Giochi in sezione [scuola infanzia Latina]

Ecco i giochi liberamente scelti da bambine/i della nostra sezione nei primi giorni di scuola. I video [01] – [02] – [03] – [04]

Bambine/i stanno giocando in sezione a “festa al ristorante”. Mentre  stanno preparando una sorpresa per Roberto, lui,  ad occhi chiusi, aspetta di scoprire cosa e’ stato cucinato di buono…  Poi Andrea S. gli propone di cambiare gioco e di unirsi a Jonathan che sta al tavolo del fortino. Intanto Laura offre -sempre per finta- un po’ caffe’ ai compagni, Rebecca si occupa di un puzzle e Zoe chiede di giocare con la pasta di sale. Come sottofondo musicale Spring Waltz di Chopin https://www.youtube.com/watch?v=KmzFDEu2RoA  [il video ricordo]

Il padlet delle foto ricordo
https://padlet.com/LindaGiannini/Giochi_in_sezione

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Buona visione. Linda 

La PLAYLIST dei video
https://www.youtube.com/watch?v=dkzMyOHnZsc&list=PLEM7-pasztP1gHb4Hqek9NaQzheLNr6q1

eTwinninig, l’autunno e il letargo degli animali [scuola infanzia Latina]

COSA SIGNIFICA QUANDO DICIAMO CHE
GLI ANIMALI VANNO IN LETARGO?

  • Maryanne: quando inizia a nevicare, tutti gli animali vanno a dormire
  • Zoe e Silvia Valeria: vuol dire che dormono
  • Mileila: Gli animali vanno in letargo, esce la neve e dormono
  • Jonathan: dormono nella neve
  • Gioa: l’orso
  • Andrea D.L.: gli animali che vanno in letargo sono il serpente, l’orso, il topolino, il topo, i topolini, la tartaruga, il vermetto
  • Andrea S.: il riccio, il castoro
  • Gabriele F.: le lumache…
  • Marco: gli animali vanno in letargo quando viene Babbo Natale
  • Roberto:
    Gabriele N.:
    Laura: i ricci,
    Fabio:
  • Rebecca:
    Fatma:
    Rokaia:

Le foglioline di Marco: video [01] – [02]


Marco mostra ai suoi compagni le foglie che ha portato a scuola e le conta: la playlist 

eTwinninig, l’autunno e la storia del riccio [scuola infanzia Latina]

