Lettera di fine anno [scuola infanzia Latina]

Care bambine e cari bambini,
il fascicolo dei ricordi che abbiamo realizzato insieme raccoglie una parte delle scoperte, dei giochi e di quanto abbiamo imparato durante questo anno scolastico.

Pensieri, parole, foto, disegni, video e molto altro ancora sono documentati sul blog Segni di Segni o nella raccolta dei post http://www.descrittiva.it/calip/1516/segni-di-segni15-16.pdf ma quel che più conta resta e resterà nei nostri cuori

Auguriamo a voi ed alle vostre famiglie ogni bene.

Linda, Paola, Silvia ed Antonella

Il fascicolo dei ricordi [scuola infanzia + sec. primo grado Latina]

04/03/2016 Come ogni anno, eccoci alle prese con il fascicolo dei ricordi nel quale vengono riposti disegni, pensieri, foto e tutte le esperienze che ci hanno portato a nuove scoperte. Oggi, mentre ci stavamo occupando di questa specie di diario ecco che sono venuti a trovarci Gabriele, Giorgia, Martina, Simone, Valeria… tutti ex alunni della nostra sezione. Anche se ora frequentano la scuola sec. di primo grado non dimenticano il periodo trascorso nella scuola dell’infanzia ed alcuni di loro hanno gia’ prenotato per il prossimo anno la frequenza da noi dei loro fratellini.

A fine giornata Samantha e Sophya decidono di  giocare a fare le maestre. Nel gioco delle parti la prima ha scelto di essere la maestra Linda, la seconda la maestra Paola; entrambe decidono di assegnare il compito degli alunni a Silvia Valeria, Diego M. Susanna, Roberto e Milelia…. [video 01] – [video 02]

http://padlet.com/calip/fascicolo

Saluti di fine anno [scuola infanzia Latina]

Queste alcune foto ricordo dei saluti per la fine di questo anno scolastico
https://padlet.com/LindaGiannini/FineAnno2015_2016

… ed ecco,poi,  come appare la nostra sezione alla fine di questo anno scolastico. Grazie anche alle mamme che hanno collaborato lavando, insieme a noi, giochi, tende ed i vestiti dei travestimenti. Arrivederci al prossimo anno!!!

https://padlet.com/LindaGiannini/Aula2015_2016

Il cartellone dell’Amicizia [scuola infanzia – primaria Latina]

26/05/2016: Oggi abbiamo realizzato il cartellone dell’Amicizia insieme a bambine/i della classe 4B di scuola primaria e questo andra’ in dono ad una bambina di nove anni del nostro istituto che in questo periodo si trova in ospedale. Ovviamente il cartellone e’ dedicato a tutti i bambini e le bambine del Percorso Soave – Soave Kids.

Non camminare davanti a me,
potrei non seguirti.
Non camminare dietro di me,
non saprei dove condurti.
Cammina al mio fianco
e saremo sempre amici!

Le foto ricordo https://padlet.com/LindaGiannini/CartAmicizia

Saluti di fine anno con… braccialetti nostri [scuola in ospedale Policlinico Umberto I di Roma]

Condivido con voi questo video al quale ho lavorato con le mie colleghe. E’ la nostra risposta a “Braccialetti rossi” e un modo per far conoscere la realtà della scuola in ospedale e di augurarvi buona estate e… arrivederci a presto. Tiziana

Bracciletti nostri: video realizzato dalle insegnanti delle sezioni di scuola dell’infanzia e primaria delle cliniche mediche del Policlinico Umberto I di Roma -IC Via Tiburtina antica, 25-. Lo scopo è quello di far conoscere la realtà della scuola in ospedale che è presente in moltissimi reparti pediatrici degli ospedali italiani”

Le leggi di Peter

da David Orban

“Le leggi di Peter” di Peter H. Diamandis
Il credo di una mente ostinata e appassionata

Peter Diamandis, fondatore di XPRIZE, di Singularity University e tante altre innovative iniziative ha compilato una serie di aforismi provocatori che lo guidano.

