Coding in your classroom, now: presentazione

Pubblicato il 13 gen 2016

Carissime/i,
segnalo un interessante corso online, aperto e gratuito che verra’ attivato dalla prossima settimana per aiutare gli insegnanti ad introdurre il pensiero computazionale in classe. Al corso possono partecipare gli insegnanti coinvolgendo direttamente le proprie classi. Si creera’ così una grande comunità di apprendimento in cui condividere esperienze e metodi.
Verranno inoltre certificati i progressi degli insegnanti, che a loro volta certificheranno quelli degli alunni. I certificati saranno riconosciuti dall’Università di Urbino.
Entro lunedì dovrei avere dettagli e link per procedere all’iscriversi quindi se volete, potete farmi sapere se siete interessati al corso di cui vi anticipo la presentazione
Buona giornata, Linda 
Ecco i link utili:

CANALI SOCIAL

Pubblicato il 21/01/2016 

Molto più di un corso online!
http://codeweek.it/molto-piu-di-un-corso-online/

Il primo incontro è previsto per lunedì 25 gennaio alle 16. Ecco alcune informazioni utili ad organizzare la partecipazione:

  1. Il materiale della prima lezione sarà accessibile a partire dal 25 gennaio
  2. Le dirette streaming avverranno attraverso Hanghouts. Dal punto  di vista dei partecipanti si presenteranno come dei video su YouTube di cui pubblicherò i link e che i corsisti troveranno direttamente incorporati nella piattaforma.
  3. link dei video servono sia a seguirli in diretta, sia a rivederli on demand. Se ad esempio la prima diretta inizia alle 16 e dura 90 minuti, chi si collega alle 16 segue la diretta, chi si collega alle 17 viene agganciato alla diretta, chi si collega dalle 17:30 in poi vede il video con i propri tempi come un normale video di YouTube.
  4. La visione dei video è libera e non viene tracciata. Questo significa che non è in base alla visione dei video che verrà attestata la frequenza del corso. Quindi chi segue in gruppo i video può utilizzare l’account di uno qualunque dei presenti per accedere alla piattaforma e non ha bisogno di autenticarsi per accedere ai video.
  5. Spiegherò durante il primo incontro quali attività verranno invece certificate e dovranno quindi essere svolte individualmente.
  6. Il MOOC è solo per insegnanti. E’ previsto il coinvolgimento delle classi, ma discuteremo insieme modi e tempi per farlo. Non ritengo utile o opportuno il coinvolgimento degli alunni già nella prima lezione, che sarà più di metodo e organizzazione.
  7. Infine… ecco il link alla prima direttahttps://www.youtube.com/watch?v=wAjEGRK7ULQ

Presentazione del MOOC che aiuta gli insegnanti ad introdurre il pensiero computazione in classe, subito, con le risorse di Code.org. Il MOOC è riconosciuto dall’Università di Urbino.

Corso gratuito: Coding in your classroom, now!

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[informazioni sul corso]
[profilo Linda Giannini]

Assignment 01: Descrivi lo scenario e le tue intenzioni

La mia scuola: Scuola dell’infanzia
La mia classe: 25 alunni di età media 4
La mia materia: quanto previsto per la scuola dell’infanzia + coordinamento  progetti ICT d’istituto
La mia esperienza con il coding: 5 su 5
Ho partecipato a:
– Europe Code Week,
– Hour of Code,
– Programma il Futuro
L’esperienza della mia classe con il coding: 5 su 5
La classe ha partecipato a:
Europe Code Week, (a titolo esemplificativo aggiungo un link ed una foto)
Hour of code,
Programma il  Futuro
I computer in aula: Sì, diverse postazioni fisse o mobili, anche in classe
Internet in aula: Sì, anche dai computer dei ragazzi, anche in aula
La libertà che ho di sperimentare in classe: 5 su 5

Pinocchio 2.0 programma il futuro Cover Image

Assignment 02 : Programmiamo gli oggetti smart [scuola infanzia Latina]

Questa mattina ho proposto a bambine/i dai 3 ai 6 anni (con visione mediata da tablet o da computer) il video introduttivo di 5 minuti Il linguaggio delle cose, prima nel grande gruppo e poi a piccoli gruppi.

