIO LODI 2016 e scorrete la tendina che si apre)

Ringraziamo tutti per la partecipazione
Segreteria Gessetti Colorati

 

Robotica educativa e coding

Tutti i dettagli sui contenuti, i costi e le modalità di iscrizione
sono disponibili sul sito Giunti Scuola a questa pagina.

http://www.giuntiscuola.it/catalogo/eventi-e-formazione/webinar/robotica-educativa-e-coding-tra-gioco-e-didattica

Robotica educativa e coding. Tra gioco e didattica.
Corso on-line in 4 sessioni con laboratorio di robotica e coding

A CHI SI RIVOLGE?
Agli insegnanti di ogni ordine e grado di scuola che intendono avvalersi di modalità didattiche in grado di coniugare innovazione, apprendimento e inclusione attraverso il gioco, potenziando la capacità di lavorare in gruppo, migliorando le competenze comunicative interpersonali e quelle collaborative.

OBIETTIVI GENERALI DEL WEBINAR
Coding e pensiero computazionale sono discipline di indubbia – positiva – ricaduta sullo sviluppo cognitivo e personale di ognuno. La loro introduzione e il loro insegnamento sono quanto mai proficui negli studenti più giovani e “aperti” ad apprendere nuove metodologie e approcci allo studio del mondo che ci circonda. La robotica educativa stimola l’apprendimento attivo con la didattica dell’ “imparare facendo”. Grazie all’utilizzo di piccoli robot e del coding (programmazione) si possono esplorare a scuola molti argomenti di scienze e tecnologia in modo avvincente. Gli alunni sono posti al centro del processo educativo come “costruttori” del loro apprendimento, comunicando e condividendo idee, confrontandosi e discutendo con gli altri.

FORMATORI
Michele Baldi, esperto di robotica, ha maturato anche una lunga esperienza come formatore nelle scuole.

Linda Giannini è docente di scuola dell’infanzia, ambasciatrice eTwinning, Samsung Educational Ambassador, esperta per Comitato per lo sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica.

Lisa Lanzarini – Pietro Alberti: Lego trainer esperti di formazione nelle scuole

STRUMENTI UTILIZZATI
LEGO EDUCATION WEDO 2.0
LEGO EDUCATION EV3
BLUE-BOT

Primo incontro
Martedì 23/02

Titolo: La robotica educativa: una didattica innovativa, divertente e interdisciplinare.

I robot, dove sono, come sono fatti e come funzionano. Esempi pratici.
La robotica educativa: com’è nata e quali discipline coinvolge.
Gli elementi caratteristici.
La didattica utilizzata.
Importanza del lavoro di gruppo.
Esempi di utilizzo in classe.
Cenni sulle gare di robotica.
Livello: tutti

Secondo incontro
Martedì 1/03

Titolo: Robotica e pensiero computazionale nella scuola d’infanzia e primaria

Coding e pensiero computazionale sono discipline di indubbia – positiva – ricaduta sullo sviluppo cognitivo e personale di ognuno. La loro introduzione e il loro insegnamento è quanto mai proficuo negli studenti più giovani e “aperti” ad apprendere nuove metodologie e approcci allo studio del mondo che ci circonda. Durante questo webinar ci soffermeremmo perciò su Blue-Bot: scopriremo, anche sulla base di un’esperienza didattica concreta, come utilizzare l’apetta robotica con i bambini dai 4 anni in su. Blue-Bot è infatti un robot che favorisce lo sviluppo del pensiero computazionale già a livello prescolare ma allo stesso tempo è uno strumento di socializzazione, valorizzazione delle differenze, sviluppo della curiosità, attenzione e motivazione. Grazie all’app per tablet, Blue-Bot può poi essere impiegato per attività più complesse (adatte anche a tutte le classi della scuola primaria), utilizzabili anche per lo studio di matematica, geografia (orientamento spaziale), alfabetizzazione, … e per lo sviluppo di abilità trasversali al giorno d’oggi essenziali in ambito scolastico e non: collaborazione, comunicazione, problem-solving, …
Durante il webinar si illustrerà brevemente lo strumento, il suo utilizzo, qualche idea per delle attività da condurre in classe e si proporrà una breve analisi delle ricadute didattiche concrete che esso comporta nei bambini che lo utilizzano, sulla base dell’esperienza diretta di un’insegnante che lo utilizza già da tempo.
Livello: scuola d’infanzia e scuola primaria

Terzo incontro
Martedì 8/03

Titolo: Alla scoperta delle scienze con robotica educativa e coding

La robotica educativa stimola l’apprendimento attivo con la didattica dell’ “imparare facendo”. Grazie all’utilizzo di piccoli robot e del coding (programmazione) si possono esplorare a scuola molti argomenti di scienze e tecnologia in modo avvincente. Gli alunni sono posti al centro del processo educativo come “costruttori” del loro apprendimento, comunicando e condividendo idee, confrontandosi e discutendo con gli altri.
Nel corso di questo incontro si illustreranno alcune attività didattiche che si possono svolgere con il kit WeDo 2.0. Si partirà dalla costruzione e programmazione del robot per arrivare alla documentazione e condivisione del lavoro svolto dimostrando come, attraverso la costruzione pratica di modelli motorizzati assemblati coi mattoncini LEGO, gli studenti vengano motivati allo studio della robotica, del coding e delle scienze e all’acquisizione di una mentalità scientifica.
Livello: scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

Quarto incontro
Martedì 15/03

Titolo: Robotica educativa e coding per una didattica interdisciplinare

La robotica educativa può essere utilizzata come strumento didattico e di potenziamento dell’apprendimento delle materie curricolari. Le attività di problem solving, caratteristica principale della robotica educativa, facilitano lo sviluppo del pensiero computazionale e, grazie ai linguaggi di programmazione di tipo grafico/visuale, tutti gli studenti hanno la possibilità di programmare i robot.
Nel corso di questo incontro si illustreranno alcune attività didattiche che si possono svolgere con il kit LEGO MINDSTORMS Education EV3. Si evidenzierà come questo possa essere utilizzato per lo studio dell’informatica, delle scienze, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica e come esso stimoli l’approfondimento di concetti teorici attraverso attività ispirate a problemi della vita quotidiana.
Livello: scuola secondaria di primo e secondo grado