Il compleanno di Ginevra [scuola in ospedale S.Carlo Milano]

Carissimi, per compleanno di Ginevra (!! 2 anni!!) abbiamo costruito una torta di cartone e poi ne abbiamo fatte altre… che divertimento!!!! Quindi e’ stata una vera festa e condividiamo qui la canzone che le e’ molto piaciuta.

Ecco oggi
tutti presenti,
di star con te siamo contenti.
Musica, dolci,
panna montata
per festeggiare questa giornata.
Tamburi, pifferi.
campanelli
per augurarti gli anni piu’ belli.

La canzone e’ stata recitata da Giorgia per Ginevra

Per il compleanno di Ginevra da Latina

Bambine/i della sez. G di Via Cimarosa partecipano insieme alle loro maestre Stefania ed Ornella al compleanno di Ginevra e condividono le schede di PINOCCHIO che hanno colorato oltre alle foto ricordo.

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17693614k4654675o1l1/2015-pinocchio-g

ed anche quelle di Peter Pan.
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Associazione “Pinocchio a casa sua”

Carissimi,
provo a spiegare che cosa fa la nostra associazione “Pinocchio a casa sua”. Il suo scopo e’ quello di promuovere la valorizzazione dei luoghi che sono legati alla famiglia Lorenzini: in particolare alla figura dei due fratelli Carlo Collodi e Paolo, direttore della Manifattura delle porcellane di Doccia che la rese grande e famosa nel mondo. Collegati a loro ci sono anche le figure dei genitori Angelina Orzali, maestrina e sarta, e Domenico, cuoco presso la famiglia nobile dei Ginori, proprietaria della Manifattura. Con loro da non dimenticare il nipote Paolo “Collodi Nipote”, che per primo “fumettizzo'” Pinocchio. Per far questo facciamo riferimento ad una serie di libri di vari studiosi in principal modo, oltre alla biografia collodiana dello stesso Collodi Nipote, al libro “Pinocchio in casa sua” dello studioso di Sesto Fiorentino Nicola Rilli, che all’indomani della morte dei fratelli Lorenzini penso bene di intervistare oltre una ventina di loro amici e con loro ne ricostrui’ persone, luoghi, fatti e personaggi che avevano ispirato il Collodi per scrivere il suo Pinocchio. Da questi studi abbiamo per adesso provati e messi in atto cinque itinerari che abbiamo sperimentato a piu’ riprese con gruppi trekking, scuole, gruppi privati, ecc. ecc.

Per adesso i cinque itinerari riguardano il centro di Firenze, alla scoperta dei luoghi dove Collodi e’ vissuto, e quattro sui luoghi che hanno ispirato la scrittura di Pinocchio: due nei quartieri fiorentini di Castello (dove sono ubicate due ville medicee-sabaude patrimonio Unesco e Peretola, e due nei quartieri della mia citta’, Sesto Fiorentino, nei quartieri di Osmannoro-padule e nei quartieri di Centro-Colonnata. Adesso stiamo puntando ad unire i cinque itinerari in un circuito da proporre a tutti gli appassionati che possono restare a Firenze per qualche giorno, con un indubbio occhio di riguardo alla nostra tradizione culinaria, visto il coinvolgimento con il padri di Collodi, il cuoco Domenico, e visto che le nostre ricerche ci hanno confermato il rapporto tra Collodi e l’Artusi. Tutti i piatti che Pinocchio vorrebbe mangiare nel racconto sono infatti tratti dalle ricette artusiane. Ulteriore passo avanti che stiamo per compiere sarebbe quello di incrementare i cinque percorsi estendendoli anche alle zone di Prato, lungo le famose cascine d Tavola, la fattoria ideale per Lorenzo il Magnifico, fino ad arrivare a Pistoia prima e poi nella svizzera pesciatina con visite previste a San Gennaro nella cui chiesa c’e’ una delle pochissime statue attribuite a Leonardo da Vinci per finire con Collodi, con la sua villa Garzoni e il Parco tematico.

In tutto questo siamo in grado di creare eventi presso ad esempio la Villa Gerini di Colonnata, di origini trecentesche e rinnovata nei secoli con un splendido parco all’inglese, che vorremmo attrezzare anche a museo tematico, e dove si identifica il Parco dei Miracoli.
Altri punti di riferimento la biblioteca comunale di Sesto Fiorentino ex sede della Manifatura di Doccia ancora oggi splendidamente affrescata, identificata con il Paese dei barbagianni dagli studiosi, o la tomba a Tholos della Montagnola, la seconda piu’ grande, posta di fronte alla maggiore “della Mula”, identificata con il covo del gatto e la volpe, o il Parco della Piana, dove nidificano i Cavalieri d’Italia, identificato con il mare di Pinocchio, senza dimenticare il Museo delle porcellane di Doccia o la villa di Travalle a Calenzano identificata con l’Osteria del Gambero rosso.

Una idea che ci sarebbe venuto da condividere con vuoi: non sareste mica in grado di creare una app per smartphone per scaricare i nostri cinque itinerari?