  

Al termine ho chiesto loro che cosa ricordavano di quanto avevano visto:

    • Marco: c’erano gli animali
    • Silvia: io ho visto il mondo
    • Lidia e Silvia Valeria: … il telefono, il televisore
    • Diego M.: … la lavagna
    • Diego G: … e le scritte con il gessetto bianco
    • Maryanne: Un signore parlava della lingua
    • Laura: … e delle cose
    • Marco P: e della fattoria
    • Lidia: no, la fattoria non c’era

Dopo poco e’ venuto a trovarci Don Fabrizio (che sta frequentando anche lui il corso Coding in your Classroom, Now!) insieme al Signor Ivo, che si occuperà di curare l’orto della scuola.

E’ nata dunque l’idea di ragionare insieme sul linguaggio delle persone e delle cose. Alcuni bambini hanno fatto notare come in casa si parli non solo l’italiano, ma anche –a seconda delle proprie origini- l’albanese, il francese, il rumeno… Martina ha aggiunto che c’è una lingua che tutti possono capire, quella dei gesti. Prendendo spunto da questo abbiamo giocato a mimare alcune semplici azioni.

Tornando all’orto, abbiamo pensato tutti insieme a chi potrebbe aiutare il signor Ivo nel suo lavoro. La maggior parte ha detto che avrebbe bisogno, oltre che degli attrezzi, anche di un robot in grado di usare la pala. A questo punto abbiamo provato a contare le azioni che il robot in questione dovrebbe compiere. Queste sono state prima mimate e poi disegnate sulla lavagna di ardesia e sui fogli di carta.

Non sono state proposte gare  ne’ sfide in quanto preferisco che bambine/i collaborino tra loro invece di stimolare in loro la competizione.

Piu’ o meno bambine/i si è trovati d’accordo su queste azioni:

IL ROBOT:

    1. prende la pala
    2. si abbassa
    3. smuove il terreno con la pala
    4. si alza
    5. si sposta

e poi ripete tutto dal punto 2 al punto 5, sino ad intervenire su tutto il terreno che è stato assegnato all’orto

Diego M. ha ricordato che suo padre, insieme ad altri genitori, ha regalato all’orto un timer programmato per dare l’acqua alle piantine e pian piano ognuno condiviso riflessioni su cosa voglia dire programmare e progettare. Abbiamo poi rilevato le differenze tra microscopio (che usiamo per osservare le cosine piccole), cannocchiale e binocolo (per vedere le cose lontane con un occhio o con due occhi)…

Ecco alcuni disegni

LA FARFALLA ROBOT TUTTA COLORATA CON UNA BIMBA CHE AIUTA IL SIGNOR IVO

IL ROBOT CHE SEMINA L’ORTO

LE AZIONI CHE COMPIE IL ROBOT QUANDO PREPARA IL TERRENO
E QUESTO E’ IL MIO ROBOT PER IL SIGNOR IVO

DON FABRIZIO HA DETTO CHE SI PREPARA IL TERRENO COSI’ COME SI PREPARA IL LETTO

E IL SIGNOR IVO HA DETTO CHE IL TERRENO DEVE RIPOSARE UN MESE

Trenta giorni ha novembre, con april giugno e settembre,
di ventotto ce ne è uno, tutti gli altri ne han trentuno
Poi, sfogliando il calendario abbiamo notato
che quest’anno il mese di febbraio ha 29 giorni

