Giornata mondiale della Pace: una colomba porta l’amore e diventa cuore

Oggi, 21 settembre, si celebra la Giornata Internazionale della Pace. Il senso della giornata è quello di conquistare la solidarietà dei popoli giorno per giorno e combattere ogni tipo di violenza. Ma per quest’anno, il tema è “Gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile: costruire strade di pace” tramite“I 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile, necessari a debellare la povertà, la fame, la corruzione, la riduzione delle risorse naturali e l’ineguaglianza sociale, così come disse il segretario generale delle Nazioni Unite,Ban Ki-moon, nel 2015.

Quest’anno anche i social net-work si sono mossi realizzando un doodle creativo e molto simbolico: una colomba, con il ramoscello d’olivo nel becco, che si libra nel cielo e si ferma su un cerchio rosso, che rappresenta il sole. Raggiunto il sole la colomba piega le ali e si «trasforma» in un cuore. Insieme allo spot c’è una frase: «La pace inizia con l’amore.>> L’istituzione di tale Giornata risale al 1981 ad opera delle Nazioni Unite.

Il messaggio del Segretario Generale dell’Unric (Centro regionale di informazione delle N.U.) è diretto, sopratutto ai campi profughi del Ciad, del Darfur, e così altri.
“UNRIC/ITA/1057/07

Cari amici,
la pace, oltre ad essere uno dei bisogni principali dell’umanità, e il suo conseguimento é il compito più importante delle Nazioni Unite. La pace definisce la nostra missione, guida i nostri discorsi e accomuna tutte le attività che svolgiamo in ogni parte del mondo, dal mantenimento della pace e dalla diplomazia preventiva al sostegno dei diritti umani e dello sviluppo. Pur non essendo facile, il lavoro che svolgiamo per la pace è di importanza vitale, in quanto resta un traguardo lontano per tante comunità, sparse per il mondo. Dai campi profughi del Ciad o del Darfur ai vicoli di Baghdad, la ricerca della pace è accompagnata da ostacoli e sofferenze. Il 21 settembre, Giornata Internazionale della Pace, è l’occasione per fare un attento bilancio degli sforzi che stiamo compiendo per promuovere la pace e il benessere per tutte le popolazioni di questa terra. Al tempo stesso si tratta di un’opportunità per valutare gli obiettivi realizzati finora e iniziare a concentrarsi su tutto quello che rimane ancora da fare. La Giornata vuole anche essere un’occasione per proclamare il cessate il fuoco nel mondo intero per un giorno: ventiquattro ore di tregua dalla paura e dall’incertezza che affliggono così tante regioni del pianeta.
Oggi, quindi, invito tutti i paesi e tutti i combattenti a rispettare la cessazione delle ostilità e chiedo che alle 12, ora locale, si osservi un minuto di silenzio.”
Marina Cozzo

tratto da
http://www.ilcorrieredellacitta.com/news/giornata-mondiale-della-pace-colomba-porta-lamore-diventa-cuore.html

eTwinning – ENO Tree Planting Day: An invitation to media/ Banner / Registration form

Dear ENO Coordinators,
ENO Tree Planting Day For Peace is approaching. Here is some material:

1) An invitation to media. Please find a template you can use to attract local media. You can use the same information if you make press release.
2) Banner. We need a big banner and unfortunately I do not have time to do it. Ulku Gursoy from Turkey was saying she could help with this.
3) Registration: I made a separate registration for ENO Tree Planting Day 21 Sep. Please find it here and SHARE:

https://goo.gl/forms/go1uowPb1Cxj3pb92

warm regards, Mika

RICHIESTA-ai-coord-naz

Dear all! To promote our day I kindly ask your assistance! Could you make a video where you student speaks this text? She/he could have a seedling in her/his hand?

LET US KNOW ASAP. THANK YOU!

Text below:

Environment Online- ENO is a global network of schools and communties for sustainable development. Network has made concrete deeds for the environment like planted trees, since year 2004.