Piccolo Riccio non vuol dormire

Era una nebbiosa giornata d’autunno e Piccolo Riccio, nella sua tana faceva i capricci. -Ma io non voglio dormire- diceva, e le spine della schiena gli si rizzavano sempre di più –Non voglio dormire, ho detto! Voglio giocare sempre, sempre, sempre, anche d’Inverno! –Non si può- ripeteva la mamma paziente – e quando verrà il momento te ne accorgerai da solo. – No e no!- disse ancora una volta il Piccolo Riccio pestando i piedini. A Piccolo Riccio piaceva molto giocare a nascondino, per lui era così facile confondersi con i ricci delle castagne, o coprirsi di foglie secche, oppure infilarsi tra le radici di un vecchio albero o sotto il cappello di un grosso fungo… Il bosco in Autunno era davvero bellissimo e pieno di posticini perfetti per non farsi scoprire. Piccolo Riccio aveva un sacco di amici, così quella mattina uscì a cercare qualcuno che volesse giocare con lui. Tutto intorno era pieno di suoni e movimenti e ognuno era indaffarato a cercare, raccogliere, frugare. Ma Piccolo Riccio non si curò di niente e di nessuno, tirò dritto per la sua strada fino a quando non arrivò davanti alla cassetta nell’albero di un piccolo scoiattolo. – Piccolo Scoiattolooooo!!!- chiamò con tutto il fiato che aveva in gola. Piccolo Scoiattolo si affacciò all’uscio. – Ciao- Gli disse il Piccolo Riccio, – vuoi venire a giocare a nascondino con me?- Non posso, devo raccogliere le nocciole. Tra poco arriveranno i giorni freddi e mi devo preparare al grande sonno. – E così quest’Inverno dormirai anche tu- fece Piccolo Riccio deluso. – Certamente! E vuoi sapere una cosa? Non vedo l’ora! Piccolo Riccio si rimise in cammino borbottando. Tirava dritto per la sua strada, ma quando arrivò davanti alla tana sotterranea di Piccolo Ghiro si fermò. – Piccolo Ghirooooo!!!- chiamò con tutto il fiato che aveva in gola. Piccolo Ghiro si affacciò all’uscio. – Vuoi venire a giocare a nascondino con me?- Non posso!- Rispose Piccolo Ghiro- devo cercare le ultime ghiande, tra poco arriverà il terribile gelo e io mi devo preparare per il lungo sonno. – Si sa che i ghiri son dei gran dormiglioni- borbottò Piccolo Riccio, e riprese la sua strada. Si fermò solo quando fu davanti alla casetta di pietra di Piccola Biscia. – Piccola Bisciaaa!- chiamò con tutto il fiato che aveva in gola. Lei si affacciò subito all’uscio.- Ciao Piccola Biscia, verresti a giocare a nascondino con me? – Volentieri- rispose lei- ma ritorna in Primavera. Ora devo cercare un buon rifugio per il grande sonno. – E così te ne starai tutto l’Inverno a dormire anche tu – sospirò Piccolo Riccio, sconsolato. – Certamente!- Disse Piccola Biscia- E così faranno lucertole, marmotte, rospi. Perfino il Grande Orso dormirà, lassù nelle caverne profonde.
Piccolo Riccio fece ritorno a casa, camminando pian pianino. Di tanto in tanto dava un calcio a una castagna o a un sassolino che trovava sul sentiero e intanto ripeteva a voce bassa: “ Ma io non voglio dormire”. I giorni nel bosco passavano veloci e la luce del sole filtrava tra i rami sempre più debole. Le ombre della sera scendevano improvvise e accorciavano i giorni. Piccolo Riccio, nella sua tana ed accogliente, come al solito faceva i capricci. – Ma io non voglio dormire, voglio giocare sempre, sempre, sempre! – Vieni qua- disse allora la sua mamma sottovoce, per non disturbare gli altri piccoli che già stavano riposando – vieni vicino a me. Ti voglio raccontare una bellissima storia. E gli raccontò di un cucciolo di riccio che si addormentò in una fredda sera d’Autunno e fece un sogno meraviglioso. Sognò alberi pieni di gemme, gli uccellini che cantavano, i fiori che sbocciavano e le farfalle che volavano. E quando infine il cucciolo di riccio si risvegliò dal lungo sonno, scoprì che era già arrivata la Primavera. Piccolo Riccio ascoltava attento, fino a quando il sonno silenzioso non venne, e piano piano gli chiuse gli occhi – Buonanotte!- fece appena in tempo a mormorare.- Buonanotte piccino- gli rispose la sua mamma – fai un bellissimo sogno che duri fino a Primavera.

[il racconto in pdf]

eTwinning e… l’autunno [scuola infanzia Latina]

Queste le proposte delle maestre Debora e Silvia per il nostro percorso sull’autunno

FOGLIE GIALLE di Trilussa

Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle,
come tante farfalle
spensierate?
Venite da lontano
o da vicino?
Da un bosco
o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso
che vi porta via?

CADONO LE FOGLIOLINE

RIT: CADONO CADONO LE FOGLIOLINE
CHE IL VENTO CAPRICCIOSO CULLERA’
CADONO CADONO SOPRA LA TERRA
LA TERRA MARRONE LE RICOPRIRA’.

CADE CADE LA PIOGGIA D’AUTUNNO
CHE LE FOGLIOLINE INNAFFIERA’
LE FOGLIOLINE ADDORMENTATE
CHE LA PRIMAVERA RISVEGLIERA’

Il padlet delle foto ricordo
https://padlet.com/LindaGiannini/Autunno2016

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Un’Orchestra a Teatro 2016 – Concerti del Secondo Turno

FONDAZIONE CAMPUS INTERNAZIONALE DI MUSICA
E CONSERVATORIO OTTORINO RESPIGHI DI LATINA
Un’Orchestra a Teatro 2016 – Concerti del Secondo Turno
Latina – Teatro MODERNO, ore 21.00

23 SETTEMBRE 2016
Mendelssohn: Concerto per violino e orchestra in mi minore op. 64
Solista: Roberta LIOY
De Pablo: En tono minor (2010) per orchestra da camera
Bruch: Concerto per violino e orchestra in sol minore op. 26
Solista: Ivos MARGONI
Orchestra sinfonica del Conservatorio “O. Respighi” di Latina
direttore: Benedetto Montebello