LE AZIONI DEL ROBOT

NOI SIAMO NELLA CLASSE ARCOBALENO E DELL’AMORE
E QUESTA E’ SAMANTHA CHE PORTA A SCUOLA
I SEMINI PER L’ORTO

IL ROBOT CHE ILLUMINA L’ORTO

IO, IL ROBOT ED IL SIGNOR IVO

IL ROBOT GIARDINIERE

IL ROBOT CHE AIUTA IL SIGNOR IVO
E’ FELICE ED HA UN SORRISO
SUL SUO VISO

HO DISEGNATO DUE ROBOT CHE AIUTANO
IL SIGNOR IVO. UNO HA IL RASTRELLO

IL MIO ROBOT HA ANCHE L’OROLOGIO

IL MIO ROBOT SI CHIAMA ROBOT

IL BRACCIO DEL ROBOT E’ LUNGO
COSI’ RAGGIUNGE LE COSE LONTANE

HO DISEGNATO DASH, DOT ED UN ALTRO ROBOT
E SONO TUTTI NEL NOSTRO ORTO

IL MIO ROBOT SEMINA E HA UN TUBO
CHE PORTA L’ACQUA ALL’ORTO

IL MIO E’ UN ROBOT BAMBINA
CHE PORTA AMORE

Ovviamente l’’esperienza proseguirà anche nei prossimi giorni.

Assignment 03: Il tuo labirinto

Ho iniziato a giocare in http://code.org/ con bambine/i della scuola dell’infanzia a settembre 2014 ma per scelta ho evitato di leggere la consegna così come veniva posta per Angry birds.

Ecco alcuni motivi

Il primo: verificare quanto, guardando il labirinto, venisse dedotto da bambine/i della scuola dell’infanzia che per lo più non sanno leggere. Preciso che loro avevano già avuto un’analoga esperienza in quanto nel gioco Il castello della fantasia della Ravensburger c’è una formichina all’interno del labirinto -che in genere bambine/i identificano nella figlia o nel figlio della formica grande-; quest’ultima aspetta al di fuori del labirinto ed al termine nel percorso guidato da bambine/i avviene l’incontro che si conclude con un abbraccio.

Il castello della fantasia


Il secondo:
 scoprire se bambine/i davano spontaneamente al percorso un valore “negativo” come quello proposto dal testo cattivosciocco o “positivo” ed ho notato che i piccoli erano più portati ad inserire nelle frasi messaggi come amici giocoaiuto

Ecco alcuni esempi.
Per quanto riguarda Angry birds la richiesta testuale e’ stata di volta in volta reinventata da bambine/i dai 3 ai 6 anni piu’ o meno così:

  • Aiutiamo l’uccellino rosso a raggiungere il suo amico maialino verde
  • L’uccellino ed il maialino stanno giocando a nascondino nel labirinto, aiutali a riabbracciarsi

Assignment 04: Il mio primo Scratch REMIX

Nella registrazione della Unit 5.1 vedi Mitch Resnick che presenta Scratch e getta le basi per un primo semplicissimo progetto. Nel resto della lezione sono io a fare un piccolo remix del progetto di Mitch.

Ora tocca a te. Non devi fare altro che partire dal mio remix e farne uno tuo.

Usa come base questo progetto: https://scratch.mit.edu/projects/104198676/

RISULTATI

Non devi fare altro che inserire nel compito il link al tuo remix su Scratch, con una brevissima descrizione delle modifiche che hai apportato.

COMPITO

https://scratch.mit.edu/projects/104953741/

Le scelte sono state operate seguendo alcuni suggerimenti di bambine/i della scuola dell’infanzia.  La voce e’ di una bimba di 4 anni.

Questa è invece la galleria alla quale sono stati aggiunti i remix del progetto di Mitch. https://scratch.mit.edu/studios/1980671/projects/

Oggetti smart reali e del futuro [scuola sec. primo grado]

classe 1C scuola sec. primo grado rif. Prof.ssa V.Mangia

Gli oggetti smart che conosco!

Console, TV, forno microonde, smarphone, pc, casse bluetooth, stampante, LIM (lavagna interattiva multimediale), fotocamere, fornelli elettrici, tablet, I watch, stereo, condizionatore, stufa elettrica, orologio Casio, pannelli solari, lavatrice

Il mio progetto: il trasformatore di petrolio

1 petrolio
2 trasformatore e depuratore
3 acqua perfettamente depurata

Oggetti che possono diventare smart

Fornelli: si spengono autonomamente quando il cibo è pronto
Mappamondo: si illumina di rosso la nazione che dici e indica il numero di abitanti
Sedie: con un sensore si spostano quando devi sederti
Impianti di irrigazione: con un sensore li irrigatori si accendono automaticamente quando è necessario