We call you to join us 21 September, the international day for peace. Our motto is Building Blocks For Peace. The Sustainable Development Goals are integral to achieving peace in our time, as development and peace are interdependent and mutually reinforcing. Every single one of the 17 Sustainable Development Goals is a building block in the global architecture of peace. Everyone has a stake and everyone has a contribution to make.
ENO tree planting day brings together the goals of education, combating climate change, protecting and promoting the environment, strenthgen global partnership for sustainable development and promoting peaceful societies and justice for all.

We ask your contribution. Please join us 21 September. See more information and register on our website. Thank you!

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I bellissimi fiori, dono di Valentina Cernica e Veronica Bianchini, ancora nel loro massimo splendore! Tanti auguri a Veronica per il suo nuovo primo giorno di scuola ed un … a presto rivederci.

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ATTESTATO [coordinatore] – [studenti]

eTwinning – ENO Tree Planting Day [IC don Milani Latina]

Carissime/i,
in relazione al progetto storico d’istituto eTwinning, ENO Tree planting, ambiente ed orto, comunico che indicativamente nella settimana 19-23 settembre si potrebbe procedere alla piantumazione di piante e/o alberi. L’evento -a livello mondiale- ci sara’ il 21/09/2016 http://treeday.enoprogramme.org/ e -se volete partecipare- potete fatemi sapere con quali classi/sezioni. In allegato, oltre al banner dell’evento, anche le foto dei pomodori nati dalle piantine a scuola che Cristina Belmonte ha condiviso con noi.

Buon fine settimana, Linda 

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eTwinning – Eno Tree… e la piantina grassa [scuola infanzia Cilea Latina]

MAIL DEL 16-19/09/2016

Carissime/i
cosi’ come avevo anticipato, il 21 settembre ricorre l’evento mondiale ENO Tree.

Quest’anno abbiamo pensato di fare una cosa diversa, ovvero abbiamo chiesto ai genitori di portare in sezione, almeno una piantina grassa (ovviamente senza spine) cosi’ che ce ne prenderemo cura e poi la pianteremo in giardino in primavera.

Intanto una piantina e’ gia’ arrivata 🙂
https://padlet.com/LindaGiannini/piantina_grassa
… ed altre stanno per raggiungere la nostra sezione.

Le colleghe Cristina, Assunta e Mirella mi hanno fatto vedere quelle delle loro classi di scuola primaria. In particolare la collega Mirella si e’ resa disponibile a portare o una pianta di ulivo ed ha proposto la realizzazione, se possibile, di una pergola. Inoltre la  collega Clara ha verificato lo stato del suo ulivo che e’ stato piantato a maggio: resiste!

Spero che stia bene anche il frutto della passione che la collega Tiziana della scuola sec. di primo grado ha piantato piu’ o meno nello stesso periodo con ragazze/i della scuola sec. di primo grado

Tornando all’evento ed a questo ano scolastico il 21 settembre (tempo permettendo) porteremo i bambini in giardini per l’osservazione dello spazio dove avverra’ la piantumazione in primavera ed in sezione realizzeremo disegni e cartelloni. Altrimenti si potra’ egualmente attuare interventi ed attivita’ mirate in sezione.

Inoltre don Fabrizio, insieme al signor Ivo, cercera’ di raggiungerci per un saluto di PACE. Abbiamo ipotizzato con lui il seguente orario (orientativo):

  • 10.00 – 10.30 Via Cilea
  • 11-00 – 11.30 Via Cimarosa

Foto ricordo e video verranno poi condivisi nella piattaforma mondiale dell’ENO Tree

Intanto qui potete ammirare e far vedere ai vostri alunni quanto le scuole delle altre nazioni hanno gia’ iniziato a condividere con noi https://www.facebook.com/groups/461418417384956/ qui il gruppo italiano
https://www.facebook.com/EnoItaly/?fref=ts

Fatemi sapere se ci sono altre sezioni e/o classi che pensano di aderire

ADESIONI ALL’EVENTO DEL 21 SETTEMBRE 2016

SCUOLA DELL’INFANZIA
– Via Cilea
– Via Cimarosa sez. A/B/C/D/E/F/G /H/I (tutte)