Le leggi n° 12 e n° 15 sono di Todd B. Hawley. La legge n°17 e’ un adattamento di Alan Kay, La legge n°24 e’ di Byron K. Lichtenberg. Puoi trovare la versione per la stampa del poster in italiano e anche la versione inglese originale online.

Grazie a Dotwords, per la traduzione e a Dia Rosio per l’impaginazione!

 

Chen dal Niguada racconta…. [scuola in ospedale Niguarda MI]

Cara Linda, ti invio un piccolo testo che spiega il significato della “Festa delle Barche”, che i Cinesi chiamano Duanwu Jie, quest’anno ricorre oggi, per commemorare un grande personaggio del passato: scrittore, poeta, astronomo, ministro di corte, stratega lungimirante, ma soprattutto uomo giusto.

Abbiamo tanti piccoli amici cinesi che ospitiamo nella nostra Pediatria e nello specifico la nostra amica Chen ha voluto raccontarci le origini di questa festa.

Un abbraccio, Eugenia

FESTA DELLE BARCHE
“Gli Zhongzi”

Da un famoso piatto cinese gli Zhongzi, piccoli fagottini a forma di piramide, composti da: riso, carne / legumi, avvolti da una foglia di bambù, non commestibile, si cuociono a vapore o bolliti e si consumano in Cina all’inizio dell’estate, in occasione della “Festa di Duanwu Jie” (Festa delle Barche), che cambia ogni anno in base al calendario cinese e alla storia di un grande personaggio Qu Yuan, vissuto molti secoli fa durante il periodo dei regni combattenti.
Essendo Qu Yuan politico, scrittore, poeta, ma soprattutto uomo giusto e saggio che amava la sua terra, il re dello stato di Chu confidava in lui: fu così che con l’aiuto dei suoi validi consigli il Paese divenne gradualmente più forte.
Ministro dello stato di Chu, ligio al dovere, amministrò con un grande senso della giustizia, in particolar modo la sua capacità di combattere la corruzione, attirò su di sè l’invidia di altri funzionari che volevano eliminarlo, venne calunniato dagli stessi e fu mandato in esilio dal re.
Per non avere seguito i consigli strategici di Qu, il re venne imprigionato e successivamente morì.
Salito al trono il figlio, fece chiamare nuovamente alla corte il consigliere di suo padre, ma anche questa volta fu nuovamente disdegnato e umiliato dagli altri ministri.
Anche il nuovo Re si rifiutò di seguire i suoi consigli e lo rimandò nuovamente in esilio in una località ancora più lontana della precedente.
Durante il suo esilio viaggiò moltissimo, insegnò, compose poesie, scrisse poemi sul proprio paese e sul suo futuro incerto, nella speranza di poter risvegliare il re e salvare lo stato di Chu.
Un giorno Qu Juan venendo a sapere che la capitale di Chu era stata occupata dai nemici, per protesta contro la corruzione, guadando il fiume, decise di mettere in atto un rituale antico. Questo rituale contemplava la perdita della vita, quale sacrificio estremo per risvegliare le coscienze sopite. Era il quinto giorno del quinto mese.
Dopo aver appreso della sua morte la gente di Chu si sentì molto triste e si recò presso il fiume per rendere omaggio ad un uomo giusto. I pescatori nella speranza di tenere lontano i pesci e gli spiriti maligni gettarono in acqua delle palline di riso glutinoso avvolto in foglie di bambù per attirare i pesci affinché lasciassero in pace il corpo di Qu. Altri abitanti del villaggio batterono i tamburi per spaventare i pesci. I medici cinesi versarono nel fiume un miscuglio di vino di realgar per avvelenare i mostri e preservare così il corpo del poeta.
Qu Yuan è riconosciuto come il primo grande poeta cinese e il padre della poesia cinese.
Da quel momento le persone hanno commemorato Qu Yuan, celebrando l’anniversario della sua morte con attività di vario tipo: le gare delle barche drago con i tamburi, mangiare gli Zongzi e bere il vino di realgar. Queste sono le ragioni per cui questa festività è anche ricordata come la Festa delle Barche Drago e la Festa di Zongzi.
Per duemila anni, lo spirito patriottico di Qu Yuan ha influenzato molte persone e rimane venerato dal popolo cinese in tutto il mondo.
Chen Sizhen
17 anni