21 OTTOBRE 2016
Musiche di Shostakovich, Gershwin, Strauss, Naulais
Ensemble di fiati “O. Respighi” di Latina
direttore: Giuseppe Cangialosi

11 NOVEMBRE 2016
Ottorino Respighi: Antiche danze e arie per liuto- Suite n° 1 e 3
Federico Gardella: Nachtmusik, per tenore, oboe in lontananza e orchestra
Gianluca Cascioli: Verso la luce, per orchestra (prima assoluta)
Virginia Guastella: Zaira tra le misure del suo spazio, per orchestra (prima assoluta)
Riccardo Panfili: Inside, per clarinetto, orchestra d’archi e percussioni (prima assoluta)
Orchestra sinfonica del Conservatorio “O. Respighi” di Latina
direttore: Benedetto Montebello

Orari prevendita Teatro Moderno
Martedì e venerdì 10-13/Giovedì 16-18
Inizio prevendita 15 settembre 2016
INFO: 0773605551/ PRENOTAZIONI TEL. 0773471928 – CELL. 3469773339

Coding in Your Classroom, Now! [start]

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Domani, 22 settembre 2016, alle 16:30, inizia una nuova avventura.
https://platform.europeanmoocs.eu/blog.php?id=10421&cor=128&post=65882

Migliaia di insegnanti che hanno introdotto il coding in classe nella seconda metà dello scorso anno scolastico si sono messi a disposizione dei colleghi per estenderne l’applicazione a livello di istituto. In molte scuole si sono costituiti dei veri e propri gruppi di lavoro pronti a partire insieme.

Lo faranno in piena autonomia, ma sapendo di poter contare su tre risorse:

  • CodeMOOC (Coding in Your Classroom, Now!), il corso aperto online sempre disponibile du EMMA
  • Una grande comunità di apprendimento collaborativo online (particolarmente attiva su Facebook)
  • I colleghi della stessa Scuola che hanno già seguito il CodeMOOC e che sono disponibili a svolgere il ruolo di facilitatori 

L’incontro del 22 è un incontro motivazionale. Servirà a conoscerci, a chiarire il significato di coding e pensiero computazionale, a spiegare le ragioni della loro applicazione a scuola, e a stabilire come sfruttare al meglio le risorse disponibili e come lavorare insieme.

La diretta inizierà alle 16:30. Prima della diretta vi consiglio di caricare sui vostri cellulari la pagina dei sondaggi istantanei (già attiva) che useremo durante la diretta e guardare la video-presentazione di CodeMOOC. Servirà da introduzione e vi darà modo di verificare che audio e video funzionino adeguatamente. Chi non riuscirà a seguire in diretta potrà comunque rivedere le registrazioni.

Ecco i link che dovete avere a portata di mano (copiateli sul vostro computer):

Sondaggi istantanei http://etc.ch/Vwt4

Video presentazione https://youtu.be/y8jGOi-pHM0

Collegamento in diretta https://youtu.be/G8WhsGiiGHI

Progetto d’istituto Pinocchio 2.0: Micromondi, Microscopi, Mondi attivi e Microrobot: IL CODING

Carissime/i,

comunico che sta iniziando la seconda edizione del corso gratuito BASE di coding dell’Univerta’ di Urbino con il prof. Alessandro Bogliolo

E, per chi ha completato il primo percorso, ecco il passo successivo -sempre gratuito- Coding in Their Classrooms, Now!

STRUTTURA DEL CORSO

19/09/2016 Lezione 1 – Introduzione: Coding come risorsa di Istituto
26/09/2016 Lezione 2 – Ogni pretesto è buono
03/10/2016 Lezione 3 – CodeMOOC nel tuo Istituto, passo per passo
12/12/2016 Lezione 4 – Conclusione

A termine di ciascun corso verra’ rilasciato certificato nominale viene rilasciato in forma di Open Badge e in forma di pdf stampabile.

Buona domenica, Linda 

Giornata mondiale della Pace: una colomba porta l’amore e diventa cuore

Oggi, 21 settembre, si celebra la Giornata Internazionale della Pace. Il senso della giornata è quello di conquistare la solidarietà dei popoli giorno per giorno e combattere ogni tipo di violenza. Ma per quest’anno, il tema è “Gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile: costruire strade di pace” tramite“I 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile, necessari a debellare la povertà, la fame, la corruzione, la riduzione delle risorse naturali e l’ineguaglianza sociale, così come disse il segretario generale delle Nazioni Unite,Ban Ki-moon, nel 2015.