SCUOLA PRIMARIA
– 1 A/B/C
– 2 A/B/C
– 3 A/B/C
– 4 A/B/C/D
– 5 B

SCUOLA SEC. PRIMO GRADO
– 1 C

Posto che ogni classe o sezione e’ libera di organizzarsi con proposte ed iniziative secondo il proprio stile d’insegnamento ed i ritmi d’apprendimento di bambine/i, ecco qualche prima idea che suggerisco:

– Osservare le piantine individuando similitudini, differenze, colori, forme…
– Abbellire insieme i vasetti delle piantine
– Realizzare disegni, cartelloni
– Registrare conversazioni
– Inventare storie
– Collegare l’evento al coding (es. il percorso della contadina)
– Realizzare brevi video-interviste

Grazie per la collaborazione, Linda 

ps. mando questa mia anche a Don Fabrizio.. cosi’ che potra’ farmi sapere se potra’ intervenire all’incontro insieme al Signor Ivo, che con pazienza ci ha aiutato l’anno scorso.

Ecco la nostra piantina grassa… in sezione e sui fogli da disegno

Foto ricordo nel padlet https://padlet.com/LindaGiannini/piantina_grassa

eTwinning – ENO Tree Planting Day ed il dono di Carlo Ridolfi

Io sono verticale
Ma preferirei essere orizzontale.
Non sono un albero con radici nel suolo
succhiante minerali e amore materno
cosi’ da poter brillare di foglie a ogni marzo,
ne’ sono la belta’ di un’aiuola
ultra dipinta che susciti grida di meraviglia,
senza sapere che presto dovra’ perdere i miei petali.
Confronto a me, un albero e’ immortale
e la cima di un fiore, non alta, ma piu’ clamorosa:
dell’uno la lunga vita, dell’altra mi manca l’audacia.

Stasera, all’infinitesimo lume delle stelle,
alberi e fiori hanno sparso i loro freddi profumi.
Ci passo in mezzo ma nessuno di loro ne fa caso.
A volte io penso che mentre dormo
forse assomiglio a loro nel modo piu’ perfetto –
con i miei pensieri andati in nebbia.
Stare sdraiata è per me piu’ naturale.
Allora il cielo ed io siamo in aperto colloquio,
e sara’ utile il giorno che resto sdraiata per sempre:
finalmente gli alberi mi toccheranno, i fiori avranno tempo per me.

Pubblicata nell’estate del 1961 nel “Critial Quarterly” e inclusa in Crossing the Water. Nel testo originale si puo’ apprezzare la struttura: due strofe di 10 versi con rime baciate.

I Am Vertical
But I would rather be horizontal.
I am not a tree with my root in the soil
Sucking up minerals and motherly love
So that each March I may gleam into leaf,
Nor am I the beauty of a garden bed
Attracting my share of Ahs and spectacularly painted,
Unknowing I must soon unpetal.
Compared with me, a tree is immortal
And a flower-head not tall, but more startling,
And I want the one’s longevity and the other’s daring.

Tonight, in the infinitesimallight of the stars,
The trees and the flowers have been strewing their cool odors.
I walk among them, but none of them are noticing.
Sometimes I think that when I am sleeping
I must most perfectly resemble them–
Thoughts gone dim.
It is more natural to me, lying down.
Then the sky and I are in open conversation,
And I shall be useful when I lie down finally:

Then the trees may touch me for once, and the flowers have time for me.

Sylvia PLATH

eTwinning – ENO Tree Planting Day [IC don Milani Latina]

Informazione condivisa dalla collega Maria Campolongo

EDUCAZIONE AMBIENTALE:
INTRODOTTA L’ORA DI AMBIENTE OBBLIGATORIA NELLE SCUOLE

http://www.greenme.it/vivere/speciale-bambini/15436-educazione-ambientale-scuole

L’educazione ambientale diventerà una materia scolastica obbligatoria a tutti gli effetti. Il Governo finalmente ha reso nota l’introduzione dell’ora di ambiente nelle scuole. Si tratta di un’iniziativa congiunta del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dell’Istruzione.

Ecco che l’educazione ambientale verrà inserita come materia dalla scuola dell’infanzia alla maturità, già a partire dall’anno scolastico 2015-2016. Si parlerà di ambiente ma anche di tutela degli animali e di alimentazione sostenibile.