Saluti Filippo Canali

Link alla pagina di Facebook
https://www.facebook.com/pages/Pinocchio-a-Casa-Sua/1456572817906678

Progetto SMART FAMILY [scuola infanzia – primaria Latina]

Il giorno 27 gennaio 2015 gli operatori del progetto “Smart family” sono arrivati nel nostro istituto l’istituto comprensivo Don Milani alle ore 08:15 circa e, nell’auditorium, hanno incontrato alunne/i e docenti della scuola primaria, secondo i seguenti turni:

  • 8.30 – 9.30 classi 2C – 2D scuola primaria (44 alunni) + doc. accompagnatore;
  • 9.45 – 10.45 classi 3A – 3B – 3C – 3D scuola primaria (86 alunni) + doc. accompagnatore;
  • 11.00 – 12.00 classi 4A – 4B – 4C scuola primaria (76 alunni) + doc. accompagnatore;
  • 12.15 – 13.15 classi 5A – 5B – 5C scuola primaria (72 alunni) + doc. accompagnatore;
  • 13.45 – 14.45 classi 1A – 1B – 1C scuola primaria (62 alunni) + doc. accompagnatore;
  • 15.00 – 16.00 classi 2A – 2B scuola primaria (40 alunni) + doc. accompagnatore.

per un totale di 380 alunne/i della scuola primaria. Nel pomeriggio si sono unite/i ai giochi anche bambine/i della scuola dell’infanzia. Infine, dalle 16:30 – 17:45 c’e’ stato un incontro con gli adulti (genitori, docenti e nonni)

Ecco alcune foto ricordo:

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17456457k1303345o1l1/2015-smart-inf-prim

… e quanto ci comunica la mamma di Samantha tramite Facebook:

Poesia per il giorno della memoria

… per non dimenticare… una poesia sullo sterminio nazista del poeta e musicista rom Santino Spinelli www.alexian.it
Irene

FIORI DELLA MORTE

No non piantate fiori
nel campo di Auschwitz
Occhi strappati
teste maciullate
corrose carni penzolanti
nella tenebrosa corolla,
petali di sangue
sradicati dal vento
nel soffio mortale,
ammassati steli scheletrici
ondeggiante macabra danza…
Api mostruose
come topi affamati
sul nettare
di carni imputridite,
scolorite foglie sbriciolate
braccia inconsolate
nell’acquitrigno di morte.
Odio o follia?
No, no piantate fiori
nel campo di Auschwitz,
saziate il mondo d’amore!

ALEXIAN SANTINO SPINELLI

Open day scuola infanzia Latina

Carissime/i,
in occasione dell’open day dell’infanzia, abbiamo invitato nella nostra sezione bambine/i della scuola primaria. Non e’ un evento insolito per noi poiche’ il collegamento diretto con la scuola primaria e secondaria di primo grado fa proprio parte dei nostri progetti

    • eTwinning – AMBIENTE ed ARTE – orto
    • Pinocchio 2.0: Micromondi, Microscopi, Mondi attivi e Microrobot
    • Progetto Smart Future – DIDATTICA NUOVA
    • Percorso Soave – Soave Kids

Emozionante e’ stato raccogliere i commenti degli ex alunni della sez. B che hanno ritrovato il clima di quando erano piu’ piccoli  🙂

Ecco un breve video http://youtu.be/fhFEg27XW6g in cui Gaia (infanzia) spiega a Gabriele ed a Nikita (primaria) che i suoi compagni di sezione stanno giocando al tavolo dei giochi; poi propone a loro di inserire una principessa all’interno del campetto dove i due amici stanno programmando una storia mediante http://www.code.org/

e alcune foto ricordo:
http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17457877k8511260o1l1/2015-open-inf

[la locandina]

eTwinning e le stagioni: inverno [scuola infanzia Cilea Latina]

Ecco la poesia che abbiamo scelto per ricordare la stagione piu’ fredda dell’anno

INVERNO: Quando piove

Quando piove lento lento
e fa freddo e tira vento,
nella casa sta il bambino,
nel suo nido l’uccellino,
nella cuccia il cagnolino,
presso il fuoco il mio gattino.
E il ranocchio senza ombrello?
Sotto il fungo sta bel bello.

E qui la sua rappresentazione grafica

http://www.kizoa.it/video-con-foto/d17387755k2178657o1l1/2015-inverno

La magica notte della Befana

 – Mammina, quella buona Befana che stanotte viene è vecchia? –

– Sì, quanto la prima stella …

– Sicché  dev’esser brutta …

– Oh, no: è una fata e perciò sempre bella si mantiene…

– O perché viene?

– Perché è innamorata dei bimbi buoni: e si diverte tanto a far per loro qualche dolce incanto!

Piero Calamandrei

Eh, sì! E’ la notte magica della Befana Diapositiva1 Cliccate sull’immagine per visionare la presentazione Buona Befana da Pintadera e da m.stra Maria Giovanna Diapositiva5