Quest’anno anche i social net-work si sono mossi realizzando un doodle creativo e molto simbolico: una colomba, con il ramoscello d’olivo nel becco, che si libra nel cielo e si ferma su un cerchio rosso, che rappresenta il sole. Raggiunto il sole la colomba piega le ali e si «trasforma» in un cuore. Insieme allo spot c’è una frase: «La pace inizia con l’amore.>> L’istituzione di tale Giornata risale al 1981 ad opera delle Nazioni Unite.

Il messaggio del Segretario Generale dell’Unric (Centro regionale di informazione delle N.U.) è diretto, sopratutto ai campi profughi del Ciad, del Darfur, e così altri.
“UNRIC/ITA/1057/07

Cari amici,
la pace, oltre ad essere uno dei bisogni principali dell’umanità, e il suo conseguimento é il compito più importante delle Nazioni Unite. La pace definisce la nostra missione, guida i nostri discorsi e accomuna tutte le attività che svolgiamo in ogni parte del mondo, dal mantenimento della pace e dalla diplomazia preventiva al sostegno dei diritti umani e dello sviluppo. Pur non essendo facile, il lavoro che svolgiamo per la pace è di importanza vitale, in quanto resta un traguardo lontano per tante comunità, sparse per il mondo. Dai campi profughi del Ciad o del Darfur ai vicoli di Baghdad, la ricerca della pace è accompagnata da ostacoli e sofferenze. Il 21 settembre, Giornata Internazionale della Pace, è l’occasione per fare un attento bilancio degli sforzi che stiamo compiendo per promuovere la pace e il benessere per tutte le popolazioni di questa terra. Al tempo stesso si tratta di un’opportunità per valutare gli obiettivi realizzati finora e iniziare a concentrarsi su tutto quello che rimane ancora da fare. La Giornata vuole anche essere un’occasione per proclamare il cessate il fuoco nel mondo intero per un giorno: ventiquattro ore di tregua dalla paura e dall’incertezza che affliggono così tante regioni del pianeta.
Oggi, quindi, invito tutti i paesi e tutti i combattenti a rispettare la cessazione delle ostilità e chiedo che alle 12, ora locale, si osservi un minuto di silenzio.”
Marina Cozzo

tratto da
http://www.ilcorrieredellacitta.com/news/giornata-mondiale-della-pace-colomba-porta-lamore-diventa-cuore.html

eTwinning – ENO Tree Planting Day: An invitation to media/ Banner / Registration form

Dear ENO Coordinators,
ENO Tree Planting Day For Peace is approaching. Here is some material:

1) An invitation to media. Please find a template you can use to attract local media. You can use the same information if you make press release.
2) Banner. We need a big banner and unfortunately I do not have time to do it. Ulku Gursoy from Turkey was saying she could help with this.
3) Registration: I made a separate registration for ENO Tree Planting Day 21 Sep. Please find it here and SHARE:

https://goo.gl/forms/go1uowPb1Cxj3pb92

warm regards, Mika

RICHIESTA-ai-coord-naz

Dear all! To promote our day I kindly ask your assistance! Could you make a video where you student speaks this text? She/he could have a seedling in her/his hand?

LET US KNOW ASAP. THANK YOU!

Text below:

Environment Online- ENO is a global network of schools and communties for sustainable development. Network has made concrete deeds for the environment like planted trees, since year 2004.

We call you to join us 21 September, the international day for peace. Our motto is Building Blocks For Peace. The Sustainable Development Goals are integral to achieving peace in our time, as development and peace are interdependent and mutually reinforcing. Every single one of the 17 Sustainable Development Goals is a building block in the global architecture of peace. Everyone has a stake and everyone has a contribution to make.
ENO tree planting day brings together the goals of education, combating climate change, protecting and promoting the environment, strenthgen global partnership for sustainable development and promoting peaceful societies and justice for all.

We ask your contribution. Please join us 21 September. See more information and register on our website. Thank you!

