GJC: la giuria della nona edizione

LA GIURIA DELLA NONA EDIZIONE

Marzia Angelucci | Alice Avallone | Carolina Biscossi | Annamaria Bove | Daniele Carnevale | Mavi Ferramosca | Alessia Folcarelli | Linda Giannini | Alfonso Molina | Carlo Nati | Michele Perna | Celestino Rocco | Giampaolo Sbarra | Paola Senesi | Chetan Sharma | Simona Sinesi | Sara Straqualursi | Davide Tonioli | Francesco Zumbo 


tratto da https://gjc.it/giuria

I membri della giuria
I membri della giuria sono selezionati sulla base delle loro conoscenze ed esperienze maturate nel campo dell’innovazione, educazione, comunicazione e inclusione sociale. La giuria è suddivisa in gruppi di lavoro, uno stesso progetto è stato valutato da almeno 3 giurati.
La giuria ha valutato i progetti per via telematica ed ha decretato i finalisti che parteciperanno all’evento romano. 

La valutazione – Criteri generali
I progetti sono stati giudicati per il loro contributo allo sviluppo dell’educazione per il 21° secolo e dell’inclusione sociale. I giurati hanno identificato i progetti più innovativi e “ispiranti” che adottano un approccio efficace nella diffusione delle nuove tecnologie, tenendo conto del contesto di appartenenza del progetto e dell’innovazione didattica e sociale.

La valutazione – Criteri specifici
I giurati hanno dato un voto da 1 a 10 per ognuna delle seguenti aree: innovazione, utenti, impatto, scalabilità.

.:*~*:._.:*~*:._.:*~*:._.:*~*:._ .:*~*.:*~*:._.:*~*:._.:*~*:._.:*~*:._ .:*~*

I primi progetti di ogni categoria vincono la possibilità di partecipare all’evento conclusivo del Global Junior Challenge 2019, che si terrà a Roma dall’11 al 13 dicembre 2019. Ciascun finalista potrà raccontarsi al pubblico, grazie a uno stand dedicato nella grande area espositiva. Al termine di questa prima selezione la giuria, coordinata da un presidente designato, opera una riflessione finale sui risultati e decreta i vincitori. I tre giorni si concludono con la proclamazione e la premiazione dei vincitori del concorso in Sala Giulio Cesare in Campidoglio alla presenza delle istituzioni. L’impegno è a titolo gratuito.