Il mio progetto: la scarpa FLASH

E’ una scarpa che quando corri ti fa andare velocissimo

Il mio progetto: il bracciale smart
di Federici

E’ un bracciale largo che copre un po’ del braccio. Il bracciale può essere usato con GPS, può trasmettere canali TV (anche in diretta) con un ologramma, con ottima grafica. Va ad energia solare, ha il collegamento ad internet, ha l’attacco per le cuffie, si può messaggiare ed ha uno schermo di vetro indistruttibile. Si possono vedere video sempre con ologrammi, ma anche sullo schermo ad altra definizione. Può fare da telecomando per dispositivi esterni come TIV, garage per auto, forni a microonde e gli altri dispositivi smart. Per accenderlo ci vuole un codice di blocco facoltativo.

Il mio progetto: il quaderno elettrico
di Federici

E’ un quaderno normale, ha una telecamera e un microfono. Se si apre il quaderno in ogni pagina ci sono bottoni. Il primo bottone serve per registrare, ad esempio degli appunti, quello che si detta, si può riascoltare o leggere perché quando si dettano gli appunti si scrivono anche automaticamente. Il secondo bottone serve per riascoltare il testo che è stato scritto. Il terzo serve per filmare ad esempio la professoressa che spiega. Con il quarto bottone si rivede il video con un ologramma, con audio. Per aprirlo ci vuole una password

Il mio progetto: il telefono che stampa le foto
di Bocconcello, Frappola, Pellerani

Consiste nell’avere un telefono da cui si possono stampare le foto

Oggetti che già sono smart

cellulare, tablet, ipod, lavatrice, televisione, computer, ebook, console, i-watch, orologio, stereo, forno a microonde

Progetto smart
di Palmese

Zaino: si potrebbe infilare sulle spalle da solo o se ha le ruote, potrebbe camminare da solo

Progetto smart
di Elena Di Maria

Per il progetto Smart ho modificato delle scarpe rendendole comode ed efficaci, inserendo al lato esterno del plantare un filo elettrico ricaricabile con la luce solare che trasmette energia. Dotato di un orologio con quattro pulsanti che mettendolo al polso si può regolare la velocità che si desidera. Ogni pulsante ha un colore diverso.

VELOCITA’
rosso => super veloce
arancione => veloce
giallo => medio
verde => piano

Il mio progetto: la macchina ad aria
di Sara Piedimonte

Rispettiamo l’ambiente
STOP all’inquinamento

La macchina è disponibile in 5 colori

• Grigio
• Nero
• Rosso
• Bianco
• Celeste

Oggetti che possono diventare smart
di Alessandro Riccio

Gli occhiali digitali: ti permettono di chiamare in qualunque posto tu sia e ti permettono anche di vedere i video. Hanno un pulsantino per guardare i video e un pulsantino per chiamare

Lo zaino massaggiatore musicale: lo zaino massaggiatore è musicale. Ti permette di sentirti massaggiato la schiena grazia a dei vibratori messi dentro il tessuto dello zaino e ti permette anche di ascoltare la musica regolando il volume con un pulsantino. Ha un taschino per collegare la cuffie. Un pulsantino per regolare la musica. Un pulsantino per accendere il massaggiatore

Oggetti smart di Gianmarco Iannaci

PC, smartphone, TV, stampanti, fotocopiatrici, console, telecamere, LIM, aspirapolvere, microonde, forno, fotofelecamera, frullatore, fornello ad elettricità, tablet, ipod, iwatch, PSP, Nintendo, play4, play3, wi, kindle, computer fisso, stereo, casse bluetooth, modem WiFi

Il mio progetto: il nuovo zaino smart

Lo zaino dell’anno!!!
Il nuovo innovabile zaino bluetooth, dotato di varie funzioni
– Faro per le cuffiette
– Sensore wi-fi
– Sensore per i messaggi
– Dispositivo bluetooth
– Casse bluetooth
– Calcolatrice elettrica

Altri  zaini bluetooth
– Con foro per le cuffie
– Sensori per messaggi
– Sensore del wi-fi
– Dispositivo bluetooth
– Casse bluetooth
– Calcolatrice elettrica

http://padlet.com/calip/oggettiSmart