Coding nella scuola dell’infanzia di Via Cimarosa

PERCORSO “LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO

“Abbiamo realizzato un percorso con i bambini di 4 anni di due sezioni della scuola dell’infanzia, ispirandoci alla favola “la bella addormentata nel bosco”. I bambini partendo da un punto segnalato da un tappeto rosso, dovevano seguire il percorso giusto scelto tra diverse alternative per giungere alla casa della bella addormentata liberandola dall’incantesimo e conducendola, attraverso il percorso successivo, al suo castello.Per eseguire tale percorso i bambini dovevano avvalersi dei suggerimenti dei compagni che li guidavano nell’orientamento spaziale attraverso comandi di direzione (destra, sinistra, avanti ed indietro).Il principe Valentin, partendo dal tappeto rosso, aiutato dai compagni, sceglie la strada giusta per arrivare alla casa della principessa. Prende per mano la principessa Aurora e insieme scelgono il percorso per arrivare al castello, ma purtroppo sbagliano. A questo punto tornano indietro e con i suggerimenti dei compagni questa volta indovinano il percorso giusto e finalmente giungono al castello. Ora tocca al principe Edoardo che velocemente riesce ad arrivare alla casa della principessa Ginevra, la prende con se e senza esitare arriva al castello seguendo il giusto percorso. (sez. D ed E di Via Cimarosa)

Il padlet delle foto ricordo https://padlet.com/wall/y2p4svos7fnd

PRIVACY ed altre info utili

LA NUOVA PRIVACY IN UE
La guida del Garante Privacy italiano al regolamento europeo entrato recentemente in vigore. Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali – Prima guida informativa http://www.garanteprivacy.it/regolamentoue
L’EUROPA DEI DATI PERSONALI
 Una pagina sul sito della Commissione Europea che raccoglie le iniziative avviate in materia di privacy.
PRIVACY E RICERCA
 Accademici per la ricerca in materia di privacy, su scala internazionale.

RICORDIAMO MARIO LODI: comunicato dell’Associazione Gessetti Colorati

Ai docenti e alle scuole
partecipanti al concorso Ricordiamo Mario Lodi

Vi inviamo il comunicato conclusivo relativo al concorso
RICORDIAMO MARIO LODI

Non è stato facile decidere a chi attribuire i premi ma alla fine abbiamo dovuto prendere una decisione anche se davvero tutti i lavori ricevuti sono meritevoli
anche per l’impegno e la dedizione che da essi traspaiono

Grazie al contributo della Fondazione Guelpa di Ivrea siamo riusciti ad aumentare la dotazione di premi inizialmente prevista e, come potete vedere dal comunicato, abbiamo potuto assegnare complessivamente 6 premi per un totale di circa 800 euro di libri e DVD

Non possiamo fare altro che ringraziarvi tutti e augurarci che anche il prossimo anno vogliate partecipare ancora per continuare a ricordare la figura del grande maestro Mario Lodi

Un caro saluto a tutti e un augurio di buona estate a voi e a tutti i vostri alunni

Segreteria Associazione Gessetti Colorati

Comunicato stampa

Si è conclusa proprio in questi giorni la terza edizione del concorso “Ricordiamo Mario Lodi” promosso dalla associazione Gessetti Colorati per ricordare il grande maestro, scrittore e pedagogista morto due anni fa a Drizzona (CR). Sono state poco meno di un centinaio le classi di tutta Italia che hanno inviato alla associazione materiali fotografici che documentano le attività didattiche svolte con gli alunni.

Tutto il materiale è stato pubblicato nel sito www.gessetticolorati.it e fra questi sono stati selezionati i poster e i manifesti di 6 scuole: la primaria “Francesco D’Assisi” di Altamura (Ba), le primarie di Carate Brianza e di Ornago (MB), la primaria e l’infanzia dell’ IC Don Milani di Latina. Due le scuole del Canavese premiate: l’infanzia di Borgo d’Ale e la primaria di Argentera .