///////////                    ///////////                    ///////////

I bellissimi fiori, dono di Valentina Cernica e Veronica Bianchini, ancora nel loro massimo splendore! Tanti auguri a Veronica per il suo nuovo primo giorno di scuola ed un … a presto rivederci.

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ATTESTATO [coordinatore] – [studenti]

eTwinning – ENO Tree Planting Day [IC don Milani Latina]

Carissime/i,
in relazione al progetto storico d’istituto eTwinning, ENO Tree planting, ambiente ed orto, comunico che indicativamente nella settimana 19-23 settembre si potrebbe procedere alla piantumazione di piante e/o alberi. L’evento -a livello mondiale- ci sara’ il 21/09/2016 http://treeday.enoprogramme.org/ e -se volete partecipare- potete fatemi sapere con quali classi/sezioni. In allegato, oltre al banner dell’evento, anche le foto dei pomodori nati dalle piantine a scuola che Cristina Belmonte ha condiviso con noi.

Buon fine settimana, Linda 

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eTwinning – Eno Tree… e la piantina grassa [scuola infanzia Cilea Latina]

MAIL DEL 16-19/09/2016

Carissime/i
cosi’ come avevo anticipato, il 21 settembre ricorre l’evento mondiale ENO Tree.

Quest’anno abbiamo pensato di fare una cosa diversa, ovvero abbiamo chiesto ai genitori di portare in sezione, almeno una piantina grassa (ovviamente senza spine) cosi’ che ce ne prenderemo cura e poi la pianteremo in giardino in primavera.

Intanto una piantina e’ gia’ arrivata 🙂
https://padlet.com/LindaGiannini/piantina_grassa
… ed altre stanno per raggiungere la nostra sezione.

Le colleghe Cristina, Assunta e Mirella mi hanno fatto vedere quelle delle loro classi di scuola primaria. In particolare la collega Mirella si e’ resa disponibile a portare o una pianta di ulivo ed ha proposto la realizzazione, se possibile, di una pergola. Inoltre la  collega Clara ha verificato lo stato del suo ulivo che e’ stato piantato a maggio: resiste!

Spero che stia bene anche il frutto della passione che la collega Tiziana della scuola sec. di primo grado ha piantato piu’ o meno nello stesso periodo con ragazze/i della scuola sec. di primo grado

Tornando all’evento ed a questo ano scolastico il 21 settembre (tempo permettendo) porteremo i bambini in giardini per l’osservazione dello spazio dove avverra’ la piantumazione in primavera ed in sezione realizzeremo disegni e cartelloni. Altrimenti si potra’ egualmente attuare interventi ed attivita’ mirate in sezione.

Inoltre don Fabrizio, insieme al signor Ivo, cercera’ di raggiungerci per un saluto di PACE. Abbiamo ipotizzato con lui il seguente orario (orientativo):

  • 10.00 – 10.30 Via Cilea
  • 11-00 – 11.30 Via Cimarosa

Foto ricordo e video verranno poi condivisi nella piattaforma mondiale dell’ENO Tree

Intanto qui potete ammirare e far vedere ai vostri alunni quanto le scuole delle altre nazioni hanno gia’ iniziato a condividere con noi https://www.facebook.com/groups/461418417384956/ qui il gruppo italiano
https://www.facebook.com/EnoItaly/?fref=ts

Fatemi sapere se ci sono altre sezioni e/o classi che pensano di aderire

ADESIONI ALL’EVENTO DEL 21 SETTEMBRE 2016

SCUOLA DELL’INFANZIA
– Via Cilea
– Via Cimarosa sez. A/B/C/D/E/F/G /H/I (tutte)

SCUOLA PRIMARIA
– 1 A/B/C
– 2 A/B/C
– 3 A/B/C
– 4 A/B/C/D
– 5 B

SCUOLA SEC. PRIMO GRADO
– 1 C

Posto che ogni classe o sezione e’ libera di organizzarsi con proposte ed iniziative secondo il proprio stile d’insegnamento ed i ritmi d’apprendimento di bambine/i, ecco qualche prima idea che suggerisco:

– Osservare le piantine individuando similitudini, differenze, colori, forme…
– Abbellire insieme i vasetti delle piantine
– Realizzare disegni, cartelloni
– Registrare conversazioni
– Inventare storie
– Collegare l’evento al coding (es. il percorso della contadina)
– Realizzare brevi video-interviste

Grazie per la collaborazione, Linda 

ps. mando questa mia anche a Don Fabrizio.. cosi’ che potra’ farmi sapere se potra’ intervenire all’incontro insieme al Signor Ivo, che con pazienza ci ha aiutato l’anno scorso.

Ecco la nostra piantina grassa… in sezione e sui fogli da disegno

Foto ricordo nel padlet https://padlet.com/LindaGiannini/piantina_grassa

eTwinning – ENO Tree Planting Day ed il dono di Carlo Ridolfi

Io sono verticale
Ma preferirei essere orizzontale.
Non sono un albero con radici nel suolo
succhiante minerali e amore materno
cosi’ da poter brillare di foglie a ogni marzo,
ne’ sono la belta’ di un’aiuola
ultra dipinta che susciti grida di meraviglia,
senza sapere che presto dovra’ perdere i miei petali.
Confronto a me, un albero e’ immortale
e la cima di un fiore, non alta, ma piu’ clamorosa:
dell’uno la lunga vita, dell’altra mi manca l’audacia.

Stasera, all’infinitesimo lume delle stelle,
alberi e fiori hanno sparso i loro freddi profumi.
Ci passo in mezzo ma nessuno di loro ne fa caso.
A volte io penso che mentre dormo
forse assomiglio a loro nel modo piu’ perfetto –
con i miei pensieri andati in nebbia.
Stare sdraiata è per me piu’ naturale.
Allora il cielo ed io siamo in aperto colloquio,
e sara’ utile il giorno che resto sdraiata per sempre:
finalmente gli alberi mi toccheranno, i fiori avranno tempo per me.

Pubblicata nell’estate del 1961 nel “Critial Quarterly” e inclusa in Crossing the Water. Nel testo originale si puo’ apprezzare la struttura: due strofe di 10 versi con rime baciate.

I Am Vertical
But I would rather be horizontal.
I am not a tree with my root in the soil
Sucking up minerals and motherly love
So that each March I may gleam into leaf,
Nor am I the beauty of a garden bed
Attracting my share of Ahs and spectacularly painted,
Unknowing I must soon unpetal.
Compared with me, a tree is immortal
And a flower-head not tall, but more startling,
And I want the one’s longevity and the other’s daring.

Tonight, in the infinitesimallight of the stars,
The trees and the flowers have been strewing their cool odors.
I walk among them, but none of them are noticing.
Sometimes I think that when I am sleeping
I must most perfectly resemble them–
Thoughts gone dim.
It is more natural to me, lying down.
Then the sky and I are in open conversation,
And I shall be useful when I lie down finally:

Then the trees may touch me for once, and the flowers have time for me.

Sylvia PLATH

eTwinning – ENO Tree Planting Day [IC don Milani Latina]

Informazione condivisa dalla collega Maria Campolongo

EDUCAZIONE AMBIENTALE:
INTRODOTTA L’ORA DI AMBIENTE OBBLIGATORIA NELLE SCUOLE

http://www.greenme.it/vivere/speciale-bambini/15436-educazione-ambientale-scuole

L’educazione ambientale diventerà una materia scolastica obbligatoria a tutti gli effetti. Il Governo finalmente ha reso nota l’introduzione dell’ora di ambiente nelle scuole. Si tratta di un’iniziativa congiunta del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dell’Istruzione.

Ecco che l’educazione ambientale verrà inserita come materia dalla scuola dell’infanzia alla maturità, già a partire dall’anno scolastico 2015-2016. Si parlerà di ambiente ma anche di tutela degli animali e di alimentazione sostenibile.

Come sottolinea il Ministero dell’Ambiente, l’ora di educazione ambientale servirà ad insegnare ai bambini a porsi correttamente nei confronti dell’ambiente che li circonda. I bambini dal prossimo anno scolastico diventeranno i primi “nativi ambientali”.

“Il lavoro che ci ha visto impegnati per mesi parte proprio dai bambini e non poteva che essere così. Sono loro il nostro futuro e potranno a pieno titolo essere chiamati nativi ambientali. Io credo che comminare sanzioni, contemplare reati in ambito ambientale sia doveroso ma non sia sufficiente: è necessario intervenire con una politica di grande respiro, a lungo termine altrimenti il patrimonio che abbiamo a disposizione oggi non ci sarà più domani” – ha precisato il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Barbara Degani al Coni durante l’incontro tra le scuole e la Fipsas. Tra gli argomenti base ci saranno rifiuti e biodiversità, argomenti che verranno affrontati anche in altre materie.