Come sottolinea il Ministero dell’Ambiente, l’ora di educazione ambientale servirà ad insegnare ai bambini a porsi correttamente nei confronti dell’ambiente che li circonda. I bambini dal prossimo anno scolastico diventeranno i primi “nativi ambientali”.

“Il lavoro che ci ha visto impegnati per mesi parte proprio dai bambini e non poteva che essere così. Sono loro il nostro futuro e potranno a pieno titolo essere chiamati nativi ambientali. Io credo che comminare sanzioni, contemplare reati in ambito ambientale sia doveroso ma non sia sufficiente: è necessario intervenire con una politica di grande respiro, a lungo termine altrimenti il patrimonio che abbiamo a disposizione oggi non ci sarà più domani” – ha precisato il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Barbara Degani al Coni durante l’incontro tra le scuole e la Fipsas. Tra gli argomenti base ci saranno rifiuti e biodiversità, argomenti che verranno affrontati anche in altre materie.

La LAV accoglie con soddisfazione la novità e ricorda la necessità di introdurre nelle scuole l’insegnamento dell’etologia del comportamento degli animali e il rispetto degli stessi: “Si tratta di un avanzamento importante, che accogliamo con soddisfazione” – ha commentato Giacomo Bottinelli, Responsabile LAV Settore Educazione – ricordando però che già l’Articolo 5 della Legge 189 del 2004 contro i maltrattamenti degli animali – fortemente sostenuta dalla nostra Associazione – “prevede la possibilità per lo Stato e le Regioni di promuovere un’effettiva educazione degli alunni in materia di etologia comportamentale degli animali e del loro rispetto. Questo ora va tradotto in pratica”.

La LAV ricorda che già nel 2013 la allora Senatrice Stefania Giannini, oggi Ministro dell’Istruzione e promotrice dell’iniziativa insieme al Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, aveva presentato un Ordine del Giorno che, accolto in Aula dal Senato, impegna il Governo a “valutare l’opportunità di predisporre nel programma del successivo anno scolastico lo studio delle leggi relative agli animali, con affidamento ad insegnanti dotati di specifica esperienza e preparazione”.

Tra i temi facenti parte del nuovo insegnamento la LAV si augura che quello dell’alimentazione sostenibile venga interpretato nel senso di una crescente attenzione alla scelta alimentare vegana, per il rispetto degli animali, dell’ambiente e della salute e per una più equa distribuzione delle risorse globali, tema centrale di EXPO 2015

Non solo educazione ambientale. Adoc, dopo aver accolto in modo positivo l’iniziativa del Ministero, chiede anche il ripristino effettivo dell’insegnamento dell’Educazione Civica. “Inserire l’educazione ambientale come materia obbligatoria ci riallinea ai livelli d’insegnamento europei una decisione che accogliamo con soddisfazione, che porta la scuola verso l’innovazione, verso l’attualità e l’attenzione al sociale. In questo senso auspichiamo anche un recupero, effettivo, dell’insegnamento dell’educazione civica, troppo spesso dimenticata e messa da parte. Al contrario, crediamo che sia un insegnamento basilare nella formazione della coscienza civile e sociale di un ragazzo, in grado di dargli i fondamentali per vivere nella società futura, che necessariamente dovrà essere sempre più orientata al rispetto delle regole” – ha dichiarato Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc.

Secondo Ermete Realacci, politico e presidente onorario di Legambiente, l’introduzione dell’educazione ambientale non dovrà rappresentare semplicemente un prolungamento dell’elenco delle materie scolastiche: “L’educazione ambientale diventerà materia scolastica obbligatoria grazie a un progetto dei ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione. E’ una scelta molto positiva, ma non deve rappresentare una mera aggiunta di una materia, divenga piuttosto l’introduzione di forme nuove di apprendimento per educare alla convivenza civile e al futuro” – ha sottolineato.

La sensibilità verso l’ambiente dunque troverà nuove basi per svilupparsi a scuola, con la speranza che il progetto venga condotto al meglio e possa introdurre le nuove generazioni ai temi della tutela delle risorse del territorio, dell’alimentazione sostenibile, del rispetto degli animali e della protezione del Pianeta.

Marta Albè

educazione ambientale materia scolastica