Alle scuole premiate vengono inviati libri e DVD per un valore complessivo di circa 800 euro. L’edizione di quest’anno, sostenuta anche dalla Fondazione Guelpa, è stata arricchita da un programma di laboratori didattici per i bambini delle scuole delle città realizzati anche in collaborazione con il Museo Tecnologicamente e svoltisi presso l’Archivio Storico Olivetti.

Non è mancato anche un incontro per i docenti nel corso del quale Gianni Giardiello e Daria Ridolfi, fondatori con altri del Movimento di Cooperazione Educativa piemontese, hanno ricostruito alcuni aspetti significativi del contributo fornito fin dagli anni 60 da Mario Lodi allo sviluppo di una didattica
innovativa.

Il segretario della Associazione
Reginaldo Palermo
Ivrea, 5 giugno 2016

Le foto ricordo della consegna nella palestra del nostro istituto
https://padlet.com/LindaGiannini/ConsegnaLibri

Le foto ricordo della consegna nel plesso di Via Cimarosa
https://padlet.com/LindaGiannini/LibriCimarosa

blog realizzato dall’IC Don Milani di Latina

correlazioni
http://blog.edidablog.it/edidablog/segnidisegni/2016/03/02/

Dalla Scuola in Ospedale “G.Gaslini”…il Progetto “Robotica e Cittadinanza”

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La robotica ha rappresentato il tentativo di sviluppare, in una modalità accattivante, quanto i nostri legislatori hanno espresso nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo del primo ciclo d’istruzione” del 2012, relativamente  all’intento di favorire “… l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.” Tale percorso, ben delineato nelle “Indicazioni nazionali”, ci impegna a favorire lo sviluppo delle competenze chiave nei bambini e, soprattutto, a rafforzare in loro la motivazione alla scoperta, alla ricerca, al lavoro di team, nonché all’acquisizione di fiducia nelle proprie capacità.

Si rimanda al seguente link:

https://www.youtube.com/watch?v=Js7fxPIgCwk

Dalla Scuola dell’Infanzia “G.Gaslini”…il Concorso “Dal Dono…alla Condivisione”

Targa Condivisione

Nell’anno scolastico 2015/2016 le Insegnanti dei reparti di Neurochirurgia, Malattie Infettive e Pneumologia-Centro Fibrosi Cistica hanno proposto ai bambini/e degenti percorsi ludico-didattici ispirati al progetto/concorso “Dal Dono…alla Condivisione”.

Il progetto é stato proposto a tutte le scuole di ogni ordine e grado della regione Liguria da
Fidas,  Lions Club Genova Host e Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria.

Il lavoro presentato dalle Insegnanti Calero, Bazzurro e Palaia é stato apprezzato e premiato con queste motivazioni:

“L’allegria e la gioia emergono prepotentemente dall’elaborato.

Il risultato é una frequenza frizzante di immagini e riflessioni, accattivante rappresentazione di quel concetto di “Condivisione” che tutti vorremmo fosse patrimonio comune.

L’articolazione del lavoro digitale con il Puzzle creato per l’occasione aggiunge emozione ad emozione”.

Si rimanda alla visione del seguente link:

https://www.youtube.com/watch?v=nPCTvqDDv9M

Poesia per il weekend 697: il dono di Irene in dw-infanzia

Ai nostri fratelli in cerca di una nuova vita, ai quali troppo spesso
si sente dire “tornate al vostro paese”, dedico le parole di questa
giovane poetessa africana, nata in Kenya e cresciuta a Londra:

Irene

Voglio tornare a casa,
ma casa mia e’ la bocca di uno squalo
casa mia e’ la canna di un fucile
e nessuno lascerebbe la casa
a meno che non sia la casa a spingerti verso il mare.

A meno che non sia la casa a dirti
di affrettare il passo
lasciarti dietro i vestiti
strisciare nel deserto
attraversare il mare, annegare.

WARSAN SHIRE