La LAV accoglie con soddisfazione la novità e ricorda la necessità di introdurre nelle scuole l’insegnamento dell’etologia del comportamento degli animali e il rispetto degli stessi: “Si tratta di un avanzamento importante, che accogliamo con soddisfazione” – ha commentato Giacomo Bottinelli, Responsabile LAV Settore Educazione – ricordando però che già l’Articolo 5 della Legge 189 del 2004 contro i maltrattamenti degli animali – fortemente sostenuta dalla nostra Associazione – “prevede la possibilità per lo Stato e le Regioni di promuovere un’effettiva educazione degli alunni in materia di etologia comportamentale degli animali e del loro rispetto. Questo ora va tradotto in pratica”.

La LAV ricorda che già nel 2013 la allora Senatrice Stefania Giannini, oggi Ministro dell’Istruzione e promotrice dell’iniziativa insieme al Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, aveva presentato un Ordine del Giorno che, accolto in Aula dal Senato, impegna il Governo a “valutare l’opportunità di predisporre nel programma del successivo anno scolastico lo studio delle leggi relative agli animali, con affidamento ad insegnanti dotati di specifica esperienza e preparazione”.

Tra i temi facenti parte del nuovo insegnamento la LAV si augura che quello dell’alimentazione sostenibile venga interpretato nel senso di una crescente attenzione alla scelta alimentare vegana, per il rispetto degli animali, dell’ambiente e della salute e per una più equa distribuzione delle risorse globali, tema centrale di EXPO 2015

Non solo educazione ambientale. Adoc, dopo aver accolto in modo positivo l’iniziativa del Ministero, chiede anche il ripristino effettivo dell’insegnamento dell’Educazione Civica. “Inserire l’educazione ambientale come materia obbligatoria ci riallinea ai livelli d’insegnamento europei una decisione che accogliamo con soddisfazione, che porta la scuola verso l’innovazione, verso l’attualità e l’attenzione al sociale. In questo senso auspichiamo anche un recupero, effettivo, dell’insegnamento dell’educazione civica, troppo spesso dimenticata e messa da parte. Al contrario, crediamo che sia un insegnamento basilare nella formazione della coscienza civile e sociale di un ragazzo, in grado di dargli i fondamentali per vivere nella società futura, che necessariamente dovrà essere sempre più orientata al rispetto delle regole” – ha dichiarato Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc.

Secondo Ermete Realacci, politico e presidente onorario di Legambiente, l’introduzione dell’educazione ambientale non dovrà rappresentare semplicemente un prolungamento dell’elenco delle materie scolastiche: “L’educazione ambientale diventerà materia scolastica obbligatoria grazie a un progetto dei ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione. E’ una scelta molto positiva, ma non deve rappresentare una mera aggiunta di una materia, divenga piuttosto l’introduzione di forme nuove di apprendimento per educare alla convivenza civile e al futuro” – ha sottolineato.

La sensibilità verso l’ambiente dunque troverà nuove basi per svilupparsi a scuola, con la speranza che il progetto venga condotto al meglio e possa introdurre le nuove generazioni ai temi della tutela delle risorse del territorio, dell’alimentazione sostenibile, del rispetto degli animali e della protezione del Pianeta.

Marta Albè

educazione ambientale materia scolastica

 

eTwinning ed il cartellone dell’ESTATE [scuola infanzia Latina]

Oggi la maestra Samanta insieme alla maestra Silvia hanno portato a scuola la sabbia … per realizzare il cartellone dell’Estate. Ecco il racconto diviso per fasi
• osserviamo la sabbia
• tocchiamo la sabbia
• verbalizziamo le nostre sensazioni e scoperte.

Abbiamo realizzato il mare con la tempera (blu, azzurra e bianca) e la spugna; la spiaggia è stata fatta con la sabbia; il cielo con i colori a cera ed il sole con l’impronta delle nostre manine dipinte con la tempera gialla. Infine abbiamo disegnato, colorato e attaccato gli ombrelloni, i bambini, i pesciolini. Infine, tutti insieme abbiamo osservato ed ammirato il nostro bellissimo cartellone

https://padlet.com/LindaGiannini/ESTATE_2016

Ninfa: il medioevo sotto il giardino

La Facoltà di Architettura di Sapienza Università di Roma, in accordo con la Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta onlus ha avviato un’intensa attività di studio storico e di interpretazione delle strutture dell’abitato di Ninfa al fine di elaborare una Carta del Rischio di Ninfa, con l’auspicio che questo strumento possa aiutare a conservare il giardino e le strutture dell’abitato di Ninfa.
L’abitato di Ninfa riemerge dopo secoli grazie ad i rilievi compiuti da Docenti, Tesisti, Dottorandi, Ricercatori in genere dell’Ateneo romano nella forma di tavole che costituiscono questa mostra antologica.
La mostra è aperta al pubblico da venerdì 16 settembre dalle ore 16 alle 19 e a seguire sino al 1° ottobre 2016 di giovedì, venerdì e sabato come indicato nella locandina allegata.
Le strutture materiali delle architetture dell’abitato e della rocca con la sua alta torre sono state oggetto di uno studio sistematico volto a rilevare la configurazione e lo stato di conservazione delle strutture esistenti, talvolta anche nascoste e difficilmente riconoscibili dietro la folta e splendida vegetazione, che fungono anzi spesso da supporto allo sviluppo e alla crescita delle piante e della vegetazione di Ninfa.
Conoscere per conservare il valore storico-artistico delle strutture architettoniche di Ninfa: questo è stato il primo movimento con il quale i docenti e gli studenti dei Corsi di Laurea in Scienze dell’Architettura e del Corso magistrale in Architettura (Restauro) della Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma, mediante una Convenzione con la Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta onlus, ha avviato un’attività sistematica di rilievo, studio storico documentario, di osservazione diretta e di analisi dei caratteri costruttivi e tipologici.
Il principale obiettivo è quello di avviare un processo di conoscenza delle vicende storiche di sviluppo degli edifici e dell’intero insediamento, dell’articolazione dell’antico tessuto urbano nel tempo fino alla sistemazione del giardino nei primi anni del Novecento, comprenderne le dinamiche e soprattutto analizzarne la consistenza materiale, le valenze storico documentarie, la configurazione nel tempo, le trasformazioni e lo stato di conservazione e di dissesto attuali, al fine di proporre una Carta del rischio completa di indicazioni per gli interventi di conservazione, consolidamento e restauro, nel rispetto del giardino e della fauna presenti a Ninfa.

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Un augurio dalla scuola dell’infanzia di Latina

Un caro saluto da tutti noi!!!!  

[le foto in ppt] – [le foto in pdf]

Silvia Valeria porta ai compagni ed alle compagne di sezione la stampa delle foto … che poi vengono esposte in aula su un grande cartellone ed esposte come contrassegno nel corridoio della zona Inzanfi-Primaria del nostro istituto;  qui il padlet delle foto ricordo https://padlet.com/LindaGiannini/Foto2017

Creato con Padlet

Per Giulia del Niguarda [IC don Milani Latina]

Carissima Giulia,

grazie per gli auguri e per quanto hai condiviso con noi; il tuo cartellone di BENVENUTO e’ veramente molto bello!!! Ecco per te il disegno che mi ha portato in dono Veronica (ex alunna del nostro istituto) che si e’ trasferita a Roma con la sua famiglia e che, appena puo’, torna a trovarci.

Il nostro augurio e’ esteso a tutto il gruppo Soave Kids: buonissimo nuovo anno scolastico.

Un abbraccio, Linda 

Il dono di Francesca Quatraro

Grazie a tutti voi
per gli auguri, i commenti, i complimenti, e’ stata un inondazione di bellezza, come un abbraccio forte e affettuoso.

In allegato il disegno che avevo promesso ad alta risoluzione, pronto per la stampa.
Naturalmente e’ vietata la riproduzione a scopo commerciale, ma questo lo sapete bene 🙂

Se avete voglia mandatemi una foto di quello che avete stampato … cosa avete realizzato con questo disegno? una shopper, un quadro, una maglietta … chissa’ !

Grazie ancora,
vi auguro una buona giornata
francesca

FRANCESCA QUATRARO
GIOIA DEL COLLE (BA)

WEB:
http://sussurracolori.weebly.com/http://officinamezzaluna.weebly.com/https://www.facebook.com/francesca.quatraro?fref